-capitolo 5. Pyxis-

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Penso che non mi abituerò mai al freddo Svedese. Mentre scendo le scale mi stringo maggiormente nella vestaglia che ho messo temporaneamente sopra ai vestiti, pronta per andare all'uni; sento il brusio creato dai miei fratelli provenire dalla cucina, quando varco la soglia solo Curt si accorge subito di me.
<Buon giorno bel addormentata> mi sorride caloroso, borbotto un saluto sedendomi accanto al ragazzo che scoppia a ridere.
<Papà è già a lavoro?> chiedo a Dimitri che mi passa una tazza fumante. Il maggiore annuisce poi torna ai fornelli.
I ragazzi prendono a parlare di cose generali, i gemelli e Lee stanno ancora dormendo, Darren sta guardando un pò di Tv in salotto, stravaccato sul divano e manca anche -
<Buongiorno> ad interrompere i miei pensieri è proprio il protagonista degli stessi. A torso nudo.
<Sto congelando solo guardandoti> ammetto, guardandolo dalla testa ai piedi; mi stringo di più nel pile che mi avvolge.
Accenna un sorriso e si avvicina a me, ponendomi un bacio sulla testa
<Hai freddo?> Nyx parla tra i miei capelli e annuisco di rimando. Si allontana dirigendosi verso il termostato attaccato alla parete, accanto al frigo, girando la manopola; pian piano la temperatura si alza e io rilasso le spalle contro l'aria più calda.
Massaggio le tempie sentendole picchiare, nel mentre davanti a me compare un bicchiere d'acqua ed una pallina bianca, Tachipirina presumo.
<Prendila, la pietra non è l'ideale per fare un riposino> mi fa un occhiolino Brandon, passandomi il tutto. Ringrazio e ingerisco il medicinale.
Fortunatamente non c'è il tempo per parlare di quanto accaduto poiché piccoli e veloci passi riecheggiano per il corridoio.
La testa bionda di mia nipote si fa largo nella cucina, con il pigiamino rosa a pois, il pugnetto a strofinarsi l'occhio e l'orsetto di pezza stretto al petto.
<Buongiorno tesoro> le sorrido ricevendo in cambio un cenno con la manina
Nyx le si avvicina e la solleva da terra, la bambina nasconde il volto nel collo del padre stringendosi a lui.
<Vuoi fare colazione?> le sussurra piano, vedendola annuire
Dimitri le versa un pò di latte caldo nella sua ciotola preferita aggiungendo i cereali al cioccolato che le piacciono tanto.
Mio fratello fa sedere Miph sulle sue gambe e dopo averle lasciato un bacio la lascia mangiucchiare.
Sono questi i piccoli momenti intimi che mi fanno scaldare il cuore, quelli che solo noi possiamo vedere.

<Hai da fare oggi pomeriggio?> gli occhi scuri di Curt sono fissi su di me, in attesa di una risposta.
<Mm, no. Ho lezione fino alle 11 e passo al palazzetto per allenarmi. Dovrei aver finito per le 14:30>. subito il suo volto si illumina di un bellissimo sorriso.
<Perfetto! allora ti passo a prendere, ti porto a pranzo e poi andiamo in un posto!>
<Dove ?> domando curiosa.
<Sorpresa!> chiude il discorso dandomi un tenero bacetto sul naso che mi fa scoppiare a ridere.
Do un occhiata al telefono -7:15- alzo lo sguardo incrociando quello di Nyx che nel frattempo si è infilato una felpa <Andiamo?> annuisce mentre saluta Miph che verrà accompagnata dai maggiori all'asilo.
Esco dalla cucina affacciandomi sulle scale, < Ares, Lee! muovetevi o farete tardi a scuola!> grido ai ragazzi, salutando Altair che assonnato mi passa accanto, sicuramente meno dormiglione del gemello.
<Giorno> ricambia il mio saluto lasciandomi un bacio sulla guancia.
Appendo la vestaglia in lavanderia e raccolgo la borsa con l'occorrente, con la mano libera afferro al volo il borsone della palestra passando dal sottoscala.
Nyx mi aspetta accanto alla porta, gli altri sicuramente già in macchina.
<Da a me> dice prendendomi il borsone dalle mani, passandomi invece il mio cappotto.
<Grazie> gli sorrido seguendolo fuori casa.

