Casa

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Oggi dopo 4 anni finalmente torno a casa. Avevo solo 10 anni quando mi mandarono in una scuola privata, non so il perché mio padre l'abbia fatto, ho smesso di chiedermelo tanto tempo fa.
Ho pochi ricordi di quando ero piccola, ma la maggior parte sono con i miei 2 fratelli, Tom e Mattheo.
Mi ricordo ancora il giorno che mio padre mi portò via, quel giorno è impresso nella mia mente.
Flashback:
"Non mi prendi"
"Inveci siii...ti ho preso"
"Noo Theo non vale vinci sempre tu"
"Dai non prendertela piccolina"
"Alice vieni"
"Dove andiamo padre"
"Via"
"No no non voglio. Theo aiutami"
"Padre no per favore"
"Zitto tu"

Ricordo tutto come se fosse successo ieri, Mattheo ci ha provato ad aiutarmi, ma era troppo piccolo.
"Signorina Cooper è arrivato il suo taxi"
"Arrivo"
Già oltre a mandarmi via, mi ha mandato qui sotto falso nome dicendo che sarebbe stato più sicuro.
L'unica persona che ho visto in questi anni è la mamma, veniva sempre per le feste e mi diceva sempre "Non scordare mai che ti vogliamo tutti molto bene"
Ma ora lei non c'è più, è morta 1 anno fa e da quel momento nessuno è venuto a trovarmi.
Chissà come saranno cresciuti Mattheo e Tom, se sono gli stessi ragazzini di tanti anni fa.
Finalmente arrivai all'entrata di Villa Riddle.
Appena scesi dal taxi rimasi ferma davanti al cancello, ho aspettato questo momento da anni, ma ora non riesco a muovermi, ho paura che tutto ciò che ho lasciato sia cambiato troppo...
Il cancello si aprí lentamente, iniziai a camminare verso la villa, quella gigantesca villa, che quand'ero piccola definivo il mio castello, ma la luce che aveva un tempo non c'è più, adesso è cupo.
Ero persa nei miei ricordi mentre mi guardavo intorno fin quando non sentii mio padre chiamarmi "Alice"
"Padre" dissi andando verso di lui per abbracciarlo, ma come al solito mise le mani davanti per fermarmi e dire "Non mi sembra che sei cresciuta tanto, sembri sempre la stessa ragazzina piena di amore"
Già i sentimenti...per lui provare amore è una debolezza.
"Dove sono Mattheo e Tom?" chiesi allontandomi un po da lui.
"Ad Hogwarts" disse disgustato. Io non capisco il perché li ha mandati se da quando ne ho memoria la definisce una scuola non adeguata per noi Riddle.
"Cambiati per la cena abbiamo ospiti"
"Si padre" dissi andando verso le scale per salire al piano di sopra. Ero quasi arrivata quando mi fermai davanti alla camera di Mattheo, entrai e guardai un po intorno.
Sentii un rumore e mi girai di scatto
"Signorina"
"Oh Elsy ciao" dissi andando vicino all'elfa.
"Signorina è diventata bellissima"
"Grazie" dissi uscendo dalla stanza per andare in camera mia.

La cosa che amo della mia camera è la vetrata, passavo tantissimo tempo a guardare fuori

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La cosa che amo della mia camera è la vetrata, passavo tantissimo tempo a guardare fuori.
Cavolo è tardi e mi devo ancora fare anche un bagno caldo.
Ma come mi vesto? Vediamo cosa ho che potrebbe andare bene.
Iniziai a buttare sul letto vestiti su vestiti e alla fine trovai quello giusto.

Iniziai a buttare sul letto vestiti su vestiti e alla fine trovai quello giusto

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Mi stavo sistemando il trucco davanti lo specchio quando sentii un rumore, guardai dalla finestra del bagno e vidi una macchina parcheggiata all'entrata

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Mi stavo sistemando il trucco davanti lo specchio quando sentii un rumore, guardai dalla finestra del bagno e vidi una macchina parcheggiata all'entrata. Scesero dall'auto 2 ragazzi.
Aspetta quelli sono Tom e Mattheo!
Uscii dal bagno correndo, stavo per scendere le scale quando Elsy mi disse "Il padrone ha detto che vi chiama lui"
"Certo come vuole lui" dissi tornando in camera.
Sempre e solo come vuole lui, se solo ci fosse stata mia madre sarebbe stato tutto più facile.
Dopo un po sentii qualcuno bussare.
"Avanti"
Sicuramente è Elsy che mi chiama.
"Alice"
Quella voce...mi girai e li vidi nella porta che mi fissavano "Ragazzi" dissi correndo verso di loro.
"Piccolina sei cresciuta"
"Sorellina sei bellissima"
"Grazie, ma anche voi. Siete cambiati tantissimo"
Mi sono mancati così tanto, finalmente dopo 4 anni sono qui, insieme come una volta.
"Signorini scendete"
Iniziammo a scendere le scale tutti insieme, ero così eccitata all'idea di essere di nuovo con loro che non mi resi conto che c'erano delle persone che ci aspettavano alla fine della scala.
Insieme a mio padre c'è un uomo con i capelli lunghi e uno sguardo da vero stronzo, una donna e un ragazzo con i capelli biondo platino e due occhi color ghiaccio.
"Presentati" disse guardandomi.
"Io sono Alice Riddle piacere" dissi sorridendo.
La donna sorrise e disse "Piacere Alice, io sono Narcisa Malfoy, lui è mio marito Lucius e lui mio figlio Draco"
Mi soffermai a guardare il ragazzo è davvero bello. Ero persa guardandolo che non mi resi conto che mio padre mi chiamava "Alice"
"Si?"
"A cosa stai pensando?"
"Niente di importante, andiamo a cenare" dissi cercando di cambiare discorso.
Per tutta la cena non facevo che guardare i miei fratelli anche se mi distraevo a guardare Draco.
La mia paura è che mio padre mi possa far tornare in collegio, quando ero piccola non avrei mai pensato che quello sarebbe stato l'ultimo giorno a casa, voglio memorizzare ogni loro lineamento, ogni cosa così se mi dovesse riportare via, avrei un ricordo a cui aggrapparmi.
Finita la cena andai in camera per mettermi in pigiama, quando uscii dal bagno trovai Mattheo seduto sul letto.
"Ehi"
"A cosa pensavi durante la cena?"
"A niente"
"Mh lo sai che a me non puoi mentire"
Ha ragione lui è la persona che mi conosce più di tutti, non posso mentire a lui.
"Ho paura che mi portino di nuovo via da voi, da te..."
Lui si alzò dal letto e venne ad abbracciarmi dicendo "Non permetterò a nessuno di portarti lontano da noi di nuovo"
"Grazie Theo"
"Per questo te e altro piccolina" disse baciandomi la fronte.

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