The Half of the night

1.

           Cavalcherai la vita fino alla risata perfetta.
C.Bukowski
20 settembre

<<vedrai che andrà tutto bene.>>
Queste sono le prime parole che mi rivolge mia mamma da questa mattina.
Sono le 6.30 del mattino, è mi trovo dentro un aereo diretto in una nuova città.
Philadelphia.

Mi giro a destra,ovvero il posto accanto al mio,dove a sederci c'è proprio lei.
Lei che mi guarda con quei suoi occhioni verdi,così simili ai miei ma allo stesso tempo così diversi...per molteplici motivi.
<<si, suppongo di sì>>
Le rispondo cercando di fare un sorriso di rassicurazione, che a quanto pare è riuscito abbastanza bene.

Tra un'ora e venti minuti sarò in una nuova città,una nuova scuola ma soprattutto in una nuova vita.
Almeno così spera mia madre.
Dopo la rottura dei miei genitori mia madre non riusciva più ad essere la madre di un tempo...,è la stessa cosa mio padre,lui non era più quello di prima.
Quindi mia madre una settimana fa prese una decisione.
decise che ci saremmo trasferite.
disse che sarebbe stata la cosa migliore per no.,per la nostra sicurezza,per essere felici come un tempo.

Quindi l'unica cosa che posso fare adesso è guardare negli occhi della donna che mi ha messa al mondo,nella donna che mi starebbe affianco anche se dovessi attraversare le fiamme ricoperta di benzina.
Ma soprattutto la donna che non mi mentirebbe mai.
Perché è così che funziona tra noi due,ed è così che ha sempre funzionato.

Lei mi dà un bacio sulla fronte e una carezza tra i capelli.
Mi rigiro è torno a guardare le immagini che ci sono nel piccolo display che c'è di fronte a me.
E mentre le immagini di Friends mi passano davanti agli occhi decido che appena atterrerò a Boston farò il mio meglio per non ricordare il passato,per non fare in modo che la cosa mi tormenti per sempre.
E lo farò sia per me che per mia madre.

☀️

Le successive due ore le passiamo a parlare esclusivamente della serie che ci ha tenuto compagnia durante il viaggio.
A quanto pare questi primi episodi sono piaciuti molto sia a me che a lei.
Infatti anche mentre stiamo in macchina continuano a parlare di quanto siano interessati ì personaggi.,però dopo pochi minuti di macchina i miei occhi decidono per me,e si chiudono.

<<tesoro siamo arrivate,su svegliati>>
La voce dolce di mia madre mi riposta quasi alla realtà.,mentre cerco di focalizzare la mia vista chiedo
<<quando tempo è passato?>>chiedo mentre l'immagine dei capelli biondi è gli occhi verdi smeraldo di mia madre mi si focalizza del tutto,lei risponde alla mia domanda.
<<sono passati circa 25 minuti tesoro,ora sbrigati,dammi una mano con i bagagli e entriamo dentro.>>

Mi levo la cintura di sicurezza e là seguo al di fuori della macchina.
Una volta arrivata nel lato posteriore della macchina la mamma mi da subito una valigia,e due borsoni con all'interno sicuramente la mia roba.
Mi giro di spalle per capire quale sia il nostro appartamento.,ma una volta girata ciò che mi trovo di fronte non è affatto a ciò che mi sarei dovuta aspettare.
<<ma sono tutte villette>>dico alzando di poco la voce è girandomi verso mia madre.
<<ho pensato che così avremmo avuto più spazio per noi,è soprattutto più privacy>>
Mi risponde prendendo anche lei una valigia e due borsoni belli colmi di vestiti e scarpe.
<<Oh->>L'unica cosa che riesco a tirare fuori dalla mia bocca mentre mi rigiro verso la nostra VILLETTA.

Ci avviciniamo verso la porta di casa.
Il vialetto di casa è davvero molto bello,ci sono fiorellini e cespugli curati e sistemati che mettono una calma devastante.
Una volta entrati dalla porta si entra nella casa attraverso un grande salone con soffitto a cattedrale e pavimento in parquet di quercia chiara.
Il salone è e abbastanza grande da poter contenere un divano a sei posti più due poltroncine,di pelle color panna.
Difronte al divano c'è una televisione a schermo piatto.
Invece nel lato opposto della casa c'è una mensola con al disotto il camino.
<<OH!.>>questa volta esce dalla mia bocca molto più forte della prima.
<<si, tesoro penso che questa cosa tu l'abbia già detta.>> mi rispondi mia mamma,con un tono scherzoso.
<<M-ma..,com-cioè..>>
<<tesoro se parli così non riesco a capirti>>mi interrompe lei.
Mi oltrepassa,posa le borse e la valigia a terra al divano.
<<come hai fatto a permettere di prendere questa casa mamma?!>>chiedo ancora in balia del mio shock.
<<risparmi teso.comunque se fossi in te andrei a vedere il piano di sopra.>>

Non so per quale motivo ma non credo al cento percento a ciò che mi ha detto,ma non ci voglio indagare molto.

