Christian's pov
Era sera è tutti erano in salotto a chiacchierare, ma a me di andare a parlare con gli altri non andava molto, ancora mi sentivo smarrito, è da quando Matti se ne è andato che sento una sensazione di vuoto.
Non c'è più nessuno pronto a sostenermi quando cado, non c'è più qualcuno con cui ridere, con cui piangere.
Più passa il tempo più lego con Alex e gli voglio bene però...
In più oggi è proprio una giornata no, sembra che il mondo si sia coalizzato contro di me, per farmi cadere tutto il mondo addosso nell'arco di una settimana.
Prima l'uscita di Mattia, poi la Celentano che mi fa fare classico e dice che faccio schifo, ci credo, cosa si aspettava che arrivavo lì è diventavo il maestro del classico, diventavo Michele? Dopo Todaro decide di prendere Nunzio come ballerino di latino americano, ci rendiamo conto NUNZIO dopo quello che ha detto viene preso!
Che poi dice di essere più bravo del mio frate, chi si crede di essere, lui è cento volte più scarso, cosa che se io mi metto a fare latino lo batto.
E infine, ma non per importanza, arriva questa ballerina, Camilla, che davvero persona più simpatica non la potevano scegliere, in più ho paura perché anche lei è una ballerina di hip hop di Todaro, quindi non vorrei che il maestro mi voglia sostituire.
La cosa bella è che ci devo pure condividere la stanza, oltre il danno pure la beffa.
Spero che Todaro si penta di queste due scelte e non faccia arrivare al serale Camilla, ma soprattutto speriamo cacci Nunzio.
Ti prego mondo riservarmi anche delle cose belle, tipo la sua eliminazione, che altrimenti io qua dentro come faccio a sopravvivere.
Dopo un po' che ero sdraiato sul vecchio letto di matti, ora mio, sentii la porta aprirsi e solo allora smisi di essere asorto nei miei pensieri.
Era Alex,
<Hey, ciao Ale, che fai?> Gli chiesi cercando di fare finta di stare bene, anche se non ci riuscì molto.
<Niente e che di là non ti ho visto e quindi volevo sapere dove ti eri cacciato> rispose lui
<Ah okay. Be' ora lo sai> smisi di guardarlo in faccia e tornai a guardare il soffitto come stavo facendo prima che lui entrasse.
Alex mi guardò un'attimo e infine aggiunse
<Sono un po' preoccupata per te, da quando Matti... Sai cosa è successo non c'è bisogno che te lo ricordi. Ti vedo spento. Come se con lui se ne fosse andata anche una parte di te>
Non ebbi il coraggio di voltarmi verso di lui, ma sapevo che mi stava guardando con area preoccupata.
Non aveva tutti i torti, con eliminazione di Mattia ero cambiato, ma non volevo ammetterlo, perché così avrei solo fatto preoccupare tutti e non volevo.
<Chri mi spieghi che hai?> continuò Ale. Mi voltai, lo guardai dritto negli occhi, come se volessi dirgli qualcosa, ma poi abbassai il capo.
La verità è che nemmeno io sapevo cos'era successo dentro di me.
Avrei solo voluto urlare, piangere, far uscire dai miei occhi tutte le lacrime che da giorni orami, trattenevo, ma non ci riuscivo e non so nemmeno io perché. Quando Matti è uscito, lì si che ho pianto e mi sono disperato.
Poi più niente, anche quando sento gli occhi lucidi e ho quella tipica sensazione che uno ha quando sta per piangere, non esce niente.
Come se quel giorno avessi finito tutte le lacrime e con loro molte altre cose.
<Chri mi vuoi rispondere santo cielo! Se non parli non concludi niente, mentre se provi a farmi capire cosa succede forse ti posso aiutare> continuò Alex, sperando che stavolta avrei detto almeno due danate parole, invece non fu così, mi limitai a scuotere il capo, come per dirgli: no, tu non puoi fare niente.
Lui sospiro
<Allora vediamo, e per la Celentano? Per il fatto che devi fare delle sfide di classico? Perché ti manca Mattia? Perché vedi Nunzio tutti i giorni della tua vita? Io sto provando a fare delle ipotesi, però almeno tu dammi una mano, dimmi quale di queste è il problema> stavolta, mi misi a sedere sul letto e lo guardai, ci fu non secondo di silenzio e poi finalmente risposi
<È un mix di tutto quello che hai detto, e ora anche...> Mi fermai perché Ale probabilmente mi avrebbe preso per pazzo se gli avessi detto che uno dei miei problemi era anche la ragazza nuova, ma il mio attimo di riflessione durò ben poco, perché lui curioso mi chiese
<Anche cosa, che altro è successo? non avere timore di parlare>
<Anche Camilla, so che può sembrare strano, ma sembra antipatica già da come mi si è presentata, poi è una ballerina di hip hop, quindi ho anche paura che il maestro la metta al mio posto> Alex mi guardò interrogativo, ma non potevo dargli torto, come poteva aspettarsi che un mio problema fosse una ragazzina entrata da neanche un giorno?
<Uno dei tuoi problemi è Camilla? A me sembra una ragazza apposto, voglio dire non sembra molto rompi scatole, anzi secondo me e anche una molto introversa.
Per quanto riguarda Todaro dubito ti voglia sostituire> provò a tranquillizzarmi lui.
Speriamo abbia ragione Alex, ma a me tutta questa situazione non promette niente di buono.
Todaro mi ha sopportato fin troppo e forse sarà per questo che si è stancato di me e tutto il silenzio di quella nuova mi puzza.E niente questa è la seconda parte della storia, spero vi stia piacendo.
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perché solo tu mi hai capito//Christian Amici21
FanficÈ il 15 febbraio quando ad amici21 entra una nuova ballerina, Camilla. Come farà una ragazza così timida, silenziosa, dal carattere distaccato e per certi versi misterioso a diventare una di loro? Ormai i gruppi di amici dentro la casetta si sono gi...