Kaylee Malfoy sembra una semplice ragazza come le altre, ma non lo è affatto. Appena arrivata ad Hogwarts viene smistata in serpeverde, dove è già presente suo fratello Draco. Riesce a fare amicizia con alcune persone della sua casata, tra cui il fa...
Come potete vedere in questo capitolo presenta violenza, infatti Kaylee farà del male ad un uomo, che come detto in precedenza ha tradito suo padre e lei vuole vendicarsi. Per me non è niente di che ma decidete voi se leggerlo o passare avanti.
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Oggi è il giorno della missione, ieri mi sono allenata. Mi sono svegliata, mi sentivo abbastanza carica, oggi sarei andata con mio padre per la missione e ne ero davvero entusiasta. Mi alzai e scesi per fare colazione, dopo un pò scese anche Mattheo. Mio padre decise che dovevamo partire subito, mi cambiai, sembravo io la cacciatrice di vampiri.
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Tutte le mie armi erano a prova di vampiro, tutte con proiettili di legno. Tornai da mio padre e dai miei zii e salimmo in macchina seguiti da Mattheo. Non ci volle molto per arrivare a casa di quest'uomo.
Kaylee: Papà?
Klaus: Si, tesoro?
Kaylee: Come si chiama il tuo "amico"?
Klaus: Marcel....Marcel Gerard
Kaylee: Beh caro Marcel, vedremo chi vincerà
Detto questo scesi dalla macchina e mi avvicinai a casa sua seguito da mio padre, gli altri restarono dentro ma erano pronti ad uscire in caso i piani non andassero come previsto. Mio padre bussò alla porta e un uomo di pelle scura ce la aprì
X: Klaus
Klaus: Marcel, che piacere rivederti
Marcel: Che ci fai qui?
Klaus: Volevo presentarti mia figlia, Kaylee Mikaelson
Mi guardò un pò scioccato e poi disse
Marcel: Entrate
Entrammo e ci sedemmo con lui sul suo divano. Lui era al centro, io e mio padre ai lati
Marcel: E così hai ritrovato la tua bambina
Klaus: Esatto, sono molto felice, più di quanto lo fossi mai stato
Marcel: Oh andiamo, è così speciale questa ragazza per te? E' tua figlia certo, ma cos'ha di diverso dagli altri
Klaus: Credimi amico mio, lei è un ragazza davvero speciale, è più brava di quanto pensassi
Mi guardò mentre Marcel guardava ancora lui. Aprii la mano verso l'uomo vicino a me senza che lui lo vedesse e con la mente feci un incantesimo. Gli feci venire un'emicrania
Marcel: Aah...che cos'è...aah
Io e mio padre recitammo fingendoci preoccupaci, come se non capissimo cosa stesse succedendo, mentre lui si accasciava a terra io presi una siringa di verbena e gliela iniettai nel collo. Dopo poco svenne e aiutai mio padre a prenderlo. Dopodiché uscimmo dalla casa
Rebekah: Ci avete messo un pò
Klaus: Taci sorella...tu non ne saresti stata capace, dato il tuo piccolo problema
