he's changed

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Il rumore assordante della sveglia rompe il mio sonno profondo

"sta sveglia del cazzo proprio ora doveva suonare"dico nei miei pensieri già incasinati di prima mattina.

Mi giro e all'istante vedo sul letto una camicia che riconosco all istante.

Quella di matteo?Cosa ci faceva qui?

Mi alzo e senza fare rumore esco dalla stanza imbattendomi alla vista di casa mia completamente a soqquadro.

Bicchieri sparsi qua e là,birre,heets e mozziconi spenti e buttati dove capita.

Sospiro e mi chino per raccogliere una collanina caduta a qualche ragazza ma appena mi alzo ritrovo matteo concentrato ad osservarmi

"perché sei senza maglia?"domando alzandomi
"ho lasciato la camicia in camera tua stanotte"risponde
"stanotte?!"pronuncio per poi mettermi una mano in fronte
"non abbiamo fatto niente eh,quando sono arrivato eri già nei tuoi sogni più profondi"mi rassicura il ragazzo

E allora perché sei venuto a dormire con me?

bah,lasciamo proprio stare.

Lascio la scena e raggiungo il bagno sciacquandomi la faccia che in questo periodo è particolarmente sana apparte qualche graffietto che ,probabilmente a causa delle unghie lunghe,mi provoco mentre dormo.

Mi asciugo e afferro il telefono che è appoggiato affianco al lavandino e un messaggio mi fa rabbrividire.

nico
mi manchi🖤 3:44

È cambiato?

Sospiro e vado immediatamente in cucina per fare colazione,anche se con tutto il casino che mi hanno lasciato sarà difficile farla serenamente.

"elena se vuoi ti do una mano a pulire"urla wax dal corridoio
"va bene"rispondo per poi afferrare una merendina e iniziare a mangiarla.

I miei occhi non si staccano da quel maledetto messaggio.

Alla fine ieri sera non è successo niente di così tanto speciale...almeno..per gli altri,per me è stato speciale perfino parlargli e abbracciarlo un'altra volta dopo tantissimo tempo.

Amo affogare nel suo profumo che ogni volta mi indebolisce.

Non riesco a fare a meno della sua presenza.

Camilla non c'è,è andata da massimo e in casa siamo solo io wax ed edgar.

Vedo il rosso arrivare in cucina senza maglia mettendo in bella vista i suoi muscoli ricoperti da numerosi tatuaggi.

Si piega e incomincia a raccogliere tutte le bottiglie di birra e le posa sul ripiano della cucina.

Raccolgo il rimanente yogurt che avevo preso poco prima e lo butto per poi affrettarmi ad aiutarlo.

"allora ieri con kevin?vi ho visti molto vicini,appena sei scappata tu è andato via anche lui"domanda con aria curiosa mentre infila le birre vuote in un sacchetto della spazzatura

"tranquillo non ero con lui"rispondo

Alza un sopracciglio e subito dall essere neutrale e spensierato il suo sguardo cambia.

"non mi dire che eri con nicolò"dice con tono serio

"senti,non potevo lasciarlo così non ci parlavamo da troppo tempo"rispondo frettolosamente cercando di finire al più presto questo discorso

ma il ragazzo continua

"non so cosa ti piaccia di lui,ti ha trattata in un modo che neanche so spiegare a parole"dice

"so io cosa mi piace di lui e non sono affari tuoi"rispondo fredda

Cadiamo in un silenzio tombale mentre,velocemente,raccogliamo tutto lo schifo che c'è in giro .

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19:02
Mi affaccio alla finestra e su roma riflette il sole caldo di ormai inizio luglio.

Amo l'estate,mi ha sempre affascinato il fatto che le giornate si allungassero e avessi più tempo per stare con mio padre e mostragli tutto quello che avevo imparato a lezione.

Si sedeva spesso accanto a me,di notte,e mi raccontava che ogni volta che aveva un po' di tempo libero mi dedicava dei disegni.

Il suo lavoro era incentrato proprio su quello.

Era un pittore,come mio nonno,il più famoso e rispettato di roma.

Ne ho accumulati un po' in questi anni e la parete di camera mia è completamente ricoperta da suoi disegni.

Mi piaceva così tanto il suo modo di fare ed essere.

In lui vedevo un uomo buono,dolce e premuroso proprio come quello che vedo in nicolò.

PERDONAMI // NDGDove le storie prendono vita. Scoprilo ora