Seguo la lucina verde, la osservo con divertimento. Mi piace sembra una caccia al tesoro; finché la lucina non si ferma e proprio davanti a me si trova la mia camera con l'immagine della mia collanina.
Non so come si apre la porta, così provo a mettere la mia collana davanti alla serratura. Per mia fortuna la porta si apre così appena entro noto che la stanza e tutta rossa sangue e l'armadio invece è bianco. Noto una porta bianca da dove spunta una luce, penso sia il bagno.
Per prima cosa mi siedo sul letto che si trova in mezzo alla camera, è molto comodo. Mi alzo e vado verso l'armadio e trovo tutti i vestiti striminziti che c'erano prima.
Chiudo l'armadio schifata e vado verso la porta bianca ma è chiusa.
Per evitare di aver problemi lascio stare e torno sul letto quando sento quella voce insopportabile dell'auto parlante:-Si è pregato di uscire dalla stanza, ed avviarsi verso la porta bianca. La porta verrà aperta in questo esatto momento.- Si sentì la porta fare un clic per poi aprirsi del tutto. Segui le indicazioni ed entrai.
Cosa ci fosse dentro mi faceva paura, al posto di quelle macchine ora si trovavano strani oggetti. A un certo punto mi sentii afferrare da qualcuno. Venni legata di nuovo a stella e in quel momento una voce metallica disse: liberati.Iniziai a dimenarmi ma non funzionava, l'unica cosa che riuscivo a fare era incantare le persone; come avrei fatto a liberarmi anche se era ovvio che mi servissero i poteri? Continuai così per un tempo che mi sembrò lunghissimo. Finché a un certo punto entrò una persona, questo era il mio momento per far pratica con il mio potere. Attirai l'attenzione del signore in camice e con tutto il coraggio concentrai le mie forze sul mio potere: chiusi gli occhi e immaginai di poter controllare la testa e i pensieri di quell'essere. E quando sentii come un lucchetto aprirsi capii di avercela fatta; ora l'uomo era sotto il mio controllo così lo convinsi ad avvicinarsi a me e a liberarmi. Dopo quello che mi sembrò un'eternità finalmente fui libera!
Così come mi ero intrufolata nella mente dell'essere me ne uscii risentendo quel lucchetto chiudersi. In quel momento la voce metallica ripartì e mi ci volle molta concentrazione per ascoltare: -La bambina è riuscita per prima a liberarsi dalla macchina. Con un tempo di 1 ora, 14 minuti e 32 secondi si aggiudica una bravura come primo test sul controllo del suo potere mai usato prima nella sua vita come obbligato dalla legge 108 della pace fra gli esseri; in cui si parla del dover obbligare i bambini fino a il giorno in cui compiono 10 anni a non usare i propri poteri e come si è notato la qui presente Lily a 10 anni è riuscita ad addomesticare il suo potere con leggiadria e senza procurare danni al qui presente dottor. Werewolf. Questo è tutto, ora le è permesso uscire da qui e ad andare a prepararsi tra poche ore verrà servita la cena.-
E così feci uscii dalla porta da cui ero passata prima e quando arrivai in camera decisi di cambiarmi il vestito visto che si era tutto stropicciato. Ne scelsi uno un po' meno gioioso perché fin da quando ero nata mia mamma mi aveva sempre esplicitato queste semplici regole: "quando è mattina vestiti carina quando è pomeriggio comportati bene e quando è sera vestiti elegante; sempre! Non si Sto arrivando! mai che un giorno queste tre regole diventino la ragione della tua vita Lily."
Quando uscii dalla camera saltellai per tutti i corridoi e appena vidi che a mensa c'erano delle bambine le andai incontro salutandole: -Ciao io sono Lily e voi?- - Io sono Clare e lei è Carly.- La bambina che mi rispose era castana e aveva due occhi verdi mentre quella che era rimasta in silenzio aveva i capelli neri e gli occhi scuri. Sorrisi e decisi di sedermi affianco a loro. -Cosa c'è scritto sulle vostre collanine?- Chiesi innocentemente senza pensarci. -Che abbiamo trovato la nostra anima gemella anche se non sappiamo chi sia o cosa sia. Mentre nella tua?- -Nella mia c'è scritto che non l'ho ancora trovata ma adesso non me ne preoccupo tanto. Io so per certo che troverò la mia!- e in quel momento pensai a quanto in realtà mi mancassero quegli occhi verdi.
Finalmente dei bambini ci raggiunsero e così potemmo iniziare la cena.
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L'incantatrice
Vampire-Cosa sono?- -Sei un'incantatrice.- -E cosa significherebbe?- -Ragazzina questo lo dovrai scoprire da sola; il discorso te lo dimenticherai quando vedrai la luce del sole riflettere su di te, ci rivedremo tra 20 anni anima gemella.- E così il ragazz...