{Bonnie's pov}
"Aspetta, aspetta..ISAAC JOSEPH CAMPBELL, TU HAI FATTO COSA?!?!" sentivo il mio corpo fremere dalla rabbia, ogni muscolo era teso e pronto a sferrare un colpo.
"ehi sorellina.." tiro un pugno sul tavolo cercando invano di calmarmi.
"NON CHIAMARMI SORELLINA! - mi sforzo per non continuare ad urlare solo perché so perfettamente che fuori dalla porta c'è Harry - Ti rendi conto di quello che hai fatto? No, dimmi, come cazzo hai fatto a perdere la casa in una partita a carte!! Ti sembra fottutamente logico giocarti una casa che tra l'altro non è nemmeno tua ma mia?!" la sua testa si abbassa così da non guardarmi in faccia
"Mi dispiace davvero, io non volevo. Ero nella merda e pensavo che se avessi puntato una cosa così importante -inizia a giocherellare con le sue mani - si beh... pensavo che si sarebbero spaventati e quindi si sarebbero arresi.."
Bonnie calmati, calmati... Non puoi colpirlo, non è giusto, in fine è tuo fratello. Quindi ora mi calmo e cerco di parlargli tranquillamente.
Il cellulare nella mia tasca vibra, mentre Isaac continua a raccogliere le sue cose per casa e metterle dentro a una valigia io guardo il cellulare
- 4 Messaggi da Riccio -
"Sono arrivato."
"Che cazzo succede? Chi c'è li con te?"
"20 minuti che mi fai aspettare. APRI LA PORTA!"
"Se non mi dici che succede sfondo la porta e scopro tutto da solo. Chi è quello?"
Non faccio in tempo a rispondere che inizia a bussare insistentemente alla a porta.
Se lo faccio entrare poi non riuscirò più a parlare con Isaac, cercherà di mettersi in mezzo e non avrò più un discorso serio con lui. Che faccio?
Scendo dalla sedia e mi giro, vedendo mio fratello con la mano già appoggiata alla maniglia della porta pronto ad aprire..
"Isaac nooo!"
Troppo tardi.. e ti pareva, na botta di culo a me mai eh...
{Harry's pov.}
Finalmente la porta si apre, rivelando un ragazzo mediamente palestrato, carnagione leggermente scura, capelli castani e occhi azzurri.
Sento dentro di me un'emozione strana come se fossi infastidito dalla sua presenza in questa casa.
"E tu saresti?" le parole mi sono uscite dalla bocca con un tono molto più accusatorio di quanto volessi. Merda.
"Lui è colui che se ne stava andando - si gira verso di lui guardandolo come se volesse bruciarlo li sul posto- o mi sbaglio?" anticipa il ragazzo come se fosse preoccupata di una sua risposta scorretta, che fastidio.
Grazie al cielo nessuno si era reso conto del mio tono di voce."Sappiamo entrambi che me ne andrò solo quando te ne andrai anche tu, oramai non c'è più nulla da fare. Siamo spacciati!" Entro in casa dirigendomi prima verso il frigo a prendermi una birra e poi sul divano, non ho intenzione di perdermi nulla di questa storia.
"Isaac -oh ecco come si chiama il principino, mh principino.. mi piace come soprannome- vattene, io non verrò con te, questa è casa mia e nessuno potrà spostarmi da qui." dicendo queste cose Bonnie si è spostata proprio di fronte a me dandomi le spalle. Bene almeno avevo un bel panorama da guardare.
"Eccome se verrai con me. Non voglio succeda la stessa cosa dell'altra volta." il ragazzo appoggiò la valigia per terra e si avvicina a Bonnie, ed ora che voleva fare? E che significa non voglio succeda la stessa cosa dell'altra volta?
Con la testa bassa prende le mani di Bonnie e le accarezza.
"Non succederà la stessa cosa dell'altra volta, ce la posso fare. Fidati" la voce di Bonnie si era fatta più bassa e dolce.. Lui continuava a guardarla quasi ammaliato da lei.
Madonna che fastidio.
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FIGHTER || Harry Styles
ActionCi sono momenti nella vita in cui devi lottare con tutta te stessa. Momenti in cui ti rendi conto che l'unica cosa da fare è semplicemente arrendersi. Come può una persona sapere quando lottare e quando arrendersi?