"Lisa, ti ho detto non in pubblico."
Sbuffai, togliendo la mano dal fianco di Jennie.
Esagera, la gente ci shippa ogni secondo.
[...]
Finito anche l'ultimo concerto del tour, mi sedetti su un divanetto nel back stage.
"Scusa per prima -La vidi avvicinarsi a me e sedersi affianco.- so che potrebbero pensare male ma tu non mi piaci in quel senso."
-Che bugiarda che sono, ho solo paura di rovinare la nostra amicizia e poi non credo lei sia lesbica.-
"Non preoccuparti, non serve che lo specifichi lo sappiamo.
Bene o male siamo tutte etero, ho i miei dubbi su Chae però sono dettagli quelli -Si mise a ridere, la guardai con occhi a cuore ha una risata così contagiosa è bellissima.-"
Mi alzai dopo che se ne andò e mi avvicinai a Jisoo, l'unica che conosce questa storia.
Mi appoggiai alla sua spalla rischiando di piangere, lei se ne accorse e mi abbracciò.
"Lo so Lili è difficile, però capisci che potremmo anche rischiare il posto in questo gruppo.
Sai quanto tutte con teniamo a rimanere unite."
Annui sconfitta, non potevo neanche dichiararmi aveva espressamente detto di essere etero.
[...]
Mi sdraiai sul mio letto, ad un tratto entrò Jennie e rimase ferma alla porta a fissarmi.
"Perché mi fissi? non ti ho rubato niente questa volta. - Ho la brutta abitudine di rubarle trucchi, vestiti, borse ecc ecc..-"
"Lo so lo so che non mi hai rubato niente, solo che - Si sedette sul bordo del letto guardando il pavimento.- ti ho vista un po' giù di morale, è successo qualcosa?"
Mi sedetti, anche io, al centro del letto e le guardai la schiena.
-Perché non si gira a guardarmi.-
"Semplicemente sono innamorata di una persona ma non ricambierebbe mai."
Lei si girò a guardarmi curiosa, se basta questo per avere le sue attenzioni.
"Chi è questo ragazzo?"
Quasi non mi strozzai, ragazzo? dio, io odio i ragazzi.
"In realtà non è un ragazzo.. -Ormai ho iniziato adesso finisco- a me piacciono le ragazze."
"Davvero? -Disse sorpresa, pensavo si fosse capito. Ai fan meeting quasi evito i fanboy.-"
Annui alla sua domanda, lei mi abbracciò.
Corrugai la fronte, perché tutto d'un tratto mi abbraccia, non le ho mica detto di star per morire.
"L'avevo notato sai, però non volevo metterti a disagio."
Menomale che si vede, ricambiai il suo abbraccio stringendola più che potevo.
"Allora -Si staccò da me per guardarmi.- parlami di lei, chi è? come si chiama? vive qua? è una di noi?"
"Piano con le domande, una per volta per favore. - Risposi alle sue domande con dei sì o dei no, niente dettagli.-"
Continuammo a parlare, passando poi ad altri argomenti.
[...]
"Chae, invece di prendermi in giro aiutami a dirle cosa provo."
"Scusa è che -Stava ridendo non ho ancora capito bene per che cosa.- come fa a piacerti Jennie, nel senso è bellissima però"
La guardai con sguardo omicida, come faceva a piacermi Jennie? semplice, mi piace e basta non mi sembra difficile.
"Mi devi solo aiutare a dirle cosa provo -Appena chiusi bocca, il centro del nostro discorso mise piede in salotto.-"
"Ah quella ragazza lì, Lili puoi chiedere anche a me se ti serve qualcosa."
Spostai il mio sguardo verso Chae, ovviamente stava morendo dal ridere.
Non ci trovo niente di divertente.
"Dai perché non ci dai dei dettagli su di lei.
Ad esempio come ha i capelli, gli occhi.
Tutte quelle cose lì."
Mi schiantai una mano sulla fronte, ma Rosé può essere così stupida.
