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Durante il tragitto Draco non aprì bocca, era tutto troppo strano, si ok aveva paura di riddle ma insomma mio fratello non si è mai comportato in questo modo,
magari credeva che se avesse agito male il signore oscuro avrebbe ucciso la nostra famiglia..
tutti questi pensieri stavano scoppiando nella mia testa, ero molto preoccupata e stordita
D:allora hai cpito tutto?! noemi mi stai ascoltando?!
solo allora mi resi conto che draco mi stava parlado
N: no scusa ero sovrappensiero, cosa dicevi
D:stai ancora pemsando a quello che è successo con riddle poco fa
N: si risposi affanta
D: si può sapere che gli hai fatto
N: nulla lui mi è venutoaddosso poi e scoppiata una discurssione e mi sono ritrovata spiaccicata al muro con il suo corpo aderito al mio come fossero due calamite
'forse questo non avrei dovuto dirlo'
D:mmh
N:cosa?
D:nulla
N:draco
D:no 'iniziò a camminare nuovamente dandomi le spalle, poi però improvvisamente si girò facendo sussultare' anzi si, stai solantana da riddle
N: perchè
D: è pericoloso e lo sai
N: ma c'è altro draco io lo sento
D: no, non c'è nulla, tu fai solo quello che ti ho detto
N: io-
D: devo andare e tu devi essere smistata quindi chiudi la bocca e aspetta che il preside ti chiami
N: non-
D: ti voglio bene sorellina
dopo non avermi fatto continuare ben due frasi il mio caro fratellino mi diede un bacio sulla fronte e si andò a sedere al tavolo serpeverde, prima che andasse però riuscì a dirgli qualcosa
n: Draco per favore non chiamare più Mattheo per cognome... sai lui mi ricorda
d: di, va bene sorellina, a dopo
n:a dopo
***
M:così anche tu verrai smistata oggi?!
mi girai e vidi riddle alla mie spalle dirigersi verso la mia direzione
N: ma non mi dire. tu.
M: io 'mise su un ghigno'
N:non mi disturbare e ti rispamierò un'altra ginocchiata nei tuoi gioiellini
M: ma sentitela la signorina non vuole essere disturbata, ti ricordo piccola bimba che devo ancora punirti per il tuo insulso gesto e stavolta non ce il tuo caro
fratellino pronto a difenderti
N: so difendermi benissimo da sola,se tu avessi chiesto scusa piuttosto di sbattermi al muro e scaraventarti sopra di me non sarebbe successo e per inciso non chiamarmi più con i tuoi ridicoli soprannomi
M: 1 io non chiedo mai scusa a nessuno 2 se non ti piace il muro potrei sbatterti da qualche altra parte BIMBA
stavo davvero per perdere la pazienza, quel ragazzo ha una capacità assurda nel farlo
n:1dovresti abituarti a chiedere scusa, sai si chiama educazione 2 da te non ci tenco ad'essere sbattuta, sfiorata o toccata in nessun modo. mi sono spiegata
PS:noemi lilith malfoy
N: oh guarda tocca a me. ci vediamo riddle
entrai in sala trionfante, avevo appena zittito riddle non potevo crederci, se solo draco avesse visto come sono riuscita ad'asfaltare quello sbruffone antipatico...

mi sedetti su uno sgabello e la professoressa mcgranitt mi mise un cappello sulla testa, questo dovrebbe essere il cappello parlante
cp: mmh curioso, una Malfoy, dovrei smistarla in serpeverde solo per il cognome ma vedo qualcosa di diverso amh sgorbutica ma anche molto dolce con chi vuole lei, non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, leggermente psicopatica...

N: ehi cappello mi devi smistare non dire a tutti i miei segreti

PM: signorina malfoy non è di certo questo il modo di rivolgersi al cappello

CP:no professoressa la ragazzina ha ragione stavo parlando un pò troppo, e a quanto pare a lei non piacciono le persone che si impicciano nella sua vita...

N:ancora?!!!

CP: si vabbene scusa, d'accordo ho deciso serpeverde!!!!

