Ci sono io

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È passato quasi un mese e mezzo da quando ospito Yelena a casa e pian piano ci stiamo conoscendo, anche se non vuole raccontarmi del tutto il suo passato, fa trapelare solo qualcosa su Natasha e la sua famiglia, quindi immagino siano cose che preferisce non ricordare, e per me è ok, deve decidere lei i suoi tempi, io l'aspetterò.
Dopo aver insistito molte volte ha deciso di spostarsi nella camera affianco alla mia, dormendo così comodamente in un letto.
Passato ormai un po' di tempo insieme, Yelena mi ha anche chiesto se fosse possibile trasferirsi definitivamente in casa di mia madre, ormai di mia proprietà, ed io ovviamente ho acconsentito. Fa un po' strano dirlo ma adesso è ufficialmente la mia coinquilina.
Inutile dire che ogni giorno che passa la mia cotta per lei aumenta.

É mattina, Yelena cucina mentre ascolta della musica, io invece riordino casa canticchiando una piccola melodia inventata al momento:
"na na na... all I want to do is coast". Non so il perchè di questa frase ma mi rimbomba in testa, starà a significare qualcosa. Qualcosa tra me e Yelena. Ma perchè proprio la costa?
I miei innumerevoli pensieri vengono interrotti dallo squillo del telefono. Il numero è quello di Claire, la mia migliore amica, così rispondo subito. Non la sento da un bel po' di giorni, poiché è impegnata negli studi universitari.
"Kate!"
"Claire!"
"Come va? È da un po' che non ci vediamo, che ne dici se questa sera uscissimo io, te, Lucas, Michelle, Lip e Yelena?".
Le dissi di Yelena dopo la prima settimana passata insieme, siccome beh è la mia migliore amica sin dalle elementari, quindi sa tutto di me e io so tutto di lei, e anche Claire come Lila mi tartassa dicendo di dichiararmi.
"Buona idea! Io ci sono, ora chiedo se vuole venire anche Yelena"
"Si si" attende al cellulare.
Mi avvicino alla mia nuova coinquilina urlando siccome ha gli auricolari.
"Che c'è Bishop?" mi domanda togliendo l'auricolare sinistro.
"Claire, la mia migliore amica, mi ha chiesto di uscire questa sera con lei ed altri miei amici siccome non ci vediamo da un po'. Sei invitata, vuoi venire?" cerco di sembrare convincente, perché se dicesse di no mi metterei a piangere.
"Ho due domande da farti". Una risposta concisa no?
"Sono tutta orecchie"
"Uno: non sono io la tua migliore amica o sono qualcos'altro per te? Due: sono simpatici e tranquilli?". Certe volte non so se odiarla o adorarla ancora di più.
Metto in pausa la chiamata per poter rispondere alle domande della bionda in modo da non farmi sentire dall'altra parte del telefono.
"Per quanto riguarda la prima domanda, si hai ragione tu sei la mia migliore amica..." Suvvia Kate, non diciamo bugie! Le stai sotto tutto l'interrail d'America. "...anzi una delle persone che preferisco di più al mondo. Due: i miei amici sono molto simpatici, non ti preoccupare"
"Sono una delle tue persone preferite, WOW! Non me lo sarei mai aspettata che qualcuno mi volesse così tanto bene, grazie Bishop" dice facendo comparire un sorriso gigantesco sul suo volto insieme ad un piccolo rossore sulle guance.
"Non devi ringraziarmi, sei speciale e basta" dico sorridendo e lei abbassa lo sguardo dall'imbarazzo-felice. Ho sbagliato a dirglielo? Forse sto correndo un po' troppo? Non lo so ma merita di saperlo.
Torno alla telefonata chiedendo a Claire l'orario e il luogo per poi chiudere la chiamata.
"Bene Belova alle 21:00 a Madison Square Park"
"Ok Bishop"
"Ehy ti vedo molto concentrata ad ascoltare la musica, che ascolti?"
"Eh?"
"TI HO CHIESTO CHE ASCOLTI?"
Yelena gira il cellulare per accontentare la mia domanda.
"STAI ASCOLTANDO LOVER!"
"Eh si! Siccome sono una brava persona e non una vigilante, seguo i tuoi consigli quindi sto ascoltando tutta la discografia di Taylor Alison Swift". È proprio la donna della mia vita.
"Sono orgogliosa di te" dico facendola scuotere per le spalle e lei scoppia a ridere contagiandomi la risata.

"Bishooop! Sono le 19:15 inizia a prepararti o faremo tardi ed io odio fare ritardo, lo sai!"
"Va bene come dice lei sergente Belova" rispondo in modo ironico con il saluto da soldato facendola ridere e arricciare il naso. Ride sempre per le cose stupide che dico o faccio, probabilmente qualcosa accadrà tra di noi, forse Lila ha ragione.
Siccome ho delle casse bluetooth in tutta la casa e anche nei bagni, lascio la scelta a Yelena su che musica riprodurre.
"Mhmm... Vai con 'Faith in the future' di Louis Tomlinson". Tempismo perfetto Yelena! Ho proprio bisogno di avere fede nel futuro... a causa tua.
Finita la doccia, com'è giusto che sia, mi asciugo i capelli. Devo solo indossare i vestiti ma...
"CAZZO HO DIMENTICATO I VESTITI IN CAMERA!". Kate sei veramente scema. Fattelo dire.
Esco dal bagno in accappatoio e mi dirigo in camera.
Apro la porta e Yelena è proprio lì, nella mia stanza. Il tempismo continua ad essere dalla mia parte vedo. Ok Kate calma, calma. Inspira ed espira.
"Fanny esci di qui è la stanza di Kate, non c'è la tua palla!"
"Ehm..."
"Oh wow- cioè scusa, io non-". Wow!? YELENA BELOVA COSA WOW!?
"Tranquilla ho dimenticato i miei vestiti qui, sono stupida ahah" dico rimanendo immobile come una statua di Michelangelo, mentre Yelena rimane a fissarmi. CAZZO YELENA, COSÌ MI FAI MORIRE!
"Scusa Bishop, Fanny ha perso la sua pallina preferita quindi sta girando per tutta la casa per ritrovarla. Ora tolgo il disturbo"
"Ehm si tranquilla. Comunque non è quella la pallina che cercavate?" indico l'oggetto smarrito.
"Oh grazie Kate. Ora tolgo il disturbo, per davvero" dice chiudendo la porta.
YELENA É RIMASTA TUTTO IL TEMPO A FISSARMI. La pallina era bella in vista, poteva ritrovarla da sola? É rimasta qui dentro apposta per caso? Non riesco a capire più nulla, tantoché mi sono dimenticata l'outfit che ho programmato.

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