(9) Domande scomode

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Stre's pov

Mi svegliai, ero in camera di Cico, ma quest'ultimo non era lì, fuori diluviava, si sentiva anche con le finestre chiuse, mi alzai e andai in cucina, lo trovai lì, stava riscaldando il latte.

-Buongiorno-

C: -Ehi! Ti sei svegliato-

-Che fai?-

C: -Cuocio il latte-

-Cuoci?-
E esplosi a ridere.
Mi guardò malissimo.

Mi sedetti al tavolo.
Dopo poco arrivò anche lui, mi versò il latte nella tazza e prese i biscotti.

C: -Vanno bene i biscotto o vuoi i cereali?-

-Mi vanno bene i biscotti-

Mangiammo e per la pioggia rimasi lì da lui.
Mia madre non poteva venire a prendere per degli impegni, quindi o finiva di piovere o passava il giorno dopo.
Decidemmo di giocare a domande scomode, per conoscerci meglio dopo il tempo in qui ci eravamo allontanati.

C: -Comincio io!-

Eravamo seduti a gambe incrociate sul divano, faccia a faccia.

C: -Allora... come hai scoperto di essere gay?-

-Non mi sono mai piaciute le ragazze... nemmeno da piccolo... poi in più avevo conosciuto un ragazzo in terza media e mi sono innamorato.-

C: -E com'è andata con quel ragazzo?-

-E no! Tocca a me, poi magari me lo chiedi dopo-

Le regole erano le regole.
Cico sbuffò.

-Allora... A che età hai perso la verginità?-

C: -Mh... 16-

-Ah-

C: -Sorpreso?-
E scoppiò a ridere.

-L'hai persa alla mia età... OK-

C: -Magari la perdi anche tu all'età in cui l'ho persa io-

-Vaffanculo-

Cico stava letteralmente morendo dalle risate.

-Passiamo alla prossima domanda, per favore.-

C: -La domanda di prima, com'è finita con quel ragazzo?-

-Rifiutato malamente-

C: -Ah-

-Cosa ti aspettavi?-

C: -Sei un bel ragazzo, non pensavo che qualcuno ti rifiutasse-

-Finchè è etero, è ovvio che mi rifiuti.-

C: -Giusto, giusto.-

-Tocca a me-
-Ehm... Quante ragazze hai avuto?-

C: -Tre, una appena arrivato lì, durata giusto per le medie, poi la seconda che ci ho fatto il primo anno di superiori e l'ultima troietta-
C: -Ora tocca a me, hai mai avuto dei ragazzi?-

-Nop-

C: -Ah-

-Vabbè, io non so più cosa chiederti.-

C: -Nemmeno io-

-Che famo?-

C: -Boh-

Ci fissammo per qualche secondo.

C: -Giochiamo ai videogiochi?-

-Uh si!-

Andammo in camera di Cico con la scrivania, aveva uno schermo, una tastiera illuminata rossa e una normalissima sedia.
Cico prese una sedia dal tavolo della cucina e la mise vicino a quella della scrivania, giocammo a Minecraft facendo a turni.
Fuori continuava a piovere quindi mi fermai lì anche quella notte.
Ero in bagno, mi stavo lavando i denti, arrivò Cico, si iniziò a lavare i denti anche lui, io avevo finito quindi mi asciugai la bocca, mi sedetti sulla sedia del bagno e aspettai.

C: -Che hai?-

-Aspetto-

C: -Cosa?-

-Che te ne vada, devo far pipì-

C: -Eh falla-

-Con te qui?-

C: -Eh sì-

-No aspetto-

C: -Perchè no?-

-Non mi faccio vedere manco da mia madre-

C: -Vabbene, fai come vuoi-

Cico uscì dal bagno.

Cico's pov

Ero appena uscito dal bagno, andai in camera mia, anche se pioveva ancora, faceva molto caldo, allora misi un paio di pantaloncini e mi tolsi la maglietta, presi il telefono, manco il tempo di accenderlo entrò stre.

S: -Ti prego dimmi che non dormi così.-

-Mi spiace deluderti, ma ho caldo-

Stre sospirò e si mise a letto.

-Che c'è di male se dormo a petto nudo-

S: -Secondo te?-

Realizzai.
-Ah si giusto-
-Vabbè al massimo ti innamori di me-

Stre mi fece il dito medio.
Io scoppiai a ridere.

Stre mi guardò per qualche momento il petto.

S: -Hai anche un bel fisico-

Io continuai a ridere questa volta anche Stre rise facendo un sorriso divertito.
Ha davvero un bel sorriso...

-Vuoi scoprire di più?-

Stre mi fece un altro dito medio, con una faccia mezza divertita e mezza imbarazzata.
Io continuavo a ridere...

Io smisi di ridere e il mio sguardo e quello si incrociarono.
Aveva degli occhi bellissimi, erano color nocciola, era un marrone molto chiaro...
Lui si avvicinò a me e mi abbracciò.
Ogni tanto lo faceva, e non mi dispiaceva.
Ricambiai il suo abbraccio cingendoglio i fianchi, lui si attaccò a me anche con le gambe.

-Ti sei koalizzato?-

S: -Si-

-Ma mi spieghi perchè hai questi attacchi di affetto?-

S: -Ehm... con te perchè so che mi ricambi...-

-perchè qualcuno non te li ricambia gli abbracci?-

Stre rimase per qualche secondo zitto, si staccò da me e si rimise al suo posto nel letto.

S: -I miei genitori...-

Stre aveva gli occhi lucidi.

-Vieni qui-
Dissi mentre aprivo le braccia.

Lui si mise tra le mie braccia e io lo abbracciai.
Aveva il viso sul mio petto, stava piangendo, sentivo il petto umido e i suoi singhiozzi.
Per confortarlo gli massaggiavo la testa, aveva dei capelli morbidissimi.
Dopo un po' si staccò.

S: -Grazie-
Disse con un filo di voce.

Gli sorrisi.
Lui mi fece un sorriso sforzato.

-Dormiamo?-

Lui annuì con la testa.

Mi misi sdraiato a pancia in su.
Lui era girato di lato verso di me.

S: -Posso...?-

Lo guardai dubbioso.

S: -Posso stare abbracciato a te...?-

Gli sorrisi.
C: -Vieni-

Aprì il braccio per invitarlo.
Lui si avvicinò, mise la testa sul mio petto, il braccio sulla mia pancia e l'altro sotto la sua testa.
Gli misi il braccio dietro la schiena e la mano sul fianco
Lo guardai per un po' finchè non si addormentò.
Poi mi misi a dormire anch'io.

Spazio autrice :)
Salveee.
Alloraa.
Quindi possiamo dedurre che Stre non abbia un bellissimo rapporto con i suoi genitori?...
Ah boh...
Eheh
E niente.
Byee :)

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