#4° Capitolo

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- 2 giorni dopo -

{Bonnie}

Mi dirigo verso la cucina a passo svelto. Ho già il borsone per gli allenamenti


sulla spalla destra.


Ragionando, ciò che ha detto Louis sul fatto che non posso lavorare per lui se


continuo a non gestire la mia rabbia, non ha fottutamente senso.

Lui mi ha preso sotto la sua 'ala' -anche se a dire la verità sono io a proteggerlo


ma vabbè- proprio per questo mio difetto.


Sono le 16.55, se mi sbrigo riesco a trovare Louis in palestra.

Esco da casa e dopo aver messo 'al sicuro' il borsone salgo in moto correndo


verso il centro sportivo.

{Harry}

Ed eccomi di nuovo qui, in questa palestra a far uscire sangue dalle mie nocche


solo per sfogare tutta la rabbia e la frustrazione che ho in corpo.

Sono due fottuti giorni che ho la testa piena di pensieri su di lei.


Porca merda!

Louis avvicinandosi inizio a dirmi:


"Hey fratello! - sorrise- Se continui a tirare pugni e calci così forti a quel povero


sacco da boxe mi vedrò costretto a fartelo pagare."

"Cazzo Louis! Come fai ad essere così sovrappensiero quando la tua migliore


via di fuga per tutti i tuoi fottuti debiti se ne è andata?"
Dallo specchio che ho di


fianco posso notare Isabelle guardarmi male. Quanto mi sta in culo quella


biondina del cazzo, sempre a credersi migliore delle altre solo perché Lou se la


porta a letto ogni tanto.

"Eh no Bionda, non guardarmi così. Tutti qui dentro sappiamo che se tu salissi


in un ring non saresti in grado di buttare a terra nemmeno un bradipo."

Alle mie parole le si spalancarono gli occhi.


"Styles! Come ti permetti di dire una cosa del genere! -urla come una oca- io


sono molto meglio di qualsiasi ragazza che abbia messo piede in questa


palestra! -mise giù i suoi guantoni avvicinandosi a Lou- vero Lou Lou caro?"


quanto era odiosa quando cercava di fare la lecchina.


Mi fermai aspettando un risposta da Louis.


"Isabelle.. come dirtelo, si cioè -iniziò a grattarsi la testa imbarazzato- sei"


Non fini di parlare che le porte della palestra si aprirono.

{Bonnie}

Con tutta la rabbia che avevo raccolto venendo qui aprii le porte della palestra.


Entrai e con tutta l'ira che si trovava in quel momento in circolo nel mio corpo


dissi:


"Tu -indicando il moro- Louis William Tomlinson! -tutti i presenti si girarono


verso di me- devo parlare assolutamente con te! Non me ne frega niente se


questi ragazzini -non che io sia più grande- con la coda fra le gambe hanno


'paura' di me. Io e te abbiamo una cosa in comune, entrambi abbiamo bisogno


di soldi. Quindi, decidi, preferisci andare al baratro e così dar retta a loro,


oppure preferisci avere dei soldi sicuri in tasca continuando a farmi allenare?"

Mentre aspettavo la sua risposta, ogni essere vivente presente in quella stanza


mi stava fissando.
Alcuni erano stupefatti per le mie parole altri erano


semplicemente indifferenti.

"Bonnie -disse spostando Isabelle e venendo verso di me- andiamo in ufficio a parlare."


Mentre lo seguivo tirai fuori il cellulare dalla tasca

"Hey Bonnie, ti ricordi di me? Sono quello che ha il tuo video, mi è venuta in


mente una cosa carina da fare con te. Per tenere la bocca chiusa su quel video


voglio dei soldi da te entro una settimana. -R"


Soldi.. Video compromettenti.. Siglia R..
Cazzo! È Ryan!

"Ho capito chi sei, lurido ipocrita doppio giochista! Ryan ti conviene lasciarmi


stare. È mio fratello ad avere dei debiti con te, non io. -B"


"Hey Campbell mi stai ad ascoltare? -Lou spostava una mano davanti al mio


volto- puoi allenarti qui quanto vuoi. Però ad una condizione -soggnignò-


dovrai imparare da Harry come reprimere la rabbia. Non voglio più vederti


perdere il controllo durante un combattimento. Ci siamo capiti?"

Allenarmi con Harry? Perché proprio con lui?

"Prega solo che Styles sia all'altezza -gli feci l'occhiolino alzandomi dalla sedia-


sappi che inizio subito"

Uscii dalla stanza e appoggiandomi delicatamente al muro mi soffermai ad


osservare Harry mentre continuava a colpire senza sosta quel sacco da boxe.

Mi piace come 'lotta' non ha uno schema preciso, cerca sempre di colpire le ginocchia con i calci, ma anche i fianchi, i pugni sono sempre mirati su un solo


punto ed attacca per primo. Io e lui siamo l'uno l'opposto dell'altro, lui ha un


metodo tutto suo, come me d'altronde.

Pugno destro, destro, sinistro, destro e sinistro.


Calcio basso destro, alto sinistro, basso sinistro e alto destro.

"È una tua fissa osservare cosi ossessivamente una persona Campbell? -disse il riccio senza fermarsi dal suo allenamento intensivo- Se vuoi il sacco dovrai aspettare molto."

"In realtà riccio, ti stavo studiando dato che dovremo passare molto tempo


insieme. -mi avvicinai a lui, mi tolsi il giubbotto e mi sedetti per terra a gambe


incrociate- Lou mi ha detto che dovrai essere tu la persona addetta al corso:


come far reprimere la rabbia di bonnie parte uno. Mi dispiace."

Arrestò i suoi movimenti di colpo avanzando e sedendosi di fianco a me.

"E quindi Lou ti ha affidata a me? Molto bene, sarà la tua fine sappilo. Dovrò


sapere tutto di te, dall'orario in cui ti svegli alle volte che mangi o esci.


Insomma ogni tua decisione e ogni tuo spostamento. Così da capire come e


quando la tua rabbia viene provocata maggiormente."

Lo stavo osservando dritto negli occhi e la sua espressione era così rigida e


fredda da poter mettere in soggezione chiunque.

"Si signor capitano!"


Spazio autrice

So perfettamente che non ho scrivo da un sacco di tempo e mi volevo scusare.
Mi dispiace aver dovuto aspettare così tanto per aggiornare ma ho avuto un brutto periodo.
Anyway, spero che il capitolo vi sia piaciuto. Commentate e magari votate se volete ✌❤❤

FIGHTER || Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora