Sono rimasto solo.

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Damon era seduto sulla poltrona del comodo divano rosso, con lo sguardo fisso sul camino. Da quando Elena era finita nel suo sonno profondo,come 'la bella addormentata nel bosco',la vita degli amici era diventata sempre più noiosa e monotona. Sempre tristi, solo tristi, era questo il motto. Nessuno voleva che Bonnie morisse ma lo stesso Damon certe volte arrivava al punto di volerla strozzare,per riabbracciare la donna che ha amato con tutto il cuore,per risentire il suo dolce e intenso profumo alla vaniglia, che tutte le volte che lo sentiva impazziva. Stefan entró rumorosamente, sbattendo violentemente la porta alle proprie spalle. Anche lui era rimasto tragicamente sconvolto dall'accaduto con Elena,e dato che comunque l'aveva sempre amata,provava un dolore così forte e disperato che poteva sembrare come quello del fratello. Ma la cosa era diversa. Stefan amava Elena in modo platonico, generale, puro, avrebbe fatto di tutto per lei, insomma come una specie di asservimento. Damon invece provava un amore fatto da passione, un amore intenso, pieno di piaceri terreni e soddisfazioni e avrebbe fatto di tutto per salvarla. Da quello che ho imparato quando ama qualcuno lo ama con tutto il cuore, con tutto se stesso, anche con l'anima (cosa difficile perché si dice che i vampiri non abbiamo l'anima). Stefan poggió con mal curanza il giubbino marrone castagno di cachemire sul vecchio appendiabiti nero scuro. In quei giorni era molto preoccupato per il fratello che sembrava non avesse il lume della ragione, come se avesse spento tutti i suoi sentimenti. "Oh speriamo proprio di no,non saprei se riuscirei a salvarlo dall'oblio"pensó in quell'istante Stefan. Improvvisamente Damon, come se l'avesse letto nel pensero gli rispose "No, non ho spento i miei sentimenti,per una sana volta voglio soffrire, provare il dolore che si sente quando si perde la persona più importante della tua vita, come succede agli umani."
"Sai che non sei obbligato fratello,se vuoi farlo fallo,se è l'unico modo per vederti felice lo accetto"
"E tu sai che forse non riuscirai più a salvarmi? Ho 170 fratello,mi sembra un po' tardi per continuare a fare il ragazzino che viene redento dal fratello buono, quello in gamba"
"Damon tu sei una delle persone più in gamba che conosca"
"Lo dici solo perche sei mio fratello"
"Non credo. Sei riuscita a proteggere e a far sentire Elena mai così felice in vita sua,le hai fatto passare gli anni più belli della sua vita,cosa che io non sono mai riuscito a fare. Fidati questo é uno dei più gradi traguardi che un uomo può raggiungere"
Allora Damon si alzò con sguardo truce,sembrava volesse ucciderlo,si avvento verso di lui e gli diede un caloroso abbraccio,con le lacrime agli occhi. Mai come in quel momento i fratelli Salvatore erano stati così uniti.
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Purtroppo é tardi,spero che potrete leggerlo,a me piace veramente come storia. Spero che un giorno Julie Plec possa leggerlo e farci un pensierino. Pubblecheró domani il secondo capitolo. Non smettete di leggerlo. Siate in tanti! Notte
--Francesca :)

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