Jennie approvava l'argomento quindi mi misi a raccontare.
Cambiai completamente colore di capelli, occhi; altrimenti si sarebbe capito fosse Jennie.
"Oh, capisco. È bellissima"
Jennie abbassò lo sguardo, che le prende?
"Mh, capito.
Lili se hai bisogno sai dove trovarmi."
Mi fece un sorriso molto falso si vedeva, guardai Chae sperando abbia notato anche lei il cambiamento.
"Secondo me vi piacete a vicenda ma siete stupide."
"Ma ti pare che le piaccio, magari l'ho fatta sentire insicura o non lo so."
Chae mi tirò una sberla sul braccio dandomi della cretina e altri insulti gratuiti.
[...]
"Io e Rosé usciamo, non fate casini voi due."
Così Jisoo e Chae se ne andarono, lasciando me e Jennie a casa da sole.
Dopo l'ultima conversazione Jen non mi risolve la parola per due giorni.
Non ho ben capito cosa le è preso ma spero nulla di grave, mi manca tantissimo anche se la vedo ogni giorno.
Eravamo sedute sul divano a farci gli affari nostri, Rosé si era fissata che a lei piacessi così avevamo deciso di trovare un piano.
Infatti Chae avrebbe creato un profilo instagram falso, da lì ci avrebbe provato con me e avremmo visto la reazione di Jennie.
Mi arrivò una menzione in una storia, era una foto di due mani intrecciate.
Assomigliavano molto alle mie, però quelle di Rosé non si riconoscevano.
Repostai alzandomi, poi, dal divano e andando in cucina.
"Fatto, vediamo cosa fa."
Sussurrai, controllai le visualizzazioni per vedere quando l'avrebbe vista.
È stata tra le prime, la sentì alzarsi e correre in camera.
"Jen -Andai a bussare.- tutto bene? - Mi intimò di andarmene ma rimasi lì, mi feci aprire la porta e la vidi sul letto con le lacrime agli occhi.-"
Mi avvicinai mettendo una mano sulla sua spalla, chiedendole perché stesse piangendo.
"Lisa -La guardai donandole tutta la mia attenzione, come sempre.- posso baciarti?"
Incrociai il mio sguardo al suo, non capendo se stesse scherzando o meno.
"Sono seria, posso?"
Non risposi ma avvicinai il mio viso al suo, dandole un bacio sulle labbra.
Ne avevo bisogno, amo le sue labbra sono morbide starei ore a baciarla.
Appena mi staccai mi sorrise, aveva smesso di piangere.
Poi si allarmò all'improvviso.
"Oh dio, scusa scusa io io non so cosa mi sia preso, sei fidanzata non posso."
Fidanzata? Ci arrivai dopo effettivamente a cosa stava alludendo.
Le presi il viso incitandola a guardarmi.
"Jennie, non c'è nessun'altra.
È te che voglio, Rosé ha solo pensato di farti ingelosire o vedere la tua reazione.
Non sono fidanzata, sono innamorata di te da sempre."
Si avvicinò di nuovo a me baciandomi, sorridendo in esso.
Passammo tutta la sera così finché non tornano Jisoo e Chae.
"Allora avete fatto casini?"
Incrociai le nostre mani, guardando le altre sue fiera e sorridente.
"Ah, ora capisco."
Rosé esultò saltando per tutta la casa, urlando "finalmente"
Guardai Jennie, dandole un'altro bacio.
Uno dei tremila con cui l'ho riempita tutta la sera.
"Vuoi essere la mia ragazza? anche se rischiamo il lavoro? qualsiasi cosa succederà io voglio stare al tuo fianco."
Glielo chiesi quando eravamo ormai da sole in cucina.
"Certo che voglio, non importa cosa succeda io voglio stare insieme a te e andare a vivere insieme a te.
Creare una famiglia, tutto con te.
Ti amo Lili."
"Ti amo anche io."
Le diedi un'altro bacio raggiungendo poi le altre due in salotto.