N: ah finalmente ti sei deciso!!

la casata applaudì nuovamente, mi avviai verso la lunghissima tavolata e ad'aspettarmi c'era mio fratello con un sorriso a 32 denti, ero così felice di essere stata smistata bella sua stessa casata...
era strano anche quel momento mi sembrava di averlo già vissuto, era come se fossero tanti piccoli flasbach che si ricomponevano come un puzzle, non so se sia normale avere tutte queste sensazioni ma al momento non mi importava volevo solo passere una bella serata.
mi andai asedere vicino a draco, lui stava parlando con dei ragazzi
B: hey amico non avevi detto di avere una sorella cosi fregna
D: tieni gli occhi lontani da lei blaise
N: ecco il mio fratellino geloso ' gli diedi un bacio sulla guancia e lui si scosto, ci rimasi un pò male ma si girò e mi guardò, da lì capì tutto...a quanto pare il signorino oltre che in casa
doveva mantenere una certa ruputazione anche a scuola' che strazio
T: potessi averlo io un bacio da lei
D: scordatelo theodone, non azzardati a toccare mia sorella
se li lasciavo parlare ancora conoscendo mio fratello sarebbero finiti sotto un crucio in meno di 5 minuti, così decisi di prendere in mano la situazione
N: d'accordo... quindi so gia i vostri nomi, blaise 'gli tesi la mano' theodone 'feci lo stesso anche con lui' io sono noemi
?:beh allora manco io, piacere sono pansy
una ragazza mora, molto bella mi tese la mano, ricambai il saluto
N: molto piacere pansy io sono noemi
P: sento già che noi due andremo molto d'accordo 'gli sorrisi'
PS: adesso è il turno di mattheo marvolo riddle
tutti in sala si girarono, alcuni erano sconvolti, altri soprattutto ragazze stavano letterarlmente sbavando, degrado dico solo questo. certo che draco aveva ragione qui tutte sono un pò.. insomma riddle non è neanche un gran che
P: wow.. chi sarebbe quel porcone li
N: oh andimso anche tu, non è tutta questa bellezza eh
P: tu dici?! 'mi guardo con un ghigno'
T: io dico che anche lei sotto sotto sia atratta da lui
N:per niente, non lo sopporto proprio quello li
P: si certo come no
N: guarda che sono seria, è uno spocchiono, antipatico, psicopatico, stronzo, maschilista, ego-
M: parli di qualcuno che conosco?
N: cazzo 'sussurrai beh oramai non potevo rimangiarmelo quindi' si lo coonosci e anche molto bene feci una risata da stronza
P:cavolo parlavamo così tanto che non ci siamo resi conto...
T: benvenuto nella nostra casata
Mattheo li guardo con sdegno e informandoli continuò a parlare con me
M: mmh fammi pensare.. si in effetti conosco molte persone così ma credo che quello che gli si avvicini di più è il mio caro fratellino tom
mi si gelò il sangue come diamine si permetteva stavolta lo avrei veramente ucciso
N: come osi ' mi alzai in piedi, i miei occhi iniziarono a farsi lucidi' non azzardarti mai più a far uscire il nome di tom dalla tua bocca 'una lascrima bagnò la mia guancia ma la cacciai via subito per non farla vedere'
M: tenera, alla bimba manca il suo amichetto
N: basta,' gli lanciai uno schiaffo' sei solo un bastardo che aveva paura di essere fottuto dal fratello, per questo lo hai fatto uccidere non è così
mattheo stette zitto la sua faccia era ancora girata verso destra per via del mio schiaffo, la sua guancia era rossa, teneva la lingua sulla mascella come se si stesse trattenendo. non riuscivo a controllarmi, la rabbia si era completamente impossessata di me
N: RISPONDI gridai, gridai così forte che tutti si girarono, le lacrime iniziarono a cadere 'che cosa gli hai fatto' dissi scoppiando non riuscivo più a controllarmi la testa mi girava. scappai, scappai il più lontano possibile da li,
avevo bisogno di stare sola, di affrontare ancora una volta il lutto, di affrontareancora una vota quel dolore, di affrontare ancora una volta quel vuoto incolmabile, di affrontare ancora una volta la morte di tom.

Hey tesorini ecco un nuovo capitolo, questo è un po'più lungo spero vi piaccia. mi scuso in anticipo se sono presenti errori.
baci 😘

TI PROTEGGO IO           -mattheo riddle-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora