Dopo le sue parole le mie guance erano rosse e pure perché avevo di fronte un ragazzo alto 1,70 occhi neri come la pece quel taglio al sopracciglio lo faceva sembrare più cattivo ma non vedevo quello nei suoi occhi il contatto visivo fu interrotto da un signore ma non sapevo chi fosse X:ciro smettila lascia stare a questa ragazza,piacere a tutti io sono il comandante disse a me sottovoce se ti fa qualcosa dimmelo io mi limito solo ad annuire se ne andò lasciando che io finivo il mio discorso dopo di che ci siamo messi a lavorare io lontana da tutti specialmente da quel ragazzo che mi sembra che si chiama Ciro mentre lavoro si avvicina un'altro ragazzo occhi verdi un po simile a me soltanto che aveva dei occhioni verdi mi sembra già di averlo visto ma dove,la mia domanda fu allontanata dalla sua voce X:ciao bellissima Io:c-iao X:che maleducato non mi sono presentato sono Eduardo ma per te edo sei veramente una bella ragazza ai degli occhi azzurri bellissimi e scommetto un'animo di tale bellezza Io:grazie dico un po imbarazzata Per spezzare il silenzio e il contatto visivo dico:ma fai poesie? Edo:no ma mi piace scrivere Io:ok lo tengo inconto a ottobre ci sarà un concorso perché non mi passi i tuoi dati personali che io ti scrivo Edo:ci penserò mi va l'occhiolino e va vicino al ragazzo che si chiama ciro che solo ora notò che mi stava guardando io divento subito rossa e abbassò un po lo sguardo continuando il mio lavoro
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