Katsuki Bakugo's POV
Ed eccoci di nuovo lì, a passare del tempo assieme. Il piano stava procedendo nel migliore dei modi.
Ci trovavamo nella sua stanza, lui era sdraiato sul letto a pancia in giù, stava sfogliando il suo taccuino cercando qualcosa da farmi vedere. Io, invece, ero seduto all'angolo del letto, lo osservavo in tutta la sua delicatezza.
La sua pelle era pulita e morbida, non era alterata da nessun graffio, era una cosa che avevo notato da un po'. Mi veniva voglia di baciare tutti i punti dove prima c'erano le cicatrici per vedere la differenza.
Come avevo fatto a precludermi questo per così tanto tempo?
-Ecco qui! Mount Lady, la nuova Hero!- mi mostrò le pagine, c'era un disegnino stilizzato di Mount Lady con di fianco interminabili scritte. Presi il taccuino e guardai le pagine.
-Nuova Hero? Non è arrivata da circa cinque anni?- lo guardai, era molto confuso.
-Sicuro che non ti stai confondendo con qualcun'altro, Kacchan?- mi chiese. Ancora una volta mi ricordai di essere nel passato, in quegli anni Mount Lady era appena apparsa. Aggirai il discorso.
-Hai scritto che è bella!- guardai l'appunto che era contornato di cuoricini.Non sono geloso, non sono geloso, non sono geloso, non sono geloso, non sono geloso, non sono geloso, non sono geloso, non sono geloso, non sono geloso.
No, assolutamente no.
-Q-quello era semplicemente un pensiero...!- mi prese il taccuino dalle mani, lo chiuse e lo ripose nel cassetto di appartenenza.
-E che "pensieri" scrivi di me?- chiesi provocante, Deku arrossì violentemente.
-P-preferisco non dirlo...- iniziò a giocare con le sue dita. Gli presi le mani bloccando quel movimento ripetitivo.
-Voglio saperlo- il colore delle sue guance passò dal rosso al rosa.-Sei bellissimo, non ti arrendi mai, sarai un eroe fantastico, sei forte, intelligente e incredibile, ho menzionato che sei bellissimo?- disse tutto ad un fiato senza respirare e ad occhi chiusi, come se avesse paura di una qualsiasi mia reazione. Mi veniva da sorridere.
-Apri gli occhi scemo- non appena mi guardò io mi avventai sulle sue labbra voracemente. Lui strinse le mie mani forte per l'emozione fino a quasi farmi male. Lasciò improvvisamente le mie mani e le portò al mio viso spingendomi ancora di più dentro il bacio.Quando ci staccammo continuava a tenere il mio viso con una presa salda.
-...Ancora non ci posso credere...- sospirò e sorrise. Mi sistemò una piccola ciocca di capelli ribelli dietro all'orecchio. Senza preavviso aveva smesso di fumare, da quel che ne sapevo non fumava da almeno una settimana.
-Kacchan, devi metterti sotto con lo studio se vuoi entrare alla UA- improvvisamente era tutto serio.
-Lo so, lo so- era la stessa cosa che mi aveva detto mia madre e il mio professore.Deku scese dal letto e andò verso la libreria dove tirò fuori il libro di letteratura.
-Ti va di studiare insieme?- mi chiese mentre sfogliava il libro distrattamente. Io annuii e lui poggiò il libro aperto sulla scrivania.
-Vado a prendere una sedia- sorrise e uscì dalla camera.Ero fortunato, ero molto fortunato.
~~~
Al compito presi 100.
Ero contento, ma non per me, per Deku, anche lui aveva preso un 100 pieno.
Sembrava che i professori iniziassero a prenderlo in simpatia.
Ma tutta questa gioia finì presto.
-Allora ragazzi! Che scuola frequenterete? Ma che dico! È ovvio che tutti voi vogliano frequentare la UA!- ricordavo bene quel giorno... quello era il giorno in cui avevo detto a Deku... ci siamo capiti.
Qualcosa però era cambiato.
Deku non alzò la mano come ricordavo avesse fatto. Stava semplicemente lì a osservare il suo 100 soddisfatto. Io invece la mano l'alzai senza troppe cerimonie, doveva pur esserci qualcuno che proteggeva Deku, e quel qualcuno sarei stato io senza dubbi.
-Midoriya! Tu cosa vorrai fare? Siamo tutti curiosi!- esclamò il professore osservandolo. Deku era tranquillo, guardò il professore dritto negli occhi.
-Giornalismo- questa sola parola suscitò scalpore nella classe.
-Eh?!- esclamarono in coro.
-Giornalismo!- urlò più forte per fare in modo che tutti lo sentissero.Giornalismo! Ce l'avevo fatta!
Ma perché non stavo tornando indietro?
C'era qualche dettaglio che avevo perso...
Setacciai la mia memoria di quel giorno, pezzo per pezzo.
Qualcosa doveva esserci.
Decisi di riaccompagnare io stesso Deku a casa per ripercorrere i suoi passi.
-Giornalismo huh?- volevo approfondire la faccenda.
-Tokyo è famosa anche per la sua scuola di giornalismo, lo sai Kacchan- Deku non si guardava mai indietro andava dritto e spedito.Ad un certo punto ebbi un brutto presentimento.
-Deku... questo vicoletto non mi sembra troppo sicuro- lo presi per il polso.
-Non preoccuparti! Ci passo sempre!- strinsi il suo polso più forte.
-Forse dovremmo andare da qualche altra parte-
-Oh oh! Mr. "Non ho paura di nulla" vuole cambiare strada- ridacchiò spostando la mia mano dal suo polso. Intrecciò le nostre mani.
-Non succederà nulla- mi sorrise. Effettivamente aveva ragione, se l'aveva fatto tutte quelle volte sicuramente non sarebbe successo nulla, dovevo solo calmarmi.Non ero ancora sicuro. Nel buio qualcosa si muoveva.
-Velocizza il passo!- incitai Deku che fece subito come avevo chiesto, anche lui sembrava aver finalmente captato il pericolo.
I rumori del buio si facevano sempre più vicini e le nostre mani si stringevano sempre di più.
-Ora capisco cosa intendi... c'è qualcosa di strano qui- mormorò. Ci sentivamo osservati e seguiti. Eravamo in pericolo.
-Siamo quasi all'uscita- ma poco prima di poter anche solo vedere la luce dell'uscita, una figura, anzi no, una creatura ci bloccò la strada.Cavolo.
Cya ragazzi! Mi sa che questa fic sarà un po' cortina, sorry not sorry. Adesso però arriva il bello Bros :D. Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Al prossimo capitolo!
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The Past Always Dies - BakuDeku
FanfictionMini-fic La vita di Katsuki era finita. Respirava ancora, poteva ancora sentire il suo cuore battere, poteva vedere il mondo circostante con i suoi occhi da vivo: ma la sua vita era finita. Era finita il giorno in cui Izuku si era spento. Katsuki cr...