Ok, chi è che a quest'ora mi invii un messaggio?
Mi alzo leggermente per prendere il telefono e assonnata cerco di vedere chi è.
Da: Sconosciuto
Channel, sono Mirko. Scusami se non ti ho salutata solo che le fan mi hanno trattenuto e non potevo comportarmi come uno stronzo con loro.
Che scusa oh, un'altra ne poteva inventare. Memorizzai il suo numero e gli scrissi.
A: Mirko
Mm..
Non sapevo cosa scrivere e mi limitai a scrivere un semplice "Mm.."
Dopo cinque secondi mi arrivo un messaggio, il suo messaggio.
Da: Mirko
Senti..per farmi perdonare domani mattina usciamo, che ne dici? Ti ho convinto?
Non sapevo cosa stava succedendo. Credo mi stia affezionando a lui, avete presente quel "vuoto" allo stomaco..o magari quelle farfalle? Io avevo quel tipo di senilmente.
A: Mirko
Ok va bene. Ora lasciami dormire.
Da: Mirko
Ammazza che dormigliona però. Buonanotte!
***
Ore 9:00.
Alle 11:00 dovrei uscire di casa per l'uscita con Mirko.
Decisi di sistemare un po la mia stanza, dato che c'era il caos più totale. C'era un silenzio assordo, visto che mia mamma era al suo primo incontro e Andrea non so cosa stia facendo, decisi di mettere "love my like you do" a tutto volume. Quella canzone mi metteva energia, e ne approfittai per ballare. In effetti andava tutto troppo bene, bussarono alla porta e si fece avanti mio fratello.. è normale, doveva pur sempre rompere.
«Ma che sei matta?»disse mio fratello con la faccia di uno sconvolto e incazzato.
«Ma che cazzo vuoi? Ora una manco può sentirsi la musica?» dissi gesticolando. In effetti mi sentivo un po cogliona, ma dettagli.
«Ma non mi rompere!» disse.
«Ma se quello che stai rompendo qui sei tu. Tanto esco ora e inalbererò esco da sta casa almeno per un'ora» Dissi facendo smorfie.
«Ah sì? E con chi..vediamo»dissi irritato.
Mio fratello era alquanto fastidioso ma più gelosi di lui non c'è n'erano. Gli irritava parecchio che uscivo con maschi e certe volte insisteva perché voleva venire con me solo per controllarmi.
«Mirko Trovato, il figlio dei vicini. È devo dire che è molto carino»comincia a dire per farlo diventare furioso.
«Vengo con te»disse tutto d'un fiato.
«No bello mio, tu rimani qua perché hai la febbre. Mamma non vuole!» dissi con un sorrisetto. Lo deve ammettere sembravi fastidiosa..leggermente.
Mio fratello non disse più nulla e se ne andò. Ne approfittai per organizzarci e vestirmi, erano già le 10:30 e alle 11:15 io e Mirko ci dovevamo vedere.
Optai per un pantaloncino corto chiaro, una maglia corta e un cardigan lungo sbottonato nero e le mie all star bianche. Mi truccai normalmente e piastrai i miei lunghi capelli. Presi la borsa, iPhone e uscii.
Non vidi Mirko per la via, allora decisi di chiamarlo.
«Mirko dove sei?»
«Girati un po'»
Posai lentamente il telefono e mi girai. Senza un valido motivo lo abbracciai, un'abbraccio lento e dolce. Dopo un po' ci staccammo.
«Ti sono mancato così tanto?»disse lui.
«Solo un pochino»facendo la cucciola.
«Piccola»disse.
«Non sono piccola»dissi.
«No sei grande guarda..»disse.
«Sei un'idiota»dissi.
Camminammo lentamente tra varie risate, spinoni e abbracci.
«Prima tappa, gelateria»disse.
«Dove?»domandai.
«Dolce Vita»disse lui.
«Anche tu sei Dolce Amore»scoppiamo in una fragorosa risata.
«Ma che hai capito. La gelateria è la dolce vita, la più "famosa" di Torvajanica»disse.
Dopo pochi minuti ci ritrovammo dentro la gelateria c'erano tanti ma tanti gusti che non avevo mai visto in vita mia. Ma presi comunque solo nocciola, Mirko invece un gusto strano che non avevo mai sentito parlare.
Ci sedemmo.
«Vuoi assaggiare?»mi disse Mirko.
«Ma forse se mi dici com'è!»dissi con tono ovvio.
«Non lo so nemmeno io però è buono»disse con una piccola risatina.
Mi avvicinai e leccai il suo gelato. Faceva abbastanza schifo, devo dire che ha dei gusti strani.
«A però..»disse.
«A però cosa?»dissi.
«Sei brava a leccare»disse scoppiando a ridere per poi contagiare pure me.
«Stronzo»gli dissi dandogli un colpo sulla spalla.
«Aspetta aspetta..»disse avvicinandosi a me sempre più velocemente. «Hai qualcosa qui»..manco il tempo di respirare che mi diede un piccolo bacio a stampo, ma proprio piccolo.
«Come t...»volevo terminare la frase ma evidentemente mi tirò dal braccio facendomi correre dentro la gelateria sussurrando mi..«Le fan sono qui.»
Ci nascondemmo e sentivamo delle voci delle fan, erano entrate e non chiedevano altro dove fosse Mirko. Ovviamente l'impiegato che evidentemente conosceva Mirko rispose di no.
«Ma per caso ti perseguitano?»dissi a lui che ormai ci stavamo incamminando per andare a casa.
«Può essere!»disse.
Dopo circa minuti arrivammo dietro porta di casa mia.
«Bella uscita eh»dissi.
«Ma si..»
«A parte quel fott-...»eccole di nuovo, le sue labbra sulle mie, bacio a stampo, ma stavolta più lungo. Dopo che ci staccano lui cominciò ad andarsene.
«Un giorno mi dovrai spiegare il perché dei quei baci»urlai dato che stava già uscendo dal mio portone.
«Ma zitta piccola»urlò lui ridendo.
Entrai a casa con un sorriso stampato in faccia. Ero tra le nuvole e manco mi accorsi che avevo mio fratello davanti a me.
«"un giorno mi dovrai spiegare il perché dei quei baci"»disse imitandomi..«A ciccia ora mi spieghi»disse incazzadosi di brutto.
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Ta daaaa nnn, ECCO A VOI.
Ci vediamo alla prossima! Un beeeeso. Lasciate qualche commento se vi vaa..
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