Portami via da questo passato.

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"Sex or Cheeseburger?"
Capitolo 9.


The Ringstone, ancora qui. Ore 22:34.
«Vorrei il conto del mio tavolo, per favore.» dico in fretta, mentre alle mie spalle posso tranquillamente sentire convergere lo sguardo di tutti i presenti, sulla mia schiena sudata.
Mascherata ovviamente dalla giacca.
"Grazie ancora, Armani!"
E intanto il tizio che ho davanti, che non ho ben capito che ruolo abbia, sta fissando qualcosa sul computer che ha davanti.
«Mi ha sentito?» mi ripeto.
E menomale che questo sarebbe il posto migliore della città.
Non immagino il peggiore, allora.
«Sì, signor Styles. L'ho sentita. Mi dia un momento e glielo porgo.» risponde infine quello, senza neanche degnarsi di guardarmi.
Cristo, che nervi.
Sento qualcosa sfiorarmi la spalla, e mi volto.
Niall è in piedi accanto a me.
E' tenero con i capelli che sembrano un disastro e le guance arrossate.
E sapere che è tutto merito mio, non fa che aumentare il mio smisurato ego.
Mais c'est bien.
«Harry?» una voce alle mie spalle, chiama proprio il mio nome.
Quella voce, non dovrebbe essere qui.
Quella voce, mi metterà in un guaio.
Stupido me.
Aspetto che la voce mi richiami, prima di voltarmi e specchiarmi negli occhiali spessi che pendono dal suo naso.
«Simon..» momento di pausa carico d'ansia. «..che ci fai qui?»
Una mano del ragazzo, va a pettinare con le dita, un ciuffo dall'aspetto già perfetto e imbalsamato a causa del gel.
Poi mi accorgo finalmente della ragazza che ha accanto.
Bionda, bassina, ma con un fisico da paura.
Gli occhi scuri e furbi di chi sa cosa vuole.
Mi piace questa tipa. E' proprio il tipo di Simon.
«Io e Dalia, volevamo una boriosa serata da nobili..» ridacchia lui, mentre la ragazza annuisce come un cagnolino.
Il sorriso perfido e malizioso, nascosto da quelle labbra impure e piene.
Non sai chi hai accanto, amico.
«Uhm.. e il tuo amico? Non me lo presenti?»
Quale amico?
Di cosa sta parl- ..oh.
L'avevo quasi dimenticato.
Mi volto alla mia destra e gli occhi di Niall.
Mi stanno di nuovo pregando di andare via.
Tento con tutte le forze di dirgli: "Adesso ce ne andiamo" con i miei.
Ma non credo di riuscirci abbastanza bene.
Perché, il braccio del biondo appoggiato al mio, sta tremando.
«Lui è.. Niall. L'ho conosciuto in spiaggia.. uhm.» non mi viene di meglio da dire, quindi, mi limito a scrollare le spalle.
«Io sono Simon, piacere!» il bruno tende la mano verso il piccolo irlandese, ma questo la guarda come se fosse quello di un alieno che vuole rapirlo e fare esperimenti su di lui.
Così, mi intrometto.
«Niall è.. finlandese. Non parla la nostra lingua. E da lui, non si usa stringere la mano a qualcuno. Curioso, no? » mentre lo dico, un mio braccio, circonda le spalle del piccoletto.
E un grosso sorriso "fake by Harry" mi si pianta in faccia.
E'abbastanza buono da farli abboccare.
«Oh.. sì, curioso.» sussurra vago Simon, mentre osserva attentamente il viso di Niall.
Oh, no. No.
C'era anche lui, quella sera.
Alla Rodeo.
Cristo, Cristo, Cristo.
Un segno divino, un diversivo, un qualcosa..
Ti prego.
«Ma io non ti ho già vis-..» qualcuno tocca la spalla di Simon e lui s'interrompe.
«Il signor Grooks? Il suo tavolo è pronto.» annuncia il Maître.
Giuro, che non sfanculerò mai più questi omini sacri in giacca e cravatta, col pensiero.
Lo giuro.. sul bene che ci vogliamo io e mia madre.
Mi trattengo dal ridere.
«Grazie.. arriviamo subito.» risponde Simon, mentre a sua ragazza lo strattona leggermente per la giacca.
"Tesoro, andiamo!" gli sussurra con un tono da gatta morta.
Dieci punti in troiaggine.
Ma la ringrazio con una fugace guardata al fondoschiena.
«Va bene.. allora a domani, Haz! Buona serata a entrambi.»
«Altrettanto..»
Pericolo scampato.
E porca puttana, oh.
Mai che vada tutto bene.
«Signor Styles?» non faccio in tempo a concludere il mio sospiro di sollievo, che già qualcun altro reclama le mie attenzioni.
Ma trovarvi un hobby, no, eh?
«Dica..»
«Qui c'è il suo conto, signore.» finalmente.
Pago quello che devo, e aggiungo una minima, visto che sono tutti degli incompetenti.
Niall è troppo silenzioso, per i miei gusti.
Ho intenzione di interrogarlo, ma in auto.
Usciamo dal locale, e ci dirigiamo appunto verso questa.
Car sweet car.

The prince and.. the whore? ||Narry.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora