{Breathless} - Hyunlix

4

La mattina seguente il moro venne svegliato dalla sua rumorosa sveglia.
Si alzò di scatto con gli occhi socchiusi a causa del sole che trapassava dalla finestra, poi tutto ad un tratto iniziò a ragionare.
Lui viveva da solo, di certo non aveva aperto lui la finestra, quindi...chi era stato?
Dopo qualche minuto la porta si aprì di scatto e un faccino colmo di lentiggini di sporse ad essa.
"Ah...sei sveglio finalmente. Ti ho preparato la colazione,muoviti."
A Hyunjin vennero subito in mente i ricordi della sera prima. Aveva detto di voler accompagnare il biondo a casa ma non gli chiese il suo indirizzo, quindi lo fece dormire a casa sua.
Gli pareva strano, però, il fatto che il biondo non si oppose.
Si alzò e si preparò in fretta,per poi scendere le scale e raggiungere la cucina.
Subito un odore di bruciato gli arrivò alle narici.
"Cos'è sto odore nauseante...che hai bruciato?".
Il biondo lo guardò in faccia serio "e-ecco...".
Il moro spostò lo sguardo sul tavolo della cucina, e notò subito un piatto pieno di bacon e uova rigorosamente bruciati.
"Ma cosa..." cercò di metabolizzare il maggiore
"Scusami,non sono bravo a cucinare" rispose il biondo.
Hyunjin si mise una mano sulla fronte "Apprezzo l'impegno" gli disse, abbozzando un sorriso quasi invisibile.
"Cucino qualcos'altro se vuo-" affermò Felix.
"No tranquillo...lo mangio" disse poco convinto.
Dopo aver finito di mangiare quella roba, Hyunjin si alzò per andarsi a preparare ma venne fermato dalla voce del biondo.
"Hyunjin, io dovrei andare"
"Ah...se vuoi puoi restare non c'è prob-"
"Devo andare perforza.." lo interruppe avvicinandosi alla porta.
"Capisco..." disse fissandolo "allora ciao"
Il biondo salutò con la mano e subito dopo uscì di casa quasi correndo.

'Devo muovermi...'
Pensò Felix, correndo verso casa sua.
Una volta arrivato aprì la porta di casa con le sue chiavi e,una volta spalancate questa, si ritrovò il volto dell'ultima persona che avrebbe voluto vedere quel giorno.
"Papà..."
"Buongiorno Felix." Disse freddo l'uomo.
"Che ci fai qui?"
"Io ci vivo qua figlio mio...cosa dovrei farci qui?" disse senza staccare gli occhi da quelli del biondo.
Dopo un paio di minuti di silenzio il padre si avvicinò alla porta, mantenendola aperta.
"Entra, Felix..ci sono molte cose che devo dirti"
Felix varcò la porta un po' incerto,e subito dopo il padre la chiuse sbattendola arrogantemente.
"Che cosa hai fatto stamattina? Dov'eri?" disse con tono minaccioso.
Il biondo attaccò la schiena alla porta, senza dire una parola.
"DOVE CAZZO SEI STATO FELIX!?" urlò l'uomo mentre il biondo tratteneva il respiro.
"Capisco...non me lo vuoi dire..." disse guardando il pavimento "devo passare alle maniere forti." portò lo sguardo di nuovo sul viso del figlio.
Gli prese il colletto della felpa e avvicinò il suo viso a quello del biondo, sfiorandogli il naso.
"Fai la puttana Felix? Come tua madre?"
Le lacrime premevano sugli occhi di Felix, tentando di uscire, ma il biondo cercò di trattenerle.
La mano fredda dell'uomo finì sotto la felpa del figlio, che sussultò e iniziò a tremare.
"Non hai intenzione di dire niente? Te le cerchi proprio figlio mio!" disse ridacchiando.
Il suono del campanello fermò quella controversa 'conversazione'.

chiedo perdono per l'assenza :')

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