***

<Incurva di più il busto Pyx!> seguo il consiglio di Dillon riuscendo ad effettuare meglio la piroetta ad angelo.
<Va bene così, basta> mi avvicino al bordo pista dove la mia allenatrice mi comunica le correzioni e alcuni dettagli del campionato.
<Dovrei chiederti un'altra cosa> si esprime guardandomi negli occhi, facendomi notare il suo nervosismo. Alzo un sopracciglio invitandola a parlare.
Sospira <Nicholàs mi tormenta per cercare di convincerti sul->
<Ho già dato la mia risposta a proposito, è un no e non cambierà.> la interrompo.
<Pyx lo so che per te non è facile, ma magari questa cosa potrebbe aiutarti, se non sbaglio ti disse la stessa cosa anche il dott. Fixt>scuoto la testa.
<No, no, no. Lo psicologo mi serve per svegliarmi la mattina; per riuscire ad affrontare la giornata senza il bisogno di accasciarmi a terra e piangere per ogni minima cosa che mi ricordi lui; per riuscire a gestire un attacco di panico; per riuscire a dormire senza svegliare mio padre e i miei fratelli con le urla dei miei incubi; per non detestarmi ogni giorno della mia vita. Non per accontentare i capricci di un ventenne viziato che non si frega dei sentimenti altrui> la guardo irritata < Comunica questo a Nicholàs >
Un colpo di tosse mi fa voltare di lato, incontro lo sguardo indeciso di mio fratello, cavolo deve essere tardissimo!
<Ci vediamo domani> provo un sorriso incerto solo per non farla rimanere male, per quanto io sia arrabbiata in questo momento Dillon non ha colpe, quello che mi esce però risulta più una smorfia; infilo i coprilama e la supero dirigendomi agli spogliatoi.
Mi avvicino a mio fratello avvisandolo di darmi due minuti.
Dopo essermi cambiata ripongo i pattini a loro posto, nel mentre controllo il telefono; mi accorgo che oramai sono le tre del pomeriggio. Ho una chiamata persa da Curt, che sicuramente deve avermi cercata prima di presentarsi in pista; un messaggio vocale di Kiara sul gruppo delle ragazze che ascolterò dopo. Apro la chat con Nyx dove risulta un messaggio non letto.

Da Nyx:
Fatti portare da Curt a mangiare qualcosa, avvisami.. e finisci il piatto :3

Ridacchio all'ultima parte del messaggio, rispondendo poi con un certo, accompagnato da cuoricino. Dopo l'incidente c'è stato un periodo in cui la fame era sparita, così come il sonno, è stato abbastanza difficile recuperare e da allora i miei fratelli sono diventati ancora più attenti, e insistenti.
Con il borsone in spalla e il cellulare ancora tra le mani esco dalla stanza ritrovandomi nel corridoio dove, appoggiato al muro, Curt sorride appena mi vede.
<Stai bene?> chiede avvicinandosi a me e riferendosi sicuramente alla scena di prima, della quale però non accenna a voler approfondire. Annuisco abbracciandolo. Affondo la testa nel suo petto, inspirando il suo buon odore.
<Siamo affettuose oggi?> ridacchia, ricambiando l'abbraccio.
Rido tirandogli, inutilmente, un pugno sul braccio.
<Forza mio cavaliere, muoio di fame>
<Ai suoi ordini principessa> si inchina elegantemente.

***

Andiamo a mangiare da Founds un simil fast food stile anni '50. Appena ci sediamo saluto con la mano Rookie, la figlia della proprietaria che sta servendo alcuni clienti dietro al bancone.
Come sempre, passati pochi minuti dalla nostra ordinazione ci arrivano i piatti scelti, un Fish&Chips per me e un Double burger per Curt.
Mangiamo e chiacchieriamo, la musica jazz data dal jukebox echeggia in tutto il locale e il torpore dei fornelli misto all'odore di cibo rende l'atmosfera calda e accogliente.
<Pyxis!> la voce di Rookie mi arriva dritta alle orecchie e poco dopo la ragazza e la sua folta chioma sono accanto al nostro tavolo.
<Ciao Rok> saluto la ragazza.
<è da un po che non ci si vede, come stai?> annuisco.
<Bene grazie, tu?>
<Benone! il locale non è mai stato così pieno, è tempo di turisti ultimamente!>
<Ti ricordi di mio fratello giusto?> indico il ragazzo di fronte a me.
Mi guarda un po' storta <Quale dei tanti?> scoppio in una risata che contagia anche Curt.
<Il migliore ovviamente> se ne esce proprio quest'ultimo.
<Giusto> lo ironizza la riccia, mettendo poi le mani sui fianchi.
<Che dite, vi porto due birre? offre la casa!> continua
<Andata!>
  
***

<Dio sono pieno> si stiracchia il moro.
<Te l'avevo detto di non prendere il dolce> ammetto ridendo.
<Rookie è stata così gentile da consigliarcelo> ammicca e io sia dannata se non ho già capito dove vuole andare a parare. Sospiro. Volto il capo verso la parte opposta del locale, dove la ragazza sta servendo alcuni tavoli, sorridendo amichevolmente.
<Posso provarci, ma non ti prometto niente> guardo di sbieco mio fratello.
<io ti amo!> alzo gli occhi al cielo, già, anch'io mi amo.
<Quando imparerai a procurarti un appuntamento da solo ti amerò anch'io> lo prendo in giro ricevendo una linguaccia in risposta.
Mando una foto del piatto vuoto a Nyx, poi sollevo di nuovo lo sguardo.
<Dove andiamo ora?> chiedo alzandomi dal divanetto.
< Te l'ho detto, è una sorpresa!> esclama mentre lascia sul tavolo i soldi del conto e si dirige fuori, lo seguo.

Una notifica riporta per un attimo la mia attenzione sul cellulare, mi blocco sull'uscio della porta e sorrido.

Da Nyx:
Brava amore.

AA:
Ciao pulciiiii!!!! Buon Natale e Buon anno nuovooo.❤️❤️ Avete festeggiato bene? Spero di si! Primo capitolo del 2023. Buoni propositi per quest'anno? Il mio di riuscire a pubblicare una volta a settimana, la domenica, così siamo tutti felici. Ci riuscirò? Spero di si! Quindi domenica spero di riuscire a pubblicare di nuovo, vi farò sapere.
Finite di passare queste vacanze al meglio, noi ci vedremo presto.
Un bacio 💋
Helly❤️

The ice whispers // do you feel it?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora