Capitolo 10:

168 9 3
                                    

Lan Wangji guardò in silenzio i cultori che suo zio aveva deciso di punire: due cultori demoniaci e tre cultori Della Spada, due discepoli Jiang ed uno Jin. Gli occhi ambrati posarono brevemente su Wei Gongzi, che sembrava rassicurare i due discepoli e fratelli; mentre il più piccolo aveva la gola e le labbra arrossate. << Wangji >>. Questo si voltò a guardare il fratello, che aveva un'espressione complessa ma preoccupata in volto. Al suo sguardo, Xichen cominciò ad incamminarsi verso un angolo del Padiglione, in modo da parlare senza essere sentiti. Il minore lo seguì, dopo aver lanciato un ultimo sguardo al cultore demoniaco più grande. << Zio ti ha spiegato perché sono qui? >>. << Punizione >> rispose semplicemente; facendo sospirare il maggiore. << Wei Gongzi ha difeso il discepolo Xue, dopo che zio lo ha silenziato per aver protestato la perdita dell'incontro contro Jiang Gongzi >>. Lan Wangji lanciò nuovamente uno sguardo ai tre cultori demoniaci. Wei Gongzi ora stava abbracciando entrambi i fratelli da sopra le spalle, lo sguardo fisso sui discepoli Lan incaricati di tenerli fermi durante la punizione. << I discepoli Jiang e il discepolo Jin, invece; sono stati puniti per aver alzato la voce contro lo zio ed i cultori demoniaci, dopo che questi hanno accettato di essere puniti >>. Wangji guardò i tre ragazzi, che senza la rappresentanza degli eredi della loro setta, si erano riuniti a parlare contro i cultori di Yiling. << Tutto ciò è ridicolo >> bisbigliò il discepolo Jin, con le braccia incrociate. << Assurdo. Loro fanno casino; e veniamo puniti noi >>. << Infatti >>. Wangji distolse lo sguardo e sospirò, rassegnato. Come sempre, molti cultori preferivano dare colpe agli altri; piuttosto che capire i propri errori. Per Wei Gongzi e il suo discepolo, invece, non era affatto sorpreso di ritrovarli a così breve tempo dall'inizio delle Letture, già ad essere puniti per aver infranto delle regole. I cultori demoniaci, dopotutto, preferivano il caos. << Dov'è zio? >> chiese Wangji, lanciando uno sguardo ai discepoli Lan in attesa di istruzioni. << Credo arriverà a breve >> rispose Xichen, per poi sospirare leggermente << Non capisco se ho sbagliato >>. Il fratello minore lo guardò negli occhi, ed appena comprese, tornò a guardare i cultori demoniaci. Wei Wuxian lo stava guardando in silenzio, senza sorridere. Wangji sentì il retro del collo rabbrividire, ma continuò a guardarlo. Wei Gongzi alla fine, negò con la testa e distolse lo sguardo, chinandosi a sussurrare qualcosa nell'orecchio del discepolo Xue. Wangji affinò l'udito, come aveva fatto per sentire i discepoli parlare tra loro; ma non riuscì a sentire alcuna parola. Xue Gongzi, però, annuì con la testa e sembrò rilassarsi al suo fianco. << è passato poco tempo. Tra qualche settimana, o mese, lo capirai >>. Lan Xichen prese un profondo respiro, poi sospirò ed annuì comprensivo << Grazie, Wangji >>. Il ragazzo lanciò uno sguardo all'inizio del padiglione, notando avvicinarsi la figura di Lan Qiren. Fece un inchino educato, in compagnia del fratello e poi degli altri cultori; sollevandosi poi per seguirlo verso i discepoli Lan. << Wangji, hai deciso le punizioni? >> chiese lo zio, guardando i ragazzi. I cultori Della Spada fecero una smorfia, mentre i cultori demoniaci rimasero a guardarli in silenzio. Lan Wangji rabbrividì lungo la schiena, per lo sguardo argentato fisso su di lui. << Dieci colpi con un metro di legno, per ognuno >>. << Dovrei essere trattato come un viscido cultore demoniaco!? >> sbottò il discepolo Jin; oltraggiato e disgustato. << Ha ragione! Noi non abbiamo in alcun modo mancato di rispetto al Gran Maestro Lan! Questi cultori