Cap.2

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«posso entrare?»bussa mia mamma.
«sì mà, entra»dissi guardando ancora il cellulare che avevo in mano.
«senti, i vicini ci hanno invitato a cena da loro, solo per conoscerci meglio e fare amicizia, che ne dici ci andiamo? Andrea ha detto che lui non se la sente e poi ha anche la febbre, tu?»disse mamma.
«bhè, sì dai, vengo, anche perché così ti faccio compagnia manco per farti andare sola»dissi.
«perfetto tesoro, comincia a organizzarci dovremmo essere da loro alle 20:00 e sono già 19:00»disse dandomi una pecca su sulla coscia ridendo.
«va bene va bene»dissi alzandomi.

Presi un jeans attillato nero, una maglietta a maniche corte, un gilè di jeans da mettere sopra la maglietta e infine delle scarpe con un po ti tacchetto. Mi feci una doccia veloce, piastrai i capelli e mi truccai leggermente.

Arrivati dietro la porta bussammo a "Trovato G. Serpilli F."

«oh, ma voi dovete essere Laura e Channel»disse una signora abbastanza giovane bionda.
«sì, siamo proprio noi»disse mia mamma accennando un sorriso.
«io sono Francesca, prego entrare»disse Francesca.

Io mi limitai a sorridere.
La casa era abbastanza grande, come la nostra d'altronde. In casa non c'era solo Francesca, ma anche un'uomo che dovrebbe essere il marito e una ragazza che dovrebbe essere sua figlia.

«piacere GianBattista»disse l'uomo, porgendomi la mano.
«Io sono Erika, piacere»disse sorridendomi.

Eravamo seduti a tavola, ma c'era un posto in più. Non ho capito ancora ci altro doveva venire.

«scusami Channel, non è che potresti andare di sopra e chiamare mio figlio Mirko?»supplica Francesca.
«certo che sì»dissi alzandomi.

Cercai la sua camera in tutta la casa e alla fine la trovai e bussai. Mi aprii un ragazzo abbastanza alto, con dei capelli ricci che tanto avrei toccato e due occhi marroni, era carino. Quando aprii la porta mi squadro dalla testa ai piedi, e dopo mi chiese..

«e tu devi essere?»disse fissandomi.
«non sai nulla della cena con i vicini?»domandai.
«oh sì, me ero completamente dimenticato»disse gesticolando.
«bene»mi limitai a dire.
«scendiamo»disse.
«ok»dissi incamminandomi, ma evidentemente lui mi prese il braccio facendomi girare.
«aspetta un momento, tu come ti chiami?»domanda.
«mi chiami Channel»risposi.
«perfetto»disse facendomi l'occhiolino.

Quando scendemmo vedemmo i nostri genitori parlare e scherzare.

«oh ma quindi hai anche un'altro figlio?»domanda Francesca.
«proprio così»rispose mia mamma.

Iniziammo a mangiare. I posti erano: io accanto a Mirko ed Erika, mia mamma fra Erika e Francesca, e Giambattista fra Francesca ed Erika. Quando cominciai mi andrò di traverso il cibo, non perché mi ero affogata ma perché la mano di Mirko finì sulla mia coscia. Ma che cazzo gli prende? È un maniaco per caso?

«ma che minchia fai? Sei un maniaco.»sussurrai per non far sentire nulla.
«e che cazzo, sei esagerata!»disse sbuffando.
«ma vai a fanculo proprio»dissi girandomi.

Mangiammo la cena, e il cittadini non faceva altro che suonare.

«Mirkooo»urla Francesca. «ci sono le fan giù, ti va di scendere?»disse.
«sisi, scendo»disse lui.

Fan? Giù? Ma..? Che cosa cazzo vuol dire?

«ehi, scusa Erika ma cosa succede?»domandai.
«Mirko è un attore!»disse.
«attore?»ribattei io.
«ha interpretato Davide in braccialetti rossi, le fan sono innamoratissime di lui e ci vengono a trovare per fino a casa e lui scende per fare qualche autografo e foto»disse.
«ah ho capito!»dissi.

Ero troppo curiosa quindi affacciai per vedere la situazione.
Le fan sembravano cozze, delle cozze tanto carine, mancava poco e l'ho soffocavano, ops, troppo tardi. Lui era tanto carino e disponibile.

La serata finì, Mirko è stato tutto il tempo sotto casa con le fan e manco salutò. Ci rimasi male, e non so il motivo. Tornai a casa, Andrea dormiva, ero stanchissima allora decisi di andare a dormire.

Ore 2:35
Mi arrivò un messaggio. Chi cazzo era a quest'ora?

Mi hai salvato la vita|Mirko TrovatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora