CAPITOLO 3

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Il locale è stupendo: pieno zeppo di luci led, piste da ballo colorate e musica a tutto volume. Non sono tipa da questi ambienti, ma mi piace. Cha si precipita subito sul bancone delle bibite, ovvio.
- Vuoi qualcosa cara?- mi chiede.
- Sì, ma ANALCOLICO a differenza della tua, lo sai che sono astemia ahahaha
- Ovviamente, agli ordini hahaha
Mentre lei si precipita ad ordinare le bevande, io faccio un giretto del locale.-
Per colpa delle luci che mi accecano, per un momento non vedo nulla, mi scontro con un ragazzo e cado a terra insieme alla mia borsetta.
- Ehi, bellezza, fai attenzione
Come mi ha chiamata? Alzo il viso, incrocio il suo sguardo, raccolgo la borsetta e tento di alzarmi, ma non faccio in tempo a fare tutto ciò che lui mi porge la sua mano e mi aiuta a rimettermi in sesto. Per un attimo mi sento il viso bollire e le gambe tremare...perché??
- Tutto ok, bellezza? Ti sei fatta male?
- N-No, tutto a posto grazie
All'improvviso, da dietro la colonna spunta Cha, con un pesante fiatone.
- Ehi ma dov'eri? Ti ho cercata dappertutto!
- Ehm...stavo facendo un giro del locale e mi sono scontrata contro...?
- Charles, mi chiamo Charles.
- Ecco, Charles. Oh, e...scusami, per un attimo sono stata accecata da queste luci e non ti avevo visto..comunque piacere, sono Giulia, e lei è la mia migliore amica Charlotte.-
- Piacere ragazze. E scusami anche tu, anche io sono stato travolto da queste luci così abbaglianti e non stavo guardando...-
Ci guardiamo in silenzio per dei lunghi istanti: i suoi occhi azzurro-verdi e il suo sorriso mi affascinano..rimango impalata.
D'improvviso poi, arriva un altro ragazzo.
- We amico, dov'eri?
Ha un accento spagnolo che lo fa sembrare proprio di qui...forse lo è.
- Beh credo siamo nella stessa situazione...ci siamo persi i nostri amici con il giro di 2 secondi..- azzarda Cha, rivolgendosi al ragazzo. Sempre con la battutina pronta lei.
- Ah ah sì, vero. Charles si perde con il giro di un attimo...non è abituato a questi luoghi, ma a circondarsi di ragazze...beh. -
- AMICO! - Charles gli dà una gomitata e il ragazzo scoppia a ridere
- Comunque piacere bellezze, sono Carlos.
- Cosa vi porta qui a Ibiza ragazzi? - chiede Cha.
Cosa? Lei non si fa mai gli affari degli altri...cosa le è preso?
- Siamo di passaggio...ci riposiamo per un po' stasera, poi torniamo a lavoro al paddock, ci aspetta il Gran Premio di Spagna questa domenica! -
Paddock? In che senso paddock?
- Cosa sarebbe il paddock? - chiedo perplessa.
- È il luogo dove i piloti di Formula 1 si riuniscono per discutere, fare le interviste e per prepararsi al weekend di gara - mi spiega Carlos.
In questi istanti, Charles sembra disconnesso dal discorso, e non fa altro che guardarmi negli occhi. Io divento sempre più rossa, ma non ci faccio caso, vado avanti con la conversazione.
- Siete dei piloti di Formula 1?? -
- Sì, diciamo di sì, guidiamo per la Ferrari, siamo compagni di scuderia -
- O mio Dio, che figata! -
- Giulia, non sapevo ti piacessero le auto. - afferma Cha.
- Ehm...diciamo che ero una grande appassionata da bambina, poi però con la situazione in famiglia, la scuola, il lavoro e la nuova vita non ho avuto più né tempo né voglia di seguire delle gare...-
- Oh wow, vengo a scoprire sempre più cose nuove di te - scherza Cha.
Nel mentre Charles continuava ancora a fissarmi incantato, come se fossi una fata venuta dall'altro mondo e fosse rimasto abbagliato dalla mia magia. Carlos però, che è più sveglio di lui, si accorge dell'amico addormentato.
- Amico, che fai? Ti sei imbambolato? -
- Eh? Cosa? Oh, ehm...stavamo parlando del paddock e...non vedo l'ora che arrivi domenica, ecco. -
- Sì, sì certo...volete qualcosa da mangiare, ragazze? - domanda Carlos.
- Sì, grazie mille - risponde Cha
Ma cosa le è successo? Lei non si fa mai offrire del cibo da persone (soprattutto ragazzi) "appena incontrate", come dice lei. Che si sia innamorata di Carlos? O di Charles? No, ora sono io a farmi manipolare da loro...non facciamo paranoie.
Ci dirigiamo verso il bancone e Charles ordina un po' di snack e qualche bevanda.
- E voi? Cosa ci fate qui ad Ibiza? - chiede lui, incrociando il mio sguardo.
- A-Abitiamo qui da due anni circa, - spiego balbettando - io vengo dall'Italia, lei da Monaco, ci siamo trasferite per lavoro.-
- Oh, anche io sono di lì! e vi trovate bene?-
- Sì,- risponde Cha- molto bene, viviamo una vita abbastanza frenetica, però è questo il bello di abitare in una città così grande -
- Hai ragione. - concordo.
Continuiamo a discutere per un po', fino a quando il DJ inserisce il disco della mia canzone preferita: Señorita.
Voglio ballare, ma mi vergogno...diciamo che sono abbastanza brava, ma non mi piace ballare di fronte a tanta gente...soprattutto da sola.
Immersa nei miei pensieri, ascolto la canzone e vedo molte coppie danzare dolcemente...quanto vorrei una vita sentimentale più semplice. Quanto vorrei qualcuno che mi amasse davvero.
Dopo un po' Charles nota che non sto più seguendo il filo del loro discorso, capisce che non mi sento a mio agio in questi luoghi. Così mi si avvicina.
- Ehi bellezza, puoi venire un secondo? -
Per un attimo non stavo capendo se si stesse riferendo a me, poi però mi fa chiaramente cenno di andare con lui. Mi afferra la mano, e mi porta fuori dal locale. Una volta fuori, mi si avvicina.
- Stai bene? -
- Sì...credo di sì.
- Non mi fido - scherza lui.
- Sì, fidati. È tutto ok.
- Allora...vuole concedermi questo ballo, mademoiselle?
Iniziamo a ballare fuori dal locale. La musica si sente a malapena, ma è questo a rendere l'atmosfera ancora più magica tra noi.
È la prima volta che mi capita di ballare con un ragazzo.
Charles mi circonda i fianchi dolcemente con le sue mani calde, mentre io rimango impietrita, fissandolo con gli occhi sbarrati e le guance rosso ciliegia.
- E su dai, lasciati andare un po'! - azzarda
Mi lascio cadere tra le sue braccia e un'ondata di farfalle invade il mio stomaco. Sento i battiti accelerare, e inizia a bruciarmi il viso.
Mentre io e Charles eravamo fuori, Cha e Carlos sono rimasti dentro.
- Cosa staranno facendo quei due là fuori? - chiede il ragazzo.
- Non so, penso stiano facendo sbollire le orecchie dopo tutto questo caos - scherza Cha.
- Beh, dato che loro sono più delicati, noi ci scateniamo sulla pista da ballo, che ne dici? -
- Accetto, Carlos.-
Cha sta cambiando. Forse l'influenza di Carlos l'ha fatta aprire un po' e inizia a fidarsi delle persone..
Terminata la canzone, io e Charles smettiamo di ballare.
- Allora? Stai meglio adesso? - mi chiede.
- Decisamente. Mi mancavano questi momenti di felicità. Grazie. -
- Quando vuole, sono a sua disposizione, bellezza -
Mi lascia un bigliettino con scritto il suo numero. Sorride, poi rientra dentro il bar, e mi lascia da sola impalata davanti alla porta del locale.

pic: Pinterest

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