invece; hanno rifiutato per ben tre volte, di accettare la punizione del Gran Maestro Lan! >> aggiunse uno dei discepoli Jiang, indicando con sdegno i tre cultori demoniaci. Wei Wuxian inarcò il capo da un lato << Eppure hai continuato a lamentarti da quando ha deciso di punirvi per le vostre grida. E continui tutt'ora, a mancare di rispetto, non solo per la decisione che ha preso il Gran Maestro Lan; ma anche per le punizioni del Lan er-Gongzi >>. Il Jiang lo guardò con orrore << Tu-! >>. Wangji poté sentire su di sé lo sguardo di Xichen e di suo zio Qiren; mentre i suoi occhi ambrati non riuscivano a spostarsi dal cultore demoniaco, che aveva un sorrisetto malizioso sulle labbra. << Sto forse mentendo? >> chiese divertito << Noi abbiamo mancato di rispetto al Gran Maestro; mentre il suo incantesimo vietava a mio fratello di poter difendersi. Ma appena lo ha sciolto, abbiamo accettato subito la punizione e non ce ne siamo lamentati. Siete voi quelli che continuano a mancare di rispetto alla setta Lan, ed anche alle vostre sette, perché dovete essere puniti con dei cultori demoniaci >>. << Wei Gongzi >> interruppe Lan Qiren, impedendo ai cultori Jiang e Jin di dire o creare ulteriore disordine << Le vostre parole potrebbero essere istruttive; se non venissero utilizzate solo per denigrare >>. Wei Wuxian sbuffò divertito e sorrise con divertimento; prima di inchinarsi con rispetto << La ringrazio per la vostra saggezza, Gran Maestro Lan >>. Xue Yang rimase in silenzio, poi portò una mano a massaggiarsi la gola. Lan Xichen si avvicinò di qualche passo, guardando Meng Gongzi, l'unico cultore demoniaco che sembrava ascoltarlo << Dopo la punizione, Xue Gongzi potrà visitare un medico. L'incantesimo porta irritazione e dolore; ma nessun effetto a lungo termine >>. Meng fece un inchino << La ringraziamo per la gentilezza, Lan Gongzi. Ma cureremo Xue-Xiong, internamente >>. << Comprendo >>. Wei Wuxian lanciò uno sguardo a Lan Gongzi ed a suo fratello Meng, prima di sospirare e tornare a guardare i due Lan rimasti in disparte. Passò un braccio sulle spalle di Xue e si incamminò con lui al fianco, verso i discepoli Lan con in mano il metro di legno << Prima iniziamo, prima finisce >>. << Cos'è, vuoi fingerti forte!? >> protestò uno dei discepoli. << Guarda che tutta quest'arronganza non ti servirà a nulla! >>. << Ignorali. Riceviamo la punizione, non ci lamentiamo, e ce ne torniamo in camera >> istruì Xue, che restava al suo fianco intimorito. Wuxian gli lanciò uno sguardo, rendendosi conto di quanto errata la sua presenza alle Letture Lan. Xue Yang era impulsivo e giocoso per natura; cose che andavano in diretto contrasto con il controllo e la rigidità della setta in cui erano ospiti. Sospirò, spostando il braccio dandogli una leggera stretta sulla spalla; per poi inginocchiarsi a terra difronte ai discepoli Lan incaricati della punizione. Xue Yang lo guardò per qualche secondo, sorpreso; per poi fare lo stesso. << Ti consiglio di meditare >> sussurrò, lanciando uno sguardo al fratellino; che strinse le mani sulle ginocchia << Non preoccuparti >>. << Mi dispiace, Gege >>. Wei lo guardò negli occhi, sorpreso; per poi sorridergli << Che fratellino tenero che ho >>. Wangji rimase in silenzio, poi si avvicinò e fulminò con lo sguardo i tre cultori che ancora non si erano mossi. Questi sembrarono aprire bocca per protestare; ma poi fecero una smorfia e raggiunsero i due cultori demoniaci, inginocchiandosi per ricevere la stessa punizione. I discepoli Lan si avvicinarono ai cultori demoniaci, aspettandosi di doverli tenere fermi durante la punizione. Wei prese un profondo respiro al primo colpo, e lanciò uno sguardo a Xue Yang, al suo fianco. << Fermatevi! Il Leader Jin Guangshan lo verrà a sapere! >> esclamò il discepolo Jin, appena il metro in legno fu abbastanza lontano per potersi buttare al suolo e cercare di evitare gli altri colpi. Anche uno dei due Jiang fece lo stesso, rifiutando la punizione << Mi state punendo con degli eretici! Come vi permettete!? Siete davvero diventati amici di persone abominevoli come loro!? >>. Wuxian guardò Xue Yang fissare difronte a sé, con una calma che poche altre volte gli aveva visto. E sospirò, chiudendo gli occhi ai passi del Lan er-Gongzi. << Alzatevi >> ordinò Wangji, ma al vedere i due ragazzi continuare a ribellarsi; lanciò uno sguardo ai discepoli vicini ai cultori demoniaci, immobili << Teneteli fermi >>. << Tutto ciò è barbaro! >>. << La Signora Yu lo verrà a sapere! Aveva ragione! >>. Wangji fece una smorfia, per la compostezza dei tre cultori demoniaci; mentre due cultori Della Spada avevano iniziato a rotolarsi sul pavimento per non farsi colpire la schiena. << Wei Gege >> sussurrò Xue Yang, per poi lanciare uno sguardo ai due ragazzi che si rotolavano al suolo mentre i discepoli in bianco e celeste cercavano di sollevarli. << Ignorali >> sussurrò, prendendo un profondo respiro << Te medita. Finiranno in fretta >>. Lan Qiren inarcò un ciglio, osservando la compostezza dei due cultori demoniaci. Meng Yao rimase in silenzio, con le braccia incrociate sul petto e lo sguardo fisso sui fratelli. Wei-Xiong era, per un certo senso, abituato al dolore. Il modo in cui comandava e manipolava il Risentimento, non era innocuo e indolore. Per lui non era preoccupato. Ma per Xue-Xiong... Temeva che l'orgoglio di venir punito non dal suo clan o dai suoi fratelli; ma da una setta di cultori della Via Della Spada, potesse essere troppo. << Ora smettetela >> protestò Lan Qiren, la voce spazientita ma non esageratamente alta. I due discepoli Della Spada smisero di dimenarsi, e guardarono il Gran Maestro. << Se questo è il massimo della disciplina che sapete offrire, vi do due scelte: la prima, verrete puniti con i cultori demoniaci, con un'ulteriore punizione per il vostro rifiuto a questa punizione; e la seconda, verrete puniti allo stesso modo dei cultori demoniaci e cacciati dalle Letture di quest'anno >>. Il cultore Jiang che era rimasto calmo, sospirò profondamente e guardò i due. << Io mi rifiuto, di farmi punire con e per della feccia simile >> protestò il discepolo Jin, disgustato << Cacciatemi pure >>. Lan Qiren guardò il ragazzino Jin con irritazione. << Ironico >> protestò Wuxian, lanciando uno sguardo al cultore Jin << Questa qui presente feccia, eppure, non rischia di sporcare il nome della sua setta venendo cacciato dalle Letture Lan, il primo giorno >>. << Stai zitto, tu! >> esclamò il ragazzo; prima di fare una smorfia. Lan Qiren lanciò uno sguardo al cultore demoniaco, che con un sorriso sulle labbra, era tornato a guardare difronte a sé. << Dunque? Cosa decidete? >>. Il discepolo Jiang guardò in silenzio i discepoli Lan e il Gran Maestro; prima di sospirare e tornare a sollevarsi, inginocchiandosi correttamente. I discepoli in bianco e celeste lo presero immediatamente per i polsi, tenendolo fermo da future ribellioni. Il Jin fece una smorfia << Tutto ciò è ridicolo >> protestò, tornando ad alzarsi mantenendo lo sguardo con il Gran Maestro Lan Qiren << Questa vostra amicizia nei confronti dei cultori demoniaci, non farà altro che alimentare le malelingue sulle vostre intenzioni di scoprire e coltivare l'Arte Demoniaca >>. << Tu-! >> sbottò Lan Qiren, per la sfacciataggine del ragazzino. << Eppure ricordo chiaramente più vesti color oro che bianche ed azzurre, a Yiling >> disse Wei, tornando a lanciare uno sguardo al Jin << Ma probabilmente non sono fatti collegati, mi dirai >>. << Esatto >> protestò. Wuxian