Riesco a percepirli,li sento passare su ogni centimetro del mio corpo.
Il coraggio di rispondere alla sua domanda ormai non lo trovo.
Inizio a guardarmi intorno in cerca di qualcuno che io conosca che mi riesca a portare via da questa situazione alquanto imbarazzante.
Con la musica che rimbomba nelle orecchie e il caos causato dall'enorme quantità di ragazzi e ragazze che ci sono qui che ballano,non riesco a concentrarmi e nessun volto riesco a riconoscere lucidamente.
con ancora lo sguardo rivolto verso terra raggiunto il tavolo con gli alcolici abbandonando nicolò,anche se era comunque a poca distanza da me.
Il suo profumo mi passa all'istante sotto il naso e con il bicchiere in mano appena mi giro il corpo del ragazzo con una vicinanza quasi surreale appare
Cerco di annullare questo,ma le sue mani mi fermano.
Mi guarda,senza dire nulla ma i suoi occhi dicono ben altro.
Vedo spuntare la sua ragazza,che alla vista di nicoló così vicino a me mi rivolge un occhiata infernale per poi vedere la sua figura avvicinarsi sempre di più a noi.
"nicolò ma che cazzo stai facendo"urla attirando l'attenzione di tutti,rivoltando la festa facendo zittire tutti.
"lasciami stare"urla girandosi verso di lei e levandosi la mano di chiara dal braccio.
"è lei?"domanda furente in preda a lanciarmi qualcosa addosso,lo vedo dalla sua espressione.
"e a te che importa?ti ho lasciata,lasciami in pace smettila di starmi attaccata"dice nicolò esausto della situazione.
Io in tutto ciò sono ancora qui,immobile come se non riuscissi più a muovermi.
La ragazza spinge nicolò e si ferma davanti a me con un drink in mano mentre l'altro braccio è poggiato sul suo fianco.
"dovresti vergognarti,hai distrutto la mia relazione"dopo aver pronunciato quelle parole rovescia tutto il bicchiere su di me,lasciandomi a bocca aperta.
Il cocktail che avevo in mano mi scivola dalle mani lasciando per terrà tutti i cocci di vetro.
"elena"nicolò mi si avvicina ma inconsciamente lo respingo,fuggendo via da tutta quella situazione.
Raggiungo la mia stanza e mi ci chiudo all'interno togliendomi di dosso tutti quei vestiti fradici che emanano un odore di vodka talmente forte che quasi mi nausea.
Senza rendermene conto afferrò la felpa che c'era sulla scrivania,scordandomi minimamente che fosse di nicolò.
Nel mentre che la indosso,percepisco il suo profumo dolce che quasi è paragonabile al paradiso.
Mi stendo dinuovo sul letto e inizio a cercare il cellulare.
"no no no no merda"queste parole escono naturalmente dalla mia bocca in preda al panico.
L'ho lasciato in terrazza.
devo ritornare dinuovo sopra.
Con passo svelto e con il cappuccio sopra la testa,salgo velocemente le scale e fortunatamente una volta fuori nicoló non ce.
Afferro il telefono velocemente e inizio a scendere le scale per poi rientrare in camera.
nico
elena
puoi scendere giù?
ho bisogno di parlarti
devo spiegarti alcune cose
perfavore
ti aspetto accanto al portoneAppena accendo lo schermo noto questi messaggi da parte sua.
Mi affaccio alla finestra che da direttamente sul portone e lo vedo con l'ennesima sigaretta in mano che sbatte il piede a terra dall agitazione.
sospiro e accendo la luce della camera iniziando a darmi una sistemata guardandomi allo specchio.
Pettino i capelli e indosso nuovamente gli stivali di cui mi ero liberata poco prima.
metto il telefono in tasca e con coraggio mi dirigo verso la porta d'uscita.
Ma qualcosa mi blocca.
"già vai via?"domanda matteo facendomi il musino
"oh,ehm nono stavo...stavo andando a fumare una sigaretta"pronuncio in totale imbarazzo
"vieni sopra in terrazzo,fumiamola li"dice e senza lasciarmi rispondere mi trascina su
Perché non so mentire?
giuro invidio tutte quelle persone che lo sanno fare da dio.
appena mi porta su,noto che sul divanetto ci sono tutti i suoi amici e camilla è sulle gambe di massimo.
"finalmente sei arrivata,ti stavamo aspettando"esclama divertita camilla
"senti volevamo farti una proposta tu intanto siediti"ordina kevin,e così faccio mi siedo in quel piccolo spazio che mi aveva riservato proprio accanto alla ringhiera.
"ditemi"rispondo mentre passo una mano sulla mia gamba
"la prossima settimana dovremmo partire per la sardegna e ci sono 2 posti liberi quindi dato che siete tutte e due molto simpatiche perche non venite anche voi?"domanda kevin guardandomi con quegli occhi azzurri che sinceramente non riesco a smettere di guardare.
"se viene camilla vengo anch'io"dico per poi sentire le sue lunghe braccia ricoperte da tatuaggi avvolgersi intorno al mio collo.
Il profumo forte ,che proviene dal suo corpo, del tabacco mischiato alla menta inizia a farsi sempre più riconoscere.
Gli sorrido e inizio a guardare la vista spettacolare dal terrazzo.
Vedo da lontano una macchina a me famigliare.
Un panamera,nero che sfreccia per roma.
Abbasso lo sguardo per vederlo passare ma mi rendo subito conto,dopo aver distolto gli occhi dalla macchina che oramai era lontana,che nicoló mi sta guardando.
Appena i nostri occhi si incorciano,butta per terra il mozzicone della sigaretta e con passo spedito lo vedo allontanarsi dal portone di casa.
Subito mi libero dalla presa delle braccia di kevin e senza parlare mi fiondo giù.
Esco velocemente e lo vedo sempre più lontano .
Inizio a correre verso di lui ma continua ad aumentare la velocità del passo.
"nicoló"urlo richiamando la sua attenzione
Si ferma e si gira incominciando a venire verso di me.
resto sul marciapiede mentre con ansia lo aspetto.
"vieni con me"mi afferra un braccio e mi porta in una stradina più appartata non molto lontana da casa mia.
"senti nicolò non so cosa tu abbia visto ma-"non mi lascia parlare e subito mi fa un segno di restare in silenzio.
"mi dispiace"dice abbassando la testa
"nico,guardami"sussurro,e lo vedo all istante alzare il capo e poggiare gli occhi sui miei:"non servono scuse,a me basta solo che ci sei tu qui vicino a me"
"nicoló io non sono mai andata via"rivelo avvicinandomi a lui,la distanza mi sta togliendo il fiato.
So che non sarei mai dovuta scendere,anzi,potevo benissimo restare tra le braccia sicure di Kevin,ma ho voluto ricaricare l'arma che è nelle mani di nicoló una volta ancora e spetterà a lui la decisione.
Sparami nel petto o resta qui per sempre.
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buon anno raga vi voglio bene
🖤🦁
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PERDONAMI // NDG
Fanfiction"𝓁'𝒶𝓂𝑜𝓇𝑒 𝒸𝒾 𝒶𝓋𝑒𝓋𝒶 𝓈𝑜𝓇𝓅𝓇𝑒𝓈𝑜 𝒾𝓃𝒶𝓉𝓉𝑒𝓈𝑜 𝑒 𝓋𝒾𝑜𝓁𝑒𝓃𝓉𝑜 𝒸𝑜𝓂𝑒 𝓊𝓃 𝒶𝓈𝓈𝒶𝓈𝓈𝒾𝓃𝑜 𝒸𝒽𝑒 𝓈𝒷𝓊𝒸𝒶 𝒻𝓊𝑜𝓇𝒾 𝒹'𝒾𝓂𝓅𝓇𝑜𝓋𝓋𝒾𝓈𝑜,𝑒 𝒸𝒾 𝒶𝓋𝑒𝓋𝒶 𝓅𝓊𝑔𝓃𝒶𝓁𝒶𝓉𝑜 𝑒𝓃𝓉𝓇𝒶𝓂𝒷𝒾". Un tradimento visto,p...