Quella mattina mi svegliai sentendo un rumore forte e mi alzai di colpo a sedere per cercare di capire cosa lo avesse provocato.
-scusa,non volevo svegliarti,mi è caduto il telefono-
sussurrò alex toccandosi la nuca imbarazzato,solo in quel momento mi ricordai di non essere sola.
Mi catapultai giù dal letto e pregai tutti i santi che mia madre non fosse già tornata da lavoro.
Feci cenno ad alex di non muoversi e feci un giro di ricognizione per tutto casa.
Tornai facendo un sospiro di sollievo e lo vidi rimettersi la felpa che si era tolto la sera prima per dormire.
-vado a casa per preparare le ultime cose,ci vediamo in stazione alle 12:30,non fare tardi che perdiamo il treno-
annuì e quando rimasi sola sistemai la camera e misi le cose che mi servivano in valigia dopo essermi truccata è passata la piastra.
Mandai un messaggio a mia madre che lesse dopo 9 ore quindi fu completamente inutile e dopo essermi assicurata di avere tutto lasciai le chiavi sul tavolo,prendendo quelle di riserva,e mi chiusi la porta alle spalle.
Presi un taxi perché non mi andava minimamente di camminare e vidi Alex già lì fermo in un angolino per non farsi notare troppo dagli altri.
Lo raggiunsi a passo svelto e quando mi vide mi rivolse un sorriso prima di abbassare il cappuccio della felpa.
-andiamo-
mi fece cenno di seguirlo e lo feci e basta,arrivammo al binario 4 dove era già presente il treno siccome partiva da Milano.
Salì prima lui,mi aiutò a prendere la valigia e cercammo i nostri posti,di cui si era occupato lui.
Eravamo seduti uno di fronte all'altro,ogni tanto ci lanciavamo delle occhiate ma nessuno dei due parlò molto,era piacevole anche il silenzio con lui.
Passarono i primi 20 minuti quindi circà metà del tempo(non ho idea,ho cercato su google) e vidi una ragazza avvicinarsi.
Chiese ad Alex di fare una foto e io lo guardai incantata parlare con la sua fan con tutta la naturalezza del mondo scherzandoci,era davvero una bella persona e mi venne spontaneo sorridere.
La ragazza sembrò notarmi dopo perché mi guardò confusa.
Nonostante questo non fece domande e dopo averlo salutato forse 6 volte tornò al suo posto.
Non riuscì a trattenere una risata nel vedere alex guardarsi in torno per capire se sarebbe venuto qualcun'altro e se poteva comportarsi normalmente.
Il viaggiò passò velocemente,scendemmo dal treno e aspettammo una macchina che doveva venirci a prendere,non gli feci tante domande,mi fidai e lo guardai fare in silenzio.
-devi fare in fretta,tra due ore devo essere al centro commerciale-
Annuì e quando arrivammo in albergo mi lanciai sul letto,inizialmente non mi passò proprio per la mente il fatto che avremmo dormito in un letto matrimoniale insieme,avevo troppo la schiena a pezzi per pensarci.
Lo guardai sistemare qualche cosa e fermarsi per guardarmi.
-non voglio lasciarti qua da sola-
Disse sedendosi sul letto accanto al me
-dai al massimo stai lì 4 ore,sopravviverò-
scherzai voltandomi completamente verso di lui
-come fai a sopravvivere senza di me dai?mi hai visto?-
gli diedi un leggero schiaffo e rimanemmo stesi uno accanto all'altro per 10 minuti.
Dopo essersi accertato che fossi apposto e che avessi preso qualcosa da mangiare uscì con la manager che lo aspettava fuori e io lo guardai dalla finestra entrare nel furgoncino che lo avrebbe portato al luogo del firmacopie.Scusate eventuali errori ma l'ho scritto alle 4 di notte perché non riuscivo a dormire,perdonatemi il fatto che aggiorno ogni morte di papa,vi voglio bene🫶🏻
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L'avresti detto mai?//AlexW
Fanfiction𝒹𝒶 𝓉𝓊𝓉𝓉ℯ 𝓆𝓊ℯ𝓈𝓉ℯ 𝓁𝒶𝒸𝓇𝒾𝓂ℯ 𝓅ℴ𝓉𝓇ℯ𝒷𝒷ℯ 𝓃𝒶𝓈𝒸ℯ𝓇ℯ 𝓆𝓊𝒶𝓁𝒸ℴ𝓈𝒶..