sorrise e sbuffò, tornando a guardare difronte << Dunque? Avete intenzione di farci stare inginocchiati qui per tutto il pomeriggio; o vi lasciate punire come avreste potuto fare fin dall'inizio, invece di fare sta sceneggiata? >>. << Wei-Xiong >> lo riprese Meng Yao. << Wei-Gongzi >> disse Lan Xichen, teso che le sue parole potessero scaturire l'ennesima reazione tra i discepoli. Lan Wangji invece guardò il coetaneo, con cui condivideva le parole; ma non le intenzioni dietro ad esse. Wei Gongzi sembrava intenzionato a mostrare le lacune di comportamento ed onore tra i cultori Della Spada, che li accusavano delle stesse solo perché cultori demoniaci. << Tu stai zitto! >>. << Punizione >> chiede freddamente Wangji, guardando i due cultori << O l'espulsione? >>. Il discepolo Jin fece una smorfia, per poi sollevarsi sulle ginocchia << Il Leader Jin lo verrà a sapere, che siete in amicizia con degli eretici >>. I discepoli Lan lo fermarono subito per i polsi; e Wei Wuxian sbuffò nasalmente, divertito da tutti quei ragazzini impulsivi ma soprattutto, stupidi. << Cominciate >> ordinò una seconda volta, tenendo gli occhi ambrati fissi su Wei Wuxian. Il giovane era tornato a chiudere gli occhi e respirare a fondo, il sopracciglio sinistro che aveva un leggero spasmo al ogni colpo, che spingeva in avanti il suo busto e faceva ondeggiare la sua frangia. Wangji sentì un calore intrusivo lungo il collo, che risaliva le orecchie, e spostò lo sguardo sull'altro cultore demoniaco. Il ragazzino, Xue Gongzi, sembrava meno abituato alle punizioni corporali. La sua espressione dimostrava chiaramente il dolore che stava provando, nonostante dalla sua bocca non uscissero versi. Gli occhi ambrati saltarono la figura di Wei, rifiutandosi di guardarlo e pensare troppo a lui; concentrandosi invece a guardare i discepoli ospiti. Il primo discepolo Jiang, che non si era rifiutato alla punizione, la stava gestendo con qualche verso di dolore e l'espressione contorta per il dolore. Il secondo Jiang invece si lamentava sotto ogni sbuffo strappato dai colpi; mentre il discepolo Jin invece si lamentava e sembrava cercare di evitare il colpo, nonostante i due discepoli Lan lo tenessero immobile. Lan Wangji prese un profondo respiro e fece una leggera smorfia, per l'aspetto di superiorità che i due cultori demoniaci sembravano mantenere sugli altri tre ragazzi. << Dieci >> finì, tornando a guardare i due cultori demoniaci. Meng Yao, che era rimasto in disparte fino a quel momento, corse verso i due fratelli << A-Yang, Wei-Xiong >> li chiamò, inginocchiandosi tra i due. << Sto bene >> rispose Wei, per poi sospirare e lanciare uno sguardo al minore << A-Yang, riesci ad alzarti? >>. << Mhn... >> protestò infastidito. Wuxian sorrise e si alzò, porgendo la mano al fratellino << Andiamo, forza. Ti sei comportato bene >>. << Zenzero >> protestò, lanciando uno sguardo ai fratelli. E Wei scoppiò a ridere, capendo al volo << Va bene, va bene! Zenzero... Ah, A-Yang... >> protestò divertito, alzandolo in piedi. Xue fece una smorfia di dolore, una volta in piedi. << Andiamo, forza. Lo zenzero ti attende >> ridacchiò, accompagnandolo con un suo braccio sopra la sua spalla. Meng Yao fece lo stesso, aiutando per quanto possibile, a sorreggere Xue Yang. I Lan li guardarono andare alla porta e poi uscire. << Gege, mi devi tutto il tuo zenzero >> sentì Wangji. << Tutto il mio zenzero!? >> esclamò Wei Gongzi, allibito; prima di scoppiare a ridere. << Fai silenzio, Wei-Xiong! >> protestò severamente Meng Yao, alzando la voce il necessario da sgridarlo ma da non sforare il consentito. Wei smise di ridere in modo fragoroso, e Wangji sospirò; ignorando il rossore alle orecchie mentre tornava a guardare i tre discepoli al suolo.

