CAPITOLO 7

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Prima del parco mi fermai alla libreria per vedere qualche libro. Adoravo quel posto, di solito quando prendevo un libro andavo sempre al piano di sopra mi mettevo sul divanetto vicino alla finestra e cominciavo a leggere. Amavo i libri. Mi portavano nel loro mondo. Presi un libro di fantasia e stavolta uscii subito e mi diressi al parco. Mi misi su una panchina e aprii il libro, sfoglia qualche pagina ,e, in una delle prime vi trovai scritta una dedica.
Per te
Angelica era la tua voce. Bella, faceva innamorare tutti. La tua voce era come mille cori angelici che non smettevano mai si cantare. Lacrime di gioia uscivano tuoi occhi da Angelo. Un sorriso era stampato sulle tue perfette labbra, ma adesso, tutto è scomparso: cori angelici, occhi celestiali, sorriso perfettamente perfetto da ogni angolo che si guardava, il tuo bellissimo cuore fatto di carne. Tutto al posto degli occhi celestiali un' ombra nera li ha catturati, al posto del tuo sorriso perfetto e labbra perfette c' è solo una bocca asciutta, aspra che dice solo cattiverie; niente più lacrime che prima facevano capolino e subito dopo ricavano il viso, anche quelle sono sparite. L' unica cosa che ti è rimasta come prima sono i tuoi capelli. Anche essi angelici. Di un marrone sfumato che andava dal nero al marrone chiaro, come un angelo. Solo quello mi da la forza di riconoscerti.
Alla mia angioletta
"Patetico" pensai. Le cose troppo smielate non mi piacciono mi fanno venire l' indigestione. Non ci feci caso è andai avanti a leggere.

La ragazza con il cuore di ghiaccioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora