Two life, One soul

CAPITOLO 7

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10 OTTOBRE 2018

«Guarda questa, che ne pensi?», chiese Joey mostrando a Dalia le immagini di una piccola casa che alla vista sembrava molto accogliente.

«Mi piace questa!» sorrise Dalia.

Joey rimase a fissarla con un sorriso stampato sul viso e l'amore negli occhi. Si avvicinò a lei lasciandole un bacio sulle labbra per poi sussurrarle all'orecchio.

«Fissiamo un appuntamento per la nostra nuova casa», si alzò in fretta componendo un numero al telefono che avvicinò subito all'orecchio

Joey – Slave, si, sono Joey Allen... vorrei fissare un appuntamento per... oggi?! Cosa? A che ora? Certamente, si... a dopo allora

Si voltò verso Dalia: «Oggi alle 14 Dada'» continuò.

«COSA?! DEVO PREPARARMI CAVOLO!» urlò lei correndo in bagno. Joey tornò a sedersi sul divano deciso ad aspettare Dalia lì quando la vide affacciarsi dalla porta del bagno.

«Che fai resti lì?» chiese in modo provocatorio, Joey si guardò intorno con fare confuso.

«Dici a me?» la prese in giro per poi alzarsi e correre verso di lei, «Se me lo chiedi così!» disse chiudendosi la porta alle spalle. Entrato nel bagno rimase folgorato nel vedere Dalia che lo aspettava, completamente nuda, si avvicinò a lei, sfiorò delicatamente la sua pelle rosata con una mano e la sentì fredda.

«Amore mio... stai gelando», disse baciando con dolcezza la sua spalla.

«Le tue labbra sono calde, sai?» affermò Dalia di tutta risposta.

Joey la strinse a sé baciandole ripetutamente il collo, «Lascia che ti riscaldi allora» disse lui liberandosi dei vestiti che, in quel momento, gli erano solo d'intralcio.

«Vieni con me» le ordinò poi alzandola da terra, senza aspettare una risposta la portò in braccio fino ad arrivare in camera dove la lasciò cadere delicatamente sul letto, accompagnandola con una mano che le fece da sostegno. Dalia si allungò facendo spazio al ragazzo che subito la raggiunse, si stese accanto a lei accarezzandole i capelli e spostandole una ciocca dietro l'orecchio.

«Mi sento così fortunato ad averti tutta per me», disse in un soffio prima di baciarla con passione. Un bacio in cui le lingue si trovarono, come a cercare di far comprendere alle menti ciò che i corpi, straziati dal desiderio, chiedevano e i due ragazzi diedero retta a questo desiderio così forte ed importante da non poter essere ignorato, una voglia di amarsi di conoscersi così intimamente da poter fieramente dire di sapere ogni cosa, ogni minimo dettaglio l'uno dell'altra. Assecondarono quel potente desiderio di amarsi completamente, totalmente e, in quel momento e per sempre, diventarono una cosa sola che mai e poi mai nessun uomo o donna avrebbe potuto separare.

«Ti amo, Dalia.» ammise lui senza fiato.

«Non l'avevi mai detto...».

Dalia era stupita nel sentirlo, lei lo diceva così spesso senza ormai neanche aspettarsi quelle parole da lui, parole che la colpirono, si sentì piena di gioia, felice come non mai.

«Dovevo trovare il coraggio di ammetterlo».

«Ti amo anche io...», disse lei ma Joey si allontanò leggermente.

«Non dire "anche io", si dice questo quando vuoi far contenta una persona anche se non pensi ciò che dici... si dice questo dando per scontato che amerai l'altro solo finché questo sentimento sarà ricambiato... amami per sempre. Anche se dovessi smettere ricordami cosa significa amarti, riportami a questo momento e fammi rinnamorare ogni volta ricordandomi quanto fosse bello.».