Cap 26

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Peter pov's

F:"pan sei sicuro di questa scelta?"

D:"sappiamo che la ami, ma questo è un cambiamento drastico"

Guardavo Felix e Devin ed il resto dei ragazzi sconvolti dal mio annuncio

"sono sicuro, devo solo sapere se anche voi ci state"

Guardai le facce scettiche dei ragazzi che cercavano li uni lo sguardo degli altri, posso comprendere che questa sia una richiesta molto, come posso dire, eccentrica e complicata da realizzare, ma io voglio renderla felice

G:"io ci sto"

La principessa Indiana fece un passo avanti

T:"anch'io"

F:"direi che siamo tutti d'accordo sul accettare questa strana richiesta, per Alex questo è altro"

"bene, la vado a prendere''

Mi allontanati dai ragazzi ed andai nella capanna della mia amata, la mia principessa stava dormendo beatamente nel suo letto, mi sedetti accanto al suo corpo avvolto dalle coperte e le spistai una ciocca di capelli dal viso per poi accarezzare la guancia

"lo stai facendo per lei, per lei e per il vostro futuro, andrà tutto bene"

Alex Pov's

Ero stesa nel letto ad occhi chiusi girando i e rigirando i godendo i la comodità e la freschezza del materasso, aaaaaaaaaaa quanto adoro dormire

Sentii unarietta fresca ed un raggio di sole arrivarmi violentemente sugli occhi, quindi decisi di alzarmi

Mi stiracchiai e lentamente aprii gli occhi notando....

Che non ero nella mia capanna...

Ero casa mia..

"cosa.....la mia camera"

Ero nel mio letto a due piazze, nella mia stanza dalle pareti azzurre ricoperte interamente da poster, la mia camera disordinata

È identica a come l'avevo lasciata...non è cambiato niente

"no...no no, non può essere stato un sogno, non era un sogno- era reale, deve essere reale- che cazzo succede?!?!"

Caddi dal letto atterrano sul tappeto colorato, in quel preciso momento sentii degli strani rumori venire dal piano di sotto

"ok che cavolo succede??"

Sono tornati i miei?

Mi alzai lentamente dirigendomi scalza verso la porta aprendola molto lentamente sentendo quello scricchiolio che fa sempre la mia porta quando la apro

Mi accorsi solo ora che ero in pigiama, mia madre odia il fatto che di solito resto in pigiama fino a tardi, vorrebbe che appena mi sveglio mi vesto subito (ma con sto cazzo) perciò per evitare crisi isteriche nel caso fossero tornati mi misi una felpa sopra il pigiama per poi iniziare con la velocità di un bradipo, come ogni mattina, a scendere le scale, iniziando a sentire non solo il rumore della TV accesa, ma anche il rumore della pancetta che frigge è dei fornelli, insomma qualcuno che cucina via

Arrivata alla fine della scalinata, con straordinario silenzio, vidi una situazione sia bellissima che dal scoppiare dal ridere e che poteva dimostrare che tutto quello che è successo non era un sogno

C'erano Felix, Devin, Rufio e Ricciolo erano sul mio divano sul punto di spaccare il telecomando perché non credo che sappiano come funziona mentre mandavano avanti e indietro i canali alla cazzo di cane

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