Dopo aver visto tutto il piano di sotto, io e la mamma corriamo come due bambine a piano superiore per vedere il resto delle stanze superiori.
Una volta arrivate sopra dalle nostre bocce esce un "wow" di apprezzamento
<<oh,questo ancora non l'avevi detto.>>mi sbeffeggia lei con tono scherzoso.
<<Io direi di andare a provare il divano, è soprattutto la TV>>propone con un sorriso a trentadue denti.
<<ottima idea!!>>rispondo con altrettanta enfasi.

Dopo aver visto altri episodi della serie che abbiamo iniziato in aereo posso confermare che adesso io e la mamma siamo in fissa totale.
<<tesoro,per pranzo cosa ne pensi se ordiniamo una pizza?>>mi domanda lei stoppando con il telecomando l'ennesimo episodio che stava per iniziare.
<<credo che sia un'ottima idea>>concordo contenta.
Anche perché adoro la pizza.
<<perfetto,vedo cosa trovo su internet come pizzeria.>>
<<okay,per me una mo->>
<<montanara,si lo so>>mi interrompe lei ridendo.
Dopo essersi alzata dal divano mi fa un sorriso ed esce dalla stanza.

Approfitto di questa pausa per controllare il telefono.
Guardo un po' le storie su Instagram dei miei amici e mi accorgo che non hanno messo niente.
Mi sembra anche normale...,a quest'ora stanno pranzando in mensa tutti insieme.
Sicuramente nel tavolo in fondo alla mensa sulla destra,dove Amanda, la mia migliore amica aveva fatto "per sbaglio" cadere il succo di frutta sulla camicia nuova di Kol.
Hahaha come dimenticare quella giornata.
Kol da gran maniaco del pulito si era messo ad urlare per tutta la mensa.

Non sono passate neanche ventiquattr'ore da quando li ho salutati e già mi mancano,
Spero almeno di sentirli presto.

Dopo pochi minuti nella stanza rientra mia madre e mi comunica che alle 14:00 sarebbero arrivate le nostre pizze.
Invece il resto della mattinata la passiamo a chiacchierare un po' mentre altri episodi scorrevano in tv.

☀️

"Drin!"

<<vado io.sarà il fattorino delle pizze>>dice mia mamma alzandosi dal divano
<<vai in cucina è metti un po' di tavola>>continua lei uscendo.
<<okkey!>>rispondo con tono,in modo che possa sentirmi bene anche dall'altra parte della stanza.

Mi dirigo con passo svelto verso la cucina.
Ci entro e in pochi secondi la tavola è apparecchiata.
<<senti qui che profumino c'è qui>>dice varcando la soglia della porta della cucina.
<<cavolo,dal profumino sembra buona>>le rispondo sedendomi sullo sgabellino.
<<dopo vieni con me al centro commerciale.andiamo a fare shopping!!>>mi avvisa lei con un tono di voce elettrizzato.
<<ma mamma io ho tutto ciò che mi serve>>gli dico mentre iniziò ad addentare la prima fetta di pizza.
E CAVOLO,è davvero deliziosa.
<<si maa...,potrebbero servirti->>cerca di convincermi lei.ma non le do modo di finire la frase che la interrompo.
<<nha starò qui tutti i giorni non mi servirà nien->>
Questa volta vengo interrotta io.
<<senti signorina qui non si discute.dopo mangiato vai su prendi le tue cose a va a prepararti.>>conclude lei con questa volta con tono decisamente più deciso.
<<..okkey..>>dico in un sussurro mordendo la mia fetta di pizza.

Per il resto del pranzo non parliamo quasi più.
Do una mano a levare la tavola è poi come mi è stato comandato dalla mamma,corro in quella che dovrebbe essere la mia nuova stanza.
Una volta salita la stanza mi avvio verso la mia porta,ovvero l'ultima a destra.
Ci entro è noto che già ci sono le mie due buste più la mia valigia.
<<cavolo in macchina devo aver dimenticato le altre valige.>>dico controllando il contenuto delle borse.
Dopo non devo dimenticarmi di prenderle.
Tiro fuori dalle due buste un outfit per niente male:,un maglioncino beige,una gonna nera aderente,calze nere è un bel paio di stivaletti neri.

Dopo essermi vestita scendo di nuovo giù nel salotto,è come già avevo previsto mia madre e già pronta.
E seduta sul divanetto.
Con un jeans blu scuro è la sua classica camicetta bianca.,
E ovviamente la sua fantastica coda di cavallo bionda.
<<eccoti!,andiamo su>>dice alzandosi è avviandosi verso la porta.

Spazio autrice ✍️

Salveeee questo è il mio primo capitolo!!,aiuto che ansia.
Vabbè comunque cercherò di pubblicare almeno 1/2 volte a settimana.
Detto questo,kiss kiss dalla vostra saya ❤️‍🔥🫶🏻