Ad un certo punto vidi oscurarsi il cielo è qualche gocciolina che cadde sopra le pagine del libro. Lo chiusi e cominciai a correre. Ad un tratto andai a sbattere contro qualcosa che mi fece cascare in terra proprio in mezzo a una pozzanghera. Alzai gli occhi e una ragazzina con i capelli e gli occhi color del cioccolato, un po più piccola di me era proprio lì che mi tendevano mano. - Sta più attenta mi hai sporcato i vestiti. Costano più di te -gli dissi arrabbiata
- scusa, non l' ho fatto a posta. Non era mia intenzione- Questa iniziò a piangere e scappò via. E io rimasi li come una deficiente.
-Vuoi una mano?- alzai la testa e davanti a me Leonardo mittente va la mano. La presi e mi aiutò ad alzarmi. - senti ma se io ti portassi a cena fuori oggi?- mi disse.
-certo. Mi porti al solito ristorante?-
-No, oggi ho voglia di cambiare. Ti porto da un altra parte. E ti consiglio di non metterti un vestito-
-ok-
Il giorno passò in fretta e lui mi riportò a casa per prepararmi.
-ti vengo a prendere tra mezz'ora-
-ok. A dopo amore- gli detti un bacio veloce ed uscii dalla macchina.
Entrai in casa e Salii le scale per andare in camera mia. Presi un paio di pantaloncini corti con sopra una maglietta senza maniche. Andai in bagno mi feci una doccia veloce mi asciuga i capelli e successivamente me li lisciai. Guardai l' orologio, mancavano 5 minuti mi vestii e scesi le scale proprio prima che Leonardo suonasse il campanello.
- andiamo-
- andiamo-
