Mi sveglio, guardo l'ora: sono le 4 e 10 di notte.
Cerco di riprendere sonno, cambiando posizione ogni minuto, ma non ci riesco.
Allora decido di andare nella stanza di Jackson.
Apro la porta e vedo che anche lui è sveglio, disteso sul letto, con entrambe le braccia incrociate sulla nuca e con la testa rivolta verso la porta per vedere chi è.
-"Non riesco più a dormire-" dico io, lui allunga una mano verso di me come per invitarmi ad unirmi a lui, nel letto.
Mi collego affianco a lui.
Dopo qualche minuto a cercare di prendere sonno, passa una mano sulla mia guancia, poi lentamente si mette sopra di me, io arrossisco, non so cosa fare, sono pietrificata.
Piano piano avvicina il suo viso al mio, le sue labbra sfiorano il mio orecchio sinistro -"Ti faccio vedere che tipo di ragazze mi piacciono."- dice lui sussurrando.
Passa le labbra dall'orecchio alle mie di labbra.
Comincia a baciarmi delicatamente, mi accarezza la guancia per poi passare la mano al mio collo.
Comincio a sciogliermi, e accarezzo a mia volta il suo collo.
La sua mano passa lentamente dal mio collo fino al petto, massaggiando delicatamente il mio seno.
Io faccio piccoli gemiti dal piacere, lui anche, per l'eccitazione.
Porta la sua mano sempre più in basso, appena tocca l'inguine riporta la mano sù ma sta volta andando sotto la maglietta, cercando di sfilarmela.
Si ferma, togliendosi la sua di maglietta, poi con una mano mi alza da dietro la schiena e toglie anche la mia sfilando anche il reggiseno.
Siamo tutti e due eccitati.
Riporta le sue dolci labbra alle mie, e cerca di togliermi i pantaloncini.
Poi mentre mi toglie le mutande lo sento ansimare, dalla luce della luna che passa attraverso la finestra si intravede l'erezione, il che mi fa eccitare ancora di più.
Si toglie in fretta sia i pantaloni e sia i boxer.
Il suo membro è eretto, lungo.
Mette la sua mano sotto il mio mento e l'altra sul mio seno, massaggiandolo.
Porto la mia mano sulla sua erezione, appena comincio a massaggiarlo lo sento gemere, la sua mano dal seno va sempre più in basso fino ad arrivare alla mia vagina, che lui apre con due dita.
Prima mi massaggia il clitoride poi mette due dita all'interno.
Io gemo eccitandolo ancora di più.
Prende il suo membro e lo fa entrare dentro di me.
Sento dolore mentre cerca di entrare ma appena è andato fino in fondo non sento altro che piacere.
Comincia a muovere lentamente il bacino, facendo muovere la sua erezione al mio interno, gemo tenendomi una mano sulla bocca per non fare troppo rumore.
Mi toglie la mano dalla bocca e ci poggia le sue labbra, muovendo il suo bacino sempre più velocemente.
Mi gira a pancia in giù, rimette il suo membro all'interno e lo fa entrare ed uscire sempre più velocemente.
Con una mano mi tiene su un fianco, con l'altra mi tiene sul collo.
Ogni tanto mi accarezza la schiena.
-"Sto...sto venen-..."- dico, a mala pena riesco a finire la parola che lui accelera facendomi gemere più forte, ma che io copro i gemiti con una mano sulla bocca.
-"Sto...ah...sto venendo pure io..."- fa lui, tenendo il movimento del bacino accelerato.
Vengo, gemendo fortissimo ma comprendomi sempre con una mano sulla bocca.
Sento un liquido caldo invadermi, mi fa gemere ancora più forte.
Jackson comincia a rallentare sempre di più (è venuto pure lui).
Appena fa uscire il suo membro da dentro di me, sento fuoriuscire del liquido dalla mia vagina.
È venuto dentro di me.
Sfinito, ma ancora un pò eccitato, Jackson si distende sul letto, sento che ha il fiatone.
Mi distendo a mia volta, poggiando la testa sopra il suo petto.
Ci addormentiamo lentamente.
STAI LEGGENDO
10 anni in più di me
RomanceIn questa storia ho deciso di non descrivere troppo i luoghi e i personaggi per farveli immaginare a voi. La prima parte della storia è più o meno finita (devo modificare magari il finale), la seconda parte è presto in arrivo.