Promessa d'amore (Bibliophile Princess)

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Era una notte particolarmente fredda, la neve, con i suoi leggiadri fiocchi, cadeva coprendo ogni singolo angolo dell'immensa villa.

La luna, ormai piena, illuminava il tragitto di un misterioso ragazzo dai capelli biondo chiaro, che, ansimando, correva.

Solo per questa notte... pensava percorrendo il suo tragitto in cerca della sua amata.

Christopher Selkirk le aveva mandato un piccolo messaggio  scritto con accurata calligrafia: 'Verrò a salvarti.'

Già, verrò a salvarti pensava affondando ogni singolo passo nella fredda e bianca neve.

Mancava oramai poco; riusciva perfino a vedere il balcone sul quale Elianna Bernstein era appoggiata. Aveva la testa china e stringeva con le mani al petto il suo bigliettino bianco.

I capelli, sciolti, le cadevano morbidamente lungo le spalle, sfiorando la gelida superficie della pietra.
Era passato parecchio tempo e Christopher non vedeva l'ora di rivederla, di abbracciarla. Arrivato sotto il balcone cercò di farsi notare:

-Christopher!- sussurrò Elianna con le sue labbra diventate violacee a causa del freddo.

La ragazza, senza alcuna esitazione, si diresse in camera e prese una corda, non molto resistente. Ritornò al balcone e la legò ad esso per poi gettarla giù.

Lui salì pian piano fino ad arrivare in cima. Gli occhi lacrimanti della ragazza incrociarono quelli del ragazzo: - Christopher, non è un sogno, vero?!-

-No...-

-Come sapevi che ero qui? Come sei riuscito ad arrivarci? E..-

-Chiudi il becco.- disse lui appoggiando dolcemente la mano sulla sua bocca.

-Come sei arrivato qua?- Elianna la tolse delicatamente.

-Sei stata tu a chiamarmi: ti mancavo?-

-Si mi sei mancato, un momento...io non ti ho chiamato proprio!- Elianna disse con tono confuso e vivace.

-Beh, diciamo, allora, che avevo la sensazione che tu mi chiamassi!-

-Non inventarti storie cercando per renderti più figo!- una leggera espressione ironica balenò sul suo viso. - Sei sleale!-

-Quindi non dico la verità! - la canzonò con tono malizioso.

-Beh, forse non è nemmeno del tutto falso." Ormai lei era rassegnata.
"Sento sempre la tua voce. - E stare con te come adesso, è più che abbastanza per me continuò nella sua mente.

Cercando di andare avanti con la conversazione Elianna, con il suo bel sorriso in volto, precisò: - Sono felice che tu sia venuto, questo è il miglior regalo di Natale di tutti i tempi...-

Un momento...Natale?!??

Rammentando di trovarsi in pieno periodo natalizio, cercò di trovare una scusa adatta per giustificare di non aver fatto alcun regalo al povero Christopher.

-Oh...no! Ho scordato il tuo regalo di Natale, ma non ti preoccupare, ci sono anche i regali di compleanno, magari fammi sapere cosa vuoi e...-

-Baciami. -

A questa parola il volto di Elianna diventò più bianco della neve che li circondava, le pupille si dilatarono e la bocca rimase aperta per un po'.

-Ho davvero sentito quella parola...-

-Tu mi hai chiesto cosa volevo e ti ho appena risposto!-

Un'aria di pesante imbarazzo ricadde su di loro. 

-Christopher...BRUTTO PERVERTITO!-

Il ragazzo, con la consapevolezza di non avere più tempo in quanto la corda si sarebbe spezzata presto, disse: - Sbrigati, cadrò tra poco... fallo!-

Rossa in viso Elianna si guardò attorno, gli prese il braccio e gli sussurrò da vicino: - Non sta guardando nessuno...-

Socchiudendo sia occhi che le labbra, si avvicinò ulteriormente e premette pian piano sulle morbide labbra di Christopher, che ricambiò con tenerezza.

La pallida luna illuminava i volti congiunti dei due che non avevano alcuna intenzione di staccarsi l'uno dall'altro.

Solo dopo qualche minuto la ragazza si allontanò dal viso di lui, sempre, però, tenendolo con le sue esili braccia.

Non poteva crederci, ancora, lo aveva baciato ancora...una sensazione di leggero imbarazzo si scontrava con un sentimento di profonda felicità, che, avendo la meglio, pervase ogni centimetro del suo corpo.

Peccato solo che non durò molto, perché, con aria al quanto spavalda, Christopher chiese: - Fallo ancora! Sei un'idiota!-

-Ok, va bene, adesso dì che mi ami!- aggiunse.

-Dillo, voglio sentire quelle parole uscire dalla tua bocca, e chiaramente!-

-E dovrei dirlo io?-

-Lo dirò anch'io dopo di te...Elianna.-

-Io... - la ragazza indugiava. - Ti amo, stupido egoista!-

Un lieve sorriso si formò nel volto di Christopher, che scherzando disse: - La parte dell'egoista e dello stupido non era necessaria!-

Avvicinandosi nuovamente il ragazzo sussurrò a pochi centimetri da lei: - Anch'io, Elianna, ti amo e ti amerò per sempre, più di ogni altra persona.-

Dopo la baciò nuovamente, accarezzandole il volto con la mano destra. Quando si staccò, notò una lacrima scendere dal volto di Elianna, una lacrima scaturita dalla gioia, da un gesto così semplice e pure ricco di tanto amore.

Nuovamente il ragazzo poggiò la mano su una delle gote per asciugare il meraviglioso volto che aveva davanti: - Sorridi, stupida!-

Una piccola risata partì dalla bocca di Elianna.

Christopher, intanto, la guardava con occhi brillanti, quasi si fossero imbattuti nella vista di un meraviglioso e splendente angelo.

-Ti porterò via da qui!-
detto questo strinse con delicatezza il suo corpo coperto da una felpa pesante ed una gonna accompagnata da grossi calzettoni, utili a coprirsi dal freddo.

-Io ti aspetterò...-

 Con ancora le mani tremolanti per tutte le varie sensazioni provate in una volta, Elianna mise una mano dentro la felpa ed estrasse una collana con delle piccole pietre a forma di cuore, sciolse il filo e prese la sua per poi porgerla nella mano del ragazzo.

-Tutti sanno che queste pietre sono preziose nel mio regno, e quindi questa pietra è come il mio cuore.- Continuò. -Tieni il mio cuore con te Christopher, pensa che un giorno saremo felici... e per sempre!-

-Stupida, la terrò sempre con me, in eterno... Elianna, sei mia! E anche se finirai con l'odiarmi, non ti ritornerò mai questa pietra preziosa, ricordalo!-

Baciò il cuore azzurro che teneva in mano, poi si rivolse nuovamente a lei: -Chiudi gli occhi e giura, la luna è la nostra testimone.-

Unirono le fredde labbra per un terzo bacio, un bacio che, però, non durò a lungo: la corda si ruppe in maniera improvvisa e Christopher cadde sulla soffice neve.

-ELIANNA!-

Disteso sulla neve, stette lì a rimirarla sognante. La neve non sembrava avere alcun effetto sul ragazzo, che, totalmente assorto, non percepiva niente, neanche il temuto gelo.

In quel tenue silenzio, un rumore di passi  sottili si fecero sempre più intensi, facendolo tornare alla realtà: -Alexei.-

-Ti stavo cercando, ma non riuscivo a trovarti! - disse il suo consigliere.

-Adesso mi hai trovato.- rispose Christopher mentre dava un'ultima occhiata al balcone ormai vuoto.

Senza esitazione si alzò e, con il suo migliore amico se ne andò da quel posto, che ormai considerava magico.

Questo è la nostra promessa d'amore, pensava mentre si allontanava: Ricordalo, Ely, ricordalo!

Hard, it's just too hardDove le storie prendono vita. Scoprilo ora