Dopo aver finito il lavoro in laboratorio si era fatta l'orario del pranzo, io stavo in disparte in un tavolo vedo verso destra le mie amiche se posso essere chiamate cosi parlare con Edoardo ,Ciro e altri ragazzi di cui non so il nome
Stanno parlando proprio con le mie ex amiche una in particolare sta addosso a Ciro mentre stavo guardando questo spettacolo un po osceno per i miei gusti incrociò il suo sguardo che però si interrompe a causa di due ragazzi che si siedono al mio tavolo io li guardo un po incuriosita per chiedere perché siano li:
1x:ciao noi siamo Carmine e Filippo io sono Carmine e lui e Filippo
X2:ciao
Io:ehm ciao vi posso essere di aiuto
Filippo:certo che si aiutaci ad trovare una affidamento a lavoro
Io:ma questo lo dovrete dire al vostro avvocato mica a me
Carmine:scusa me per lui sai Filippo e milanese e non vuole stare qua e in verità nemmeno io
Io:e che c'entra che lui sia milanese o napoletano a comunque fatto qualcosa per stare qua come tutti voi e poi noi non siamo qua per farvi uscire dove e quando volete noi siamo qui per darvi una seconda possibilità che a volte non danno nemmeno mezza a chi e stato in prigione lo etichettano come il male in persona io non so se sia vero ma io dico la verità non ho ancora fiducia di gente così , dico alzandomi di fretta arrivando fino al bagno dopo 10 minuti sento bussare io avevo un po di lacrime che mi scivolavano lungo la guancia li asciugo e vedo ciro di fronte a me non so ma il mio primo intendo e chiuderli la porta in faccia ma lui come se mi leggesse della mente mi ferma le mani e mi possa delicatamente vicino al muro gli fissavo gli occhi come una calamita fino a che lui non proferisce parole
Ciro:sentiamo un po cosa voleva il piecaro da te?
Io lo guardo un po' confusa fino a che lui parli di nuovo
Ciro:Carmine
Io:perché ti importa?
Ciro:non mi fare arrabbiare ripeto cosa VOLEVA DA TE
io:v-oleva che io trovasi un lavoro al suo amico che non sbaglio si chiama Filippo
Ciro sembra che stia pensando poi ad un tratto dice:ok grazie principessa mia dice dandomi un bacio sulla guancia il mio viso non era rosso ma di più ma non so da dove gli escono quelle parole dalle labbra che il giovane ricci stava fissando
I-o non sono tu-a lui mi guardo con un sorriso e disse:no ti sbagli sei già mi dà un sacco di tempo dice lasciandomi là.
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Un colpo di fortuna
Fanfictionquesto storia parla di una ragazza circondata da un mondo falso che presto lo scoprirà grazie a qualcosa o meglio qualcuno. Completa