TI PROTEGGO IO -mattheo riddle-

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pov's noemi

arrivai in sala grande dopo almeno 15 minuti, la camera di mattheo era veramente lontana... trovai pansy seduta sulla poltrona mentre sfogliava una rivista di moda, già, lo faceva sempre quando era arrabbiata

N:pan-

P: ah sei qui, si può sapere dov'eri finita sono ben due ore che aspetto... se non fosse stato per blaise- "solo allora mi resi conto del ragazzo seduto al suo fianco che cercava di tranquillizzarla"

N: beh sei stata in buona compagnia per lo meno "presi pansy per la mano" su andiamo troverò il modo per farmi perdonare. ci vediamo blaise

andammo in giro per ore... pansy provo almeno 50 vestiti diversi io non ero portata per queste cose , sinceramente ero venuta qui solo per passare dalla mia libreria preferita...

P:daiii noemi adesso prova qualcosa tu

N:davvero pansy non mi va, non sono interessata ai vestiti o ai gioielli

P: eh si vede, ma, oggi farai un'eccezione, per me " mi fece un'enorme sorriso al quale non riuscii a resistere"

N:d'accordo ma solo perchè mi sento in colpa per averti fatta aspettare due ore

iniziò a passarmi una marea di vestiti ma li bocciai quasi tutti. solo tre attirarono la mia attenzione, il primo era un abito azzurro con un corpetto che traspariva sull'addome e scendeva in una lunga gonna ampia di pizzo. il secondo era nero di raso con uno scollo a v e una gonna ampia con uno spacco laterale. il terzo invece era con il corpetto tempestato di diamanti e uno scollo a v, la gonna invece scendeva morbida seguita anch'essa da uno spacco laterale.

P: devi prenderli, tuti e tre

N:ma sei impazzita

P:non ti perdonerò fino a quando non li avrai comprati, saremo pronte anche per le altre feste

N:d'accordo, ma solo perchè così potrò evitare di uscire di nuovo

P: rientriamo?

N:io devo passare da una parte prima, tu va pure

pansy andò via e io mi diressi verso la mia libreria preferita "memi" sentì sussurrarmi all'orecchio, mi girai ma non vidi nessuno "memi" un'altra volta ma stavolta sentii anche un soffio sul collo, mi girai ma non trovai nessuno "ora basta sto veramente impazzendo" "memi devi stare attenta" un'altra volta "no no no, tu non sei reale" forse gridai

che fai parli da sola adesso? "mi girai di scatto e stavo per tirare un pugno al ragazzo in questione ma naturalmente mi precedette e bloccò il mio polso"

M: non provarci mai più "mattheo ovvio chi poteva essere se non lui"

N:ma dico sei impazzito così mi farai morire

M:io impazzito?! stavi per tirarmi un pugno

N: mi hai spaventata e non ti farebbe di certo male ricevere un mio pugno, poi scusa tu che ci fai qui? mi stavi seguendo?

M:non farti troppi film principessa

N: non sono la tua principessa quante altre volte dovrò ripeterlo

pov's mattheo

mi aveva gridato contro e poi entrò subito in quella libreria

M: selvaggia, quanto mi piace

chi ti piace? "no non poteva essere"

M:parker

K:ah ma allora ti ricordi del tuo migliore amico

M:si può sapere che ci fai qui

K:beh diciamo che ci sono un pò di cose di cui dobbiamo parlare "non disse altro si scostò il maglione dal braccio e ciò che vidi fu assurdo, il marchio, guardai il mio amico scioccato"

M:quand- "non mi lasciò finire, non avrei potuto Kay mi conosceva bene"

K:la scorsa settimana tuo padre ha chiamato la mia famiglia... credevo lo sapessi

M:no...

N: riddle hai fatto amicizia "ci mancava solo lei adesso"

M: non è un buon momento lasciaci soli

K:chi è la bambola?

N:bambola? certo che tu e i tuoi amici avete sempre l'abitudine di dare soprannomi squallidi alle persone

K:mmh, sarà divertente, piacere kay parker "ero bloccato loro due continuavano a stuzzicarsi e io non sapevo che cosa fare, perchè improvvisamente non volevo che kay sapesse. perchè lo conoscevo è ovvio, lui sapeva e non avrebbe avuto pietà finché non avrebbe raggiunto il suo scopo. a smuovermi dai miei pensieri fu noemi che iniziò a scuotermi il braccio

N:mattheo stai bene sei così pallido "mi continuava a scuotere il braccio, poi improvvisamente la sua mano si fermò, mi girai e vidi che stava inclinando la testa all'indietro e cadde, per istinto la presi e cademmo insieme a terra. la sistemai sulle mie ginocchia e cercai di svegliarla ma nulla sembrava in grado di farlo"

M: che cosa le hai fatto

K:io? ma dico sei impazzito ci stavamo divertendo poi ti ha toccato ed'è finita li

M:la riporto a scuola tu stai fuori da questa storia mi hai capito

K:non possiamo portarla a tuo padre sarà molto soddisfatto

M:sei impazzato, non è ancora il momento

K: che ti prende amico?! ti sei rammollito per quella

M: io rammollito ma dalla finita voglio solo svolgere il mio compito al meglio tutto qui. sai che non mi piace commettere errori "Kay però aveva ragione cosa mi stava prendendo?"

K: sarà "scrollò le spalle con indifferenza" ah dimenticavo fai posto in camera adesso avrai un compagno

M:cosa "avere Kay nei paraggi era un conto, averlo nel castello era un'altro. l'avrebbe distrutta"