Ti proteggerò

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La mattina seguente mi svegliai, è vidi sue braccia che mi abbracciavano...
Mi alzai di scatto, appena mi ricordai della sera prima diventai tutta rossa in viso..
Vidi Daniel che ancora dormiva, era così carino...
Mi avvicinai a lui mi sedetti sul mio letto senza fare rumore e gli diedi un bacio sulla guancia, lo vidi muoversi così mi alzai di scatto e misi un espressione un pò arrabbiata. Lui apri gli occhi pian piano e mi fissò io guardavo i suoi occhi, dove avrei voluto sprofondare.
"Buon giorno" fosse lui sorridendomi
"Sisi, giorno.. Perché sei ancora sul mio letto? Se arriva mia madre ti picchia" dissi guardandolo male.
"Guarda che oggi è sabato" disse coprendosi la faccia col mio cuscino.
"È vero, me n'ero dimenticata" sorrisi
"Va bene, adesso lasciami dormire un altro pò.. " disse chiudendo gli occhi
"Eh no! Tu ora ti alzi e vai in camera tua oppure.." dissi ridendo e guardandolo
"Oppure...? " disse lui, ripetendo come se volesse che continuassi la frase... Io risi di più e mi buttai sopra di lui.
"Ahi, ma pesi!!" disse lui lamentandosi
"Ma stai zitto, è adesso alzati!" continuai a ridere
"altrimenti?" dissi in tono di sfida
"Altrimenti nulla" si alzò di scatto e iniziò a farmi il solletico mi misi a ridere come una pazza
"va bene basta, basta!" risi, così tanto che non riuscivo a respirare..
Iniziò a piovere e Presto arrivarono i tuoni, ci fu un tuonò fortissimo, io mi buttai giú dal letto tappandomi le orecchie e chiudendo gli occhi, la mia finestra si apri violentemente da sola dal forte vento.. Daniel corse a chiudere la finestra e mi getto di sopra il mio piumone, è mi abbracciò.
"Tranquilla ci sono io.." disse in tono molto dolce
"non aver paura, forza guardami.." continuò, feci come mi aveva detto lo guardai negli occhi.. Ci fu un altro tuono, è lui finse di aver paura
"aiuto, proteggimi tu!!" inizia zio ad urlare e a nascondersi sotto la coperta poggiando la sua testa sulle mie ginocchia, io iniziai a ridere senza smettere, lui mi guardò e sorrise
"che scemo che sei!" dissi fra le risate
"ma dillo, che mi vuoi bene! È che se non ci fossi io, non staresti ridendo, staresti attaccata sul lampadario dalla paura!" riserva anche lui
"Smettila!!" dissi in imbarazzo, ma dopo guardando la sua risata scoppiai a ridere, ha una risata contagiosa..Gli tirai leggermente i capelli e gli feci la linguaccia.
Lui si alzò, è si sedette vicino a me, è coprì me e lui con la coperta, Poi mi guardò negli occhi... È si girò velocemente a guardare verso i miei disegni attaccati al muro
"sono davvero belli" disse continuando a guardarli.. Diventai rossa, perché tra quei disegni c'era anche Daniel.
"grazie" dissi in imbarazzo
"Ammettilo, che sono la tua isprirazione,sono troppo figo per non essere disegnato"disse vantandosi e ridendo
"ma va.. " dissi dandogli una pacca sulla spalla e ridendo..
appoggio la testa sulla mia spalla e chiuse gli occhi... Rimasi sorpresa dal suo gesto..
"Sei la prima persona che sento il dovere di doverla proteggere" disse con gli occhi chiusi
"Aww, che tenero" dissi prendendolo in giro e sorridendo.. Mi abbracciò facendomi mettere la testa sul suo petto.... Mi sentì al sicuro in quella momento, è che se Daniel sarebbe stato per sempre con me, non mi sarebbe successo nulla.. Daniel poggio il suo mento sulla mia testa..
"Ti proteggerò" sussurrò, tenendomi stretta a lui..
Così cademmo entrambi in un sonno profondo.

SPAZIO ME

Scusate se non ho aggiornato, spero vi piaccia questo capitolo.. Volevo dirvi che aggiornerò ogni domenica.
È se avrò voglia, anche durante la settimana...
Grazie per sostenermi, vi voglio a tutti bene.

È davvero questa la vita che sognavi da bambina?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora