Prologo

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3 anni prima

I ragazzi dell'istituo minorile di Napoli erano in una piccola gita in barca per ricompersarli di aver costruito loro stessi quella barca.

Edoardo e Ciro, membri attivi della mafia napoletana, erano sereni e tranquilli ammirando il mare della loro Napoli.
Il loro sogno era conquistare Napoli una volta fuori da quelle sbarre che ostacolavano il loro desiderio.

Ciro era dentro per omicidio nei confronti del suo migliore amico, aveva tradito la sua famiglia e il sistema, ma aveva tradito anche la loro amicizia.
Gli infami non vanno perdonati, questa era le loro legge.
Ciro era un ragazzo freddo, antipatico, violento, possessivo, una persona tossica e per niente raccomandabile.
Incuteva paura con un solo sguardo, era riuscito a conquistare il comando anche in carcere.

Edoardo invece era dentro per spaccio, lavorava per la famiglia Ricci.
Un ragazzo diverso da Ciro, più allegro, molto donnaiolo e vivace.

Una ragazza, attirò l'attenzione dei due, si scambiavano sguardi.
Nonostante fossero abbastanza lontani riuscivano ad esaminarsi a vicenda.

<sicuramente la principessa ti sta guardando> esclamò Edoardo continuando a guardare dritto avanti a se.

<è normal, se eri femmina non mi guardavi pure tu?> rispose Ciro guardando altrettanto avanti a sè, la spiaggia.

<comm.
Tu si tropp bell!> disse Edoardo voltandosi verso suo fratello di strada, ricevendo un pizzicotto e un sorriso da Ciro.

<RAGAZZI PRONTI PER APRIRE IN GENOVA>urlò Beppe richiamando l'attenzione di tutti i ragazzi.

Apparte quella di Ciro, che non si era mosso dal posto troppo impegnato a guardare la sua principessina dagli occhi blu diamante.
Mentre sentiva i boxer stringersi alla visione di lei in costume,nonostante non fosse la prima volta.

Intanto, la "principessa" , era stesa su un telo mare cercando di abbronzarsi almeno un minimo.
Era estate e lei aveva sempre la pelle color bianco latte, d'estate sembrava un cadavere rispetto al resto delle persone.

Da poco lontano, notò una barca con tantissimi ragazzi sopra.
Si soffermò a guardarli.
Riuscì a notare un ragazzo dai capelli e gli occhi neri che la fissava per tutto il tempo.

Lei non lo sapeva, ma avrebbe rincontrato quel ragazzo prima o poi.
Lui avrebbe fatto di tutto per incontrarla e possederla, in ogni senso.

Lui avrebbe fatto di tutto per incontrarla e possederla, in ogni senso

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Prologo della storia.
Ora tocca a voi nell'attesa, date spazio alla fantasia.
Conosciuti o sconosciuti?

Ci tenevo ad avvisare che non prometto aggiornamenti quotidiani, la scuola mi sta rubando tantissimo tempo, cercherò come sempre di aggiornare il più possibile.

-Greta❤

p t'arricurdá//Ciro RicciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora