Bakugo X Reader

III

IMPORTANTE: se non l'avete letto, leggete "importante per la trama" perché lo è da vero. grazie <3

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I due omoni mi portano verso l'uscita dove c'è un furgone nero con i vetri oscurati, mi fanno salire dietro con loro poi il furgone parte.

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Sarà almeno un'ora che sono su sta merda di furgone, non ho la più pallida idea di dove mi stanno portando, spero solo di uscire da questa scatola. Mi fanno male i polsi per via di queste manette di merda, non vedo l'ora che me le tolgano.

Sento i freni che iniziano a stridere, credo che ormai siamo arrivati. Il furgone si ferma e sento degli sportelli aprirsi.

"Sta fermo..."

Mi giro verso la voce proveniente da l'omone, in mano teneva un sacco nero. Si avvicinava sempre di più a me e mi mette il sacco in testa, mi prendono e mi fanno uscire dal furgone.

"Siete in ritardo"

"Abbiamo avuto dei problemi..."

"Che gene-"

"Oh bene siete arrivati, entrate pure e toglieteli le manette"

Detto ciò, mi tolgono ste fottute manette e riprendiamo a camminare, saliti dei gradini sento un portone sbattere, dopo di che mi tolgono finalmente questo cazzo di sacco di merda. Aperti gli occhi inizio a osservare la stanza in cui mi trovo: è grigia e bianca con poltrone e divanetti neri, la stanza è piena di luci bianche troppo forti, mi faranno diventare un cazzo di cieco.

"Bene allora... sei Katsuki Bakugo giusto?"

Disse una ragazza, penso un'infermiera a vedere da com'è vestita. Non risposi al che la vecchiaccia di stamattina, che chiameremo vecchia, mi tirò uno schiaffo alla nuca urlandomi contro di rispondere.

"CAZZO MI COLPISCI VECCHIA?!"

"Vedo che la voce ce l'hai, quindi rispondi alla domanda che ti ha fatto la signorina"

"Va bene, va bene... si sono Katsuki Bakugo"

"Grazie... bene sig. Bakugo, seguimi che ti porto nella tua stanza... tutto bene? Ti vedo perplesso"

"Mnh"

"Sei hai qualche domanda chiedi pure"

Mi disse sorridendo.

"Ieri mi è stato detto che sarei uscito il 5 mag-"

"E ti chiedi perché sei qui giusto?"

"Lasciami almeno finire la frase bastarda"

Nemmeno il tempo di dirlo che la vecchia mi guardò storto, ma che cazzo si guarda...

"Vedrò di lasciarti finire la prossima volta. Tornando alla tua domanda, il posto è sempre lo stesso solo che siamo in un altro "collegio". C'è stato chiesto di trasferirti qui dall'emittente, non so per quale motivo"

Chiesto dall'emittente... MHO CHI CAZZO E' QUESTO. Okk ragioniamo, la stupratrice di ieri mi ha detto che ero un regalo per lei, quindi l'emittente è chi glielo sta facendo sto regalo, magari sto emittente del cazzo è ancora qua e vedo se posso avere qualche informazione in più.

"E sto emittente è ancora qua?"

"Non è mai venuto qua, ci ha solo chiamati"

Rispose la tipa. Cazzo bhe addio a sto tipo.

"E chi sarebbe sto tipo?"

"Non lo so, i clienti sono anonimi... ah eccoci arrivati questa è la tua stanza sig. Bakugo"

Mi volto verso la tipa e vedo una porta in legno massiccio con sopra scritto 217, apro la porta e all'interno trovo un letto a due piazze, dei mobiletti, un tavolino e il bagno, le pareti sono piuttosto colorate rispetto all'altra stanza.

"Dunque sig. Bakugo, tra un po' arriverà da mangiare e poi potrai riposare, domani inizieremo. Bene ci vediamo domani"

Inizieremo? Con cosa? Mi devono fare dei test, su cosa? Resistenza o intelligenza? Ora che mi torna in mente la tipa ha anche detto che i clienti sono anonimi, che minchia fanno per avere dei clienti per giunta anonimi? E chi sono sti bastardi? Mentre continuo a pensarci prendo e mi sdraio sul letto, dopo una mezz'ora sento qualcuno bussare, vado ad aprire e vedo una persona con una cuffia, credo un infermiere, chiude la porta e passa dritto guardando in basso e mettendo il vassoio su un tavolino, dirigendosi poi verso la porta, arrivato là si ferma.

"Cazzo fai impalato di là?"

"..."

"Va bhe fai il cazzo che ti pare ma non rompermi i coglioni"

Gli do le spalle e mi focalizzo su quel vassoio del cazzo... thump, passi, sento dei passi non faccio in tempo a girarmi che delle mani mi coprono gli occhi.

"Come sta il mio regalo...?"

Questa voce...

si sono stronza. baci<3