Klaus: Pronti per la missione?
Kaylee: Si
Klaus: Bene, allora andate subito
Kaylee: Va bene
Dopo aver salutato la mia famiglia, andammo in macchina e partimmo per andare alla casa dei fratelli Salvatore. Non ci mettemmo molto. Parcheggiamo la macchina e io la feci diventare invisibile, così che non si sarebbe vista. Pian piano, con le armi ci avvicinammo alla casa ed entrammo, non ci sentirono però perché avevo fatto un incantesimo anche su di noi, che poi avrei tolto per ucciderli
Mattheo: Eccoli, stanno bevendo del Bourbon
Kaylee: Non chiedermi perché ma ne voglio un pò al momento
Mattheo: Non dire cazzata, entriamo va
Entriamo dentro, tolgo l'incantesimo e vado verso Damon tenendolo per il collo. Stefan sta per venire da me, ma Mattheo lo attacca e fa lo stesso con lui
Mattheo: Non ci provare Stefan
Io lotto con Damon che finisce a terra. Avevo preso un paletto di il legno e glielo stavo per infilzare nel cuore ma lui continuava a spingerlo verso di me per evitarlo. Era una specie di tiro alla fune, solo che qui dovevi spingere e non tirare. Potevo farcela, non stavo utilizzando tutta la mia forza, stavo prendendo tempo.
Mattheo stava tenendo a bada Stefan. Io guardavo Damon negli occhi, gli ho letto il labiale, mi stava dicendo "uccidimi" ma io non riuscivo, non che Damon mi piacesse, era solo affascinante, però non riuscivo. Era come se qualcosa mi bloccasse. Delle lacrime scesero dal mio volto, quando lui se ne accorse si addolcì e fece un'espressione di compassione verso di me, aveva capito che non lo avrei fatto. Anche Mattheo lo aveva capito, anche se stava trattenendo Stefan, lui sapeva che io non sarei riuscita ad ucciderlo. Pian piano diminuii la forza e lui con me.
Si rialzò e lanciò il pezzo di legno da un'altra parte, io ero ancora a terra con le lacrime agli occhi per non aver obbedito a mio padre e per non sapere il motivo del mio comportamento, lui mi porse la sua mano per farmi rialzare e io lo feci.
Perché diavolo non l'ho ucciso? Che cosa mi tratteneva dal farlo? Cosa avrebbe detto mio padre di questo? Mille domande mi balzarono in testa. Mi giro verso Mattheo che era fermo a guardarmi incazzato e Stefan accanto a lui che anch'esso mi guardava un pò scioccato.
Mi avvicinai a Mattheo che era quasi dall'altra parte della casa, nel mentre facevo questo dissi
Kaylee: Ciao ragazzi
Toccai Mattheo e lo feci smaterializzare insieme a me in camera sua ad Hogwarts. Mi aspettavano brutte parole da parte sua, e io questo lo sapevo.
Mattheo: CHE CAZZO TI PRENDE EH?!
Mi dice urlando
Mattheo: DOVEVI UCCIDERLO! ADESSO TUO PADRE UCCIDERÀ NOI!
Cammina su e giù per la stanza
Mattheo: PORCA PUTTANA KAYLEE! PENSAVO AVESSI UN MINIMO DI CERVELLO IN QUELLA TESTOLINA VUOTA, MA A QUANTO PARE DEVO FARE TUTTO IO
Sputò acido, altre lacrime scesero sul mio volto
Mattheo: Si si piangi quanto ti pare, fai come hai fatto prima e mettiti a piagnucolare, tanto sai fare solo quello o sbaglio
Mi asciugo le lacrime, non gli darò soddisfazione, era un mio momento debole e lui lo ha subito colpito con le sue stupide parole
Mattheo: SEI UNA FIGHETTA! SEI DEBOLE!
Mi disse ma io, con sguardo serio risposi
Kaylee: Vuoi che io sia il cattivo?
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Sogni d'oro piccola || Mattheo Riddle
RomansaKaylee Malfoy sembra una semplice ragazza come le altre, ma non lo è affatto. Appena arrivata ad Hogwarts viene smistata in serpeverde, dove è già presente suo fratello Draco. Riesce a fare amicizia con alcune persone della sua casata, tra cui il fa...