-no mamma devo prendere il treno, parliamo dopo, okay?-
staccai il telefono e lo spensi per non farlo scaricare.
Mi passarono tante ragazze accanto ma non ci feci molto caso, pensai che fosse una cosa normale in prossimità di una stazione.
Continuai a camminare con lo scopo di prendere un libro alla feltrinelli della stazione di napoli centrale quando mi accorsi della lunga fila all'entrata.
Curiosa andai a chiedere cosa stessero aspettando e delle ragazze mi dissero che un cantante avrebbe firmato il suo nuovo album.
Non ero molto felice all'idea di dover fare tutto il giro per arrivare all'altra entrata ma non avevo né scelta né qualcos'altro da fare.
Ripresi il telefono in mano mentre trascinavo la valigia e andai a sbattere contro un ragazzo, tanto per cambiare.
-oddio scusami davvero, non ti avevo visto-
alzai lo sguardo e trovai il suo viso a pochi centimetri dal mio
-è tutto ok-
disse e io mi presi qualche secondo per guardarlo, aveva una bandana tra i capelli, gli occhi scuri che mi fissavano, come stavo facendo io con lui effettivamente, aveva delle leggere lentiggini e quando mi accennò un sorriso mi accorsi anche delle fossette.
-okay allora..ciao-
mi fece un cenno con la mano, guardai stranita le persone dietro di lui e ripresi a camminare accorgendomi con la coda dell'occhio che stava venendo nella mia stessa direzione.
Iniziai a girare per la feltrinelli buttandomi sul reparto fantasy quando sentì delle persone urlare talmente forte che mi cadde il libro dalle mani.
Vidi lo stesso ragazzo di prima salutare tutti e solo in quel momento collegai, era lui il cantante che stavano aspettando.
Mi sentì stupida per non essermene resa conto e mi accorsi solo quando gli scappò una risata che lui aveva notato me e il mio sguardo incredulo.
Per fuggire dalla situazione presi il libro che prima avevo fatto cadere e andai in cassa mentre sentivo il suo sguardo bruciarmi addosso.
Uscita dalla libreria lo cercai su instagram e tanto per lo iniziai a seguire cercando anche qualche informazione visto che al mio treno mancava ancora parecchio tempo.
Ero andata in stazione così tanto prima perchè mi ero stancata di vagare per napoli e perchè non mi era rimasto più niente da vedere, oltre al fatto che speravo di trovare un treno che partisse un pò prima, chiaramente senza successo.
Scoprì che aveva partecipato all'ultima edizione di Amici e che era arrivato secondo nella categoria cantanti, cazzo allora era bravo.
Lessi qualcosa anche sulla sua vita privata, si chiamava Alessandro, aveva 22 anni ed era di Como ma abitava a milano.
-fai ricerche su di me?-
mi spaventai così tanto che quasi lanciai il telefono, fortunatamente lo trattenni però.
-beccata-
sussurrai girandomi verso di lui.
-hai già finito di fare quello che stavi facendo?-
gli chiesi curiosa
-firmavo il mio ultimo album, e comunque no, mi sono solo preso una pausa-
annuì e lo seguì con lo sguardo quando si sedette di fianco a me.
-come ti chiami?-
-diciamo che mi chiamano El-
rimase in silenzio per qualche secondo e poi smise di guardarmi
-è un diminutivo?-
-si,non è molto conosciuto il mio nome, alcuni miei amici neanche lo sanno-
-e io non posso saperlo?-
fece un'espressione che mi stese.
Gli scoppiai a ridere in faccia e lui dopo di me.
-magari se ci rivedremo, alex-
-ti aspetto a qualche instore allora-
mi fece l'occhiolino per poi alzarsi e salutarmi con un cenno della testa prima di tornare nella libreria.terza storia che scrivo su Alex,dite che questa riesco a completarla?speriamo
comunque niente questo è solo il primo capitolo ma succederanno tante cose,già vi avverto
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L'avresti detto mai?//AlexW
Fanfiction𝒹𝒶 𝓉𝓊𝓉𝓉ℯ 𝓆𝓊ℯ𝓈𝓉ℯ 𝓁𝒶𝒸𝓇𝒾𝓂ℯ 𝓅ℴ𝓉𝓇ℯ𝒷𝒷ℯ 𝓃𝒶𝓈𝒸ℯ𝓇ℯ 𝓆𝓊𝒶𝓁𝒸ℴ𝓈𝒶..