Wuxian ridacchiò, stringendo a sé il fratellino << Caro, tenero, piccolo A-Yang! Ci sei rimasto male? Ahi ahi ahi. Cosa ti avevo detto, mh? Se ti fossi comportato bene, e non gli avessi lasciato spazio per contrattaccare, Jiang Gongzi non ti avrebbe battuto >>. Meng Yao al loro lato, sorrise dolcemente, guardando i due << Wei-Xiong, nonostante la sua impulsività, Xue Yang ha combattuto bene. Il Gran Maestro Lan Qiren, stava anche per fermare il combattimento >>. Xue guardò il fratello, poi fece una smorfia << State dicendo che è colpa mia? >>. << Proprio così >>. << Potresti usare questo scontro come lezione, A-Yang >> cominciò Meng Yao, prima di lanciare uno sguardo al maggiore << Wei-Xiong, anche voi vi siete lasciato battere da Lan er-Gongzi, per una vostra disattenzione. Ora volete bullizzare A-Yang per il vostro stesso errore? >>. Wuxian immediatamente aprì bocca per ribattere, balbettando incoerentemente delle sillabe mentre il rossore gli colorava le guance. Alla fine, Wei prese un profondo respiro e sbuffò, lanciando uno sguardo al fratello << A-Yao, sempre così crudele. Avrei dovuto continuare a combattere? Per me è già uno sforzo immenso ricucire questa manica! Quanto avrei dovuto ricucire e rammendare, se io e Lan er-Gongzi avessimo continuato, mh? Il Gran Maestro Lan avrebbe anche potuto darmi come punizione extra, il compito di ricucire la veste di Lan Wangji, ti rendi conto? >>. Xue lanciò uno sguardo ai due fratelli, rivolgendo poi uno sguardo infastidito al maggiore << Tutti sanno che i Lan cuciono incantesimi di protezione nelle loro vesti. Smettila di inventare scuse, anche te hai sbagliato >>. << Uh? Ma io non sto inventando scuse! Meng-Xiong, ciò che dice Xue Yang è vero? I Lan cuciono incantesimi di protezione? >>. Meng Yao sorrise divertito, prima di annuire. << Ah... Questo Shixiong non lo sapeva, altrimenti avrei sicuramente continuato! Decisamente! >>. << Hai preferito arrenderti invece di continuare! Neanche te sei così forte! >>. Wuxian scoppiò subito a ridere, fragorosamente. Meng invece si limitò a sospirare ad occhi chiusi, prima di tornare a guardare con rassegnato divertimento, il sentiero diretto al loro edificio. << Ovvio che mi sono arreso! Non hai sentito ciò che ho detto prima, mh? Non avrei avuto voglia di ricucire tutto! >>. << Scuse! >>. << Ah! A-Yao, guarda che Shidi ingrato che ho! >>. << A-Yao, il nostro Shixiong è così debole che si è arreso subito! Noi abbiamo combattuto più a lungo, chi è il più forte qui, eh? >>. Wuxian continuò a ridere, forse anche più rumorosamente << Sentilo! Ahahahah! A-Yao, A-Yao, senti ciò che dice? >>. << Sì, lo sento >>. << Smettila di ridere! A-Yao, fallo smettere, A-Yao, il nostro Shixiong è impazzito! >>. Wuxian si fermò e coprì la bocca, cercando di trattenere la risata mentre si piegava sulle ginocchia, quasi senza fiato. Meng Yao si fermò a qualche passo di distanza e si voltò a guardarlo, sorridendo leggermente. Wei Wuxian iniziava lentamente a rilassarsi, con l'assenza dello Shufu e del Risentimento. << A-Yao! >>. << Wei-Xiong, se continui ti sentiranno fino a Yiling. Andiamo >>. Wei ridacchiò leggermente, arrossato per la mancanza di fiato e stranamente divertito, quasi sollevato. Annuì con un cenno del capo, incapace di trovare il respiro per rispondergli a parole, e seguì i due fratelli verso il loro dormitorio. La schiena gli doleva leggermente, e dopo la trasfusione di energia Spirituale a Xue, anche lui stava meglio. Sospirò, guardando il dormitorio che li avrebbe ospitati per tre mesi, il cielo limpido e celeste sopra di loro. Tutto era così calmo.

Angolo Scrittrice:

Sono stata un po' impegnata e non ho avuto molte occasioni per scrivere e correggere. Questa è una prima stesura, se doveste trovare errori, fateli sempre presente e provvederò a correggerli.

Detto ciò, spero che il capitolo vi sia piaciuto (Wangji che cute, tesorino) e ci vedremo al prossimo capitolo!

Mi piace il tuo carattere | WangXian / WuJiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora