le settimane successive furono di una monotonia assurda; le giornate erano così lunghe, il tempo non passava più. si susseguirono mesi molto tranquilli dove tutto procedette come doveva; andavo a scuola, facevo i compiti, di tanto in tanto andavo a qualche festa, scherzavo e bisticciavo con draco, vedevo di nascosto harry, hermione e ron che scoprii essere molto simpatici, feci molta amicizia con pansy che divenne una sorta di migliore amica, continuavo disperatamente a cerare risposte su tom, ma ciò che contrassegnava ormai ogni singolo giorno erano le continue litigate con quell'arrogante di mattheo. se continuiamo così prima o poi andrà a finire che uno dei due ammazza l'altro.
fortunatamente le punizioni erano finite, non successe più nulla durante quelle seguenti, niente baci, niente frecciatine, il nulla, era come se nulla fosse mai accaduto; ma ogni singola notte ricordavo quel fottutissimo bacio...
***
dillo, noemi dillo "disse mattheo ansimante" di che sei mia, di che sei di proprietà riddle
"non riuscivo a parlare, le mie gambe tremavano, ero al culmine del piacere"
so- son- sono
N: NOOOOOO "mi svegliai ansimante, ero accaldata. cosa diamine era quello"
P: perchè urli!?? SI PUO SAPERE CHE CI FI ANCORA A LETTO !!!!
N: pansy ti prego niente domande, tu va a fare colazione io arrivo dopo
uscii dalla camera senza chiedere troppe informazioni per fortuna. mi preparai e poi di malavoglia scesi.
stavo vedendo se mattheo fosse sceso a fare colazione, ero così imbarazzata da non volerlo nemmeno vedere
M: buongiorno principessa, a chi stai spiando
N:per la barba di merlino ma sei impazzito, mi hai fatto spaventare
M: sono più spaventato io perchè ti ho sognata
N: chi ti credi di essere per avere il diritto di sognare con me, che cosa credi che son- " mi tappai la bocca con le mani per evitare di sparare altre scemenze, dannazione"
M: mi stai dicendo che stanotte mi hai sognato "con la mano ancora sulla bocca feci di no con la testa" quindi la signorina noemi non mi trova poi così orribile
N: non era un sogno era un' incubo
non disse nulla andò via, "mi aveva sognata anche lui" entrai in sala grande e andai a sedermi vicino a draco e pansy
D: sorella dov'eri finita
N: stavo... ripassando
D: sei sicura di stare bene hai una faccia
N: si tutto bene
P: ha solo bisogno di fare un pò di compre tutto qui
N:compre!??
P: vuoi scherzare!!! c'è il balooooo
giusto siamo a dicembre, il ballo del ceppo è alla porte, stupide festività che propone la scuola
N: ma mancano ancora due settimane
P: ANCORA??? COSA SPERI DI TROVARE IN DUE SETTIMANE, prega che non si siano prese già tutti i vestiti pù carini
N: eh va bene ma non urlare, pomeriggio andiamo a vedere qualche negozio, dra-, dov'è mio fratello?
P: è andato via appena ha sentito la parola vestito
N: si...
P: andiamo?
N: si solo.. dovrei fare una cosa prima, ci vediamo tra mezz'ora
mi diressi verso la casata dei grifondoro, avevo bisogno di parlare con gli altri, loro erano diventati veramente importanti per me soprattutto hermione lei mi ha aiutato molto ad' affrontare il dolore per tom. gli avevo ormai raccontato quasi tutto di me e loro non mi hanno mai giudicata. purtroppo ero sempre costretta a vederli di scosto, se qualcuno avesse avvisato mio padre delle mie amicizie sarebbero stati guai seri.
prima che potessi entrate nella loro sala grande una mano mi afferrò il braccio e in una frazione di secondo ci ritrovammo in uno dei tanti sgabuzzini della scuola. era minuscolo, l'odore di polvere inondava ogni centimetro di quella che non si potrebbe nemmeno definire stanza; eravamo così vicini che il fiato caldo della persona che mi ha strattonata li arrivava dritto sul mio viso
N: si può sapere chi sei e perchè mi hai portata qui
memi- "non può essere, non poteva essere" memi i-io " la mia vista si annebbiò, fiumi di lacrime iniziarono a lasciare i miei occhi e bagnare le mie guance, una mano le asciugò" io non ho mai voluto lasciarti memi "tremavo, le mie mani cercavano le sue e appena le trovarono fu la fine, non stavo capendo nulla" memi lo so che sei scioccata ma devi ascoltarmi
N: tom, tom sei tu
T:si memi per favore ascoltami ho poco tempo "ci furono dei lamenti poi sentii un bacio sulla fronte e chiusi gli occhi, appena la sensazione di calore fini li riaprii"
N: no no questo non è possibile, tu sei morto. " le mie mani cercarono di nuovo le sue ma questa volta non trovarono alcuna risposta. accesi la luce ma quello che vidi fece ancora più male. non c'era nessuno, mi ero immaginata tutto un'altra volta. stavo impazzendo del tutto. no, era reale io l'ho sentito, ho sentitole sue mani nelle mie, ho sentito la sua bocca sulla mia fronte, ho sentito la sua voce. "
uscii dallo stanzino asciugando le lacrime, prima che potessi entrare dai grifondoro però nuovamente una mano afferrò il mio braccio facendomi voltare
N:tom dissi con le lacrime agli occhi
M: sbagliato altro fratello "rispose guardandomi scioccato". noemi stai bene?
ero pietrificata per un secondo, per un sol secondo ho pensato potesse esser-
mattheo mi scosse leggermente "noemi ehii" mi accarezzo il viso e solo allora alzai lo sguardo e i nostri occhi si allacciarono l'un l'altro, fu breve ma intenso, i miei occhi si fecero di nuovo lucidi, persi le forze e caddi sulle ginocchia. mi prese in tempo e ormai non più in grado di trattenere le lacrime le lasciai scivolare via, le lasciai correre, mi poggiai al petto di mattheo e gridai e piansi e gridai ancora mentre sentivo una mano calda carezzarmi i capelli e cercare di tranquillizzarmi.
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TI PROTEGGO IO -mattheo riddle-
Romanceuna storia piena d' amore, avventura, passioni, mistero, magia... Linguaggio volgare, scene 🔞, presenza droghe e alcool Lei una Malfoy, lui un Riddle, entrambi psicopatici e provocatori, nessuno dei due è disposto a cedere... Cosa accadrà fra i...