✦𝐈𝐊𝐈𝐆𝐀𝐈 [𝐉𝐞𝐨𝐧 𝐉𝐮𝐧𝐠𝐤𝐨𝐨𝐤]

✦ 𝐂𝐇𝐀𝐏𝐓𝐄𝐑 𝟓 - 𝐍𝐎𝐓 𝐘𝐎𝐔𝐑𝐒 𝐀𝐍𝐘𝐌𝐎𝐑𝐄

«Buongiorno!» esclamò Jihyo, entrando in sala con Hoseok al suo seguito, il quale stava trovando potenti difficoltà a svegliarsi per bene

Shinye e Jimin erano rimasti seduti sul divano per tutto il tempo restante e sentire la voce pimpante della castana incentivò la sua amica ad aprire lentamente gli occhi senza soffrire più di tanto: non aveva avuto modo di dormire profondamente, quindi non pensò di ancorarsi al divano per riposarsi altri cinque minuti, anzi.

Prima si sarebbe staccata da lì e meno avrebbe avuto modo di soccombere ai suoi pensieri nocivi.

Jimin, d'altro canto, se ne stava proprio con la testa appoggiata sopra quella di Shinye, che aveva deciso di non reagire subito alla chiamata di Jihyo per avere modo di sgranchire meglio braccia e gambe intorpidite per la posizione in cui aveva dormito per quel breve tempo.
Il sangue ricominciò a circolarle per il corpo, il che la portò ad avvertire un leggero formicolio sopportabile.

«Jimin, sveglia!» esclamò Jihyo, avvicinandosi al divano per dargli una leggera spinta alla spalla per incentivarlo ad aprire gli occhi

«Mh...sparisci.» mugolò questi

«Come? E perché state dormendo sul divano?» chiese allora l'altra, portandosi le mani sui fianchi

«Perché Shinye non riusciva a dormire.» spiegò il suo amico

«Oh...»

«Va bene. È tutto a posto.» mormorò la diretta interessata, allontanandosi da Jimin e alzandosi piano piano in piedi «Aish...che male...» borbottò, massaggiandosi un polpaccio per via della sensazione avvertita

«No Shinye...torna qui che ho bisogno di un sup-»

«Buongiorno Jungkook.» disse Hoseok, bloccando il discorso che il biondo avrebbe potuto fare

Il sangue smise di circolare nel corpo di Shinye, tutto a causa del saluto cordiale che il suo amico aveva rivolto al suo ex, il quale aveva fatto la sua comparsa in sala.
La corvina non poté non fissarlo, soprattutto per i suoi capelli tutti scompigliati e disordinati che lei, molto tempo prima, si era sempre divertita a risistemargli per donargli un maggiore benessere.

Quando concentrò gli occhi sui suoi, però, Shinye notò qualcosa di strano: Jungkook sembrava tremendamente nervoso perché il suo sguardo non era neutrale, bensì tagliente e arrabbiato.

E vedere la minore in prossimità del divano, su cui Jimin stava ancora seduto, fece capire al ragazzo che quei due quella notte non si fossero mossi dalla posizione in cui li aveva colti in flagrante: erano rimasti abbracciati e attaccati l'uno all'altra senza farsi troppi problemi.

Jimin si voltò immediatamente per salutare il suo amico, anche perché sapeva che lì dentro lui fosse il più adatto a comportarsi come cuscinetto per attutire ogni attrito e dopo essersi passato una mano di fronte agli occhi, gli sorrise.