Proteggimi- Neteyam

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1 anno dopo

è passato quasi un anno da quando ho avuto il sogno. Le cose tra me e Neteyam vanno bene, abbiamo litigato diverse volte, ma stiamo bene. Oggi è lunedì, e un uomo del cielo in questi giorni dovrebbe venite da noi ma jake mi ha assicurato di aver chiuso ogni entrata al villaggio, quindi ora io e Neteyam siamo nella mia amaca che proviamo a dormire. Gli ho detto che in una di queste notti verrà un soldato del cielo e proverà ad uccidermi perché io sono l'unica che sa come uccidere il colonnello. 

Mi stavo per addormentare quando ho sentito dei passi sulle foglie secche che avevo fatto mettere a Tuk a una delle entrate dell'albero che Jake affermava di aver chiuso. Cominciai a scuotere le spalle di neteyam per svegliarlo, ma per evitare che parlasse, gli misi una mano sulla bocca. Gli mimai l'arrivo del nemico e misimo in pratica la strategia che avevamo scelto. Io da una parte e lui dall' altra dell'entrata alla capanna. Entrambi avevamo un pugnale in mano. Appena i passi si avvicinarono di più alla nostra capanna,  presi posizione con Neteyam che faceva lo stesso. Vidi il soldato che perlustrava la zona in cerca della nostra capanna, aveva il fucile alto e un giubbotto militare pieno di bombe a mano, ricariche per il fucile e per la pistola che aveva sulla coscia. Aveva visto la nostra capanna quindi si avvicinò. alzai il pugnale che tenevo stretto tra le mani, e Neteyam capì che doveva fare lo stesso. Appena il soldato mise piede nella nostra capanna, lo colpimmo: io al collo e Neteyam allo stomaco. Il corpo del soldato cadde a terra pesante e il suo sangue schizzò ovunque: sulle mie mani e sul mio viso, come anche sul pavimento e su Neteyam. 

Mi avvicinai al cadavere e dal suo orecchio tirai fuori l' auricolare, poi sciolsi la collana con il microfono. Mi misi l'auricolare nell'orecchio e pigiai il pulsante bianco della collana per parlare con il colonnello. '' Stronzo. Non provare mai più ad attaccare me o il mio popolo, o farai la fine del tuo soldato''  non aspettai una risposta da lui e gettai entrambi gli apparecchi per terra, vicino ai resti di chi li possedeva. '' aspettami qui'' dissi a Neteyam mentre andavo verso la capanna di Jake. Arrivai fino alla sua amaca dove era steso con Neytiri, ed entrambi dormivano beatamente.  Presi la coda di capelli di jake, insieme a una manciata di capelli normali e tirai forte. Lui si svegliò urlando dallo spavento e dal dolore. Anche Neytiri si sveglio, ma per rassicurarla gli disii '' tranquilla, faccio vedere a questa testa di cazzo cosa è appena successo'' non lasciai la presa sui capelli di Jake, anzi lo tenni ancora più saldamente. lo feci cadere giù dall'amaca e senza aspettare che si rialzasse, cominciai a camminare verso la mia Capanna. ''Merda Yari. Lasciami. Sono Turuk Makto e ti ordino di lasciarmi'' disse tra un lamento e l'altro. '' Turuk Makto di sto cazzo'' risposi tirandolo ancora più forte. Era obbligato a camminare da accovacciato perché gli tenevo la testa bassa. Appena arrivati davanti al corpo, lo lasciai. '' Testa di cazzo. Dicevi di aver chiuso ogni entrata? Coglione ha cercato di uccidermi!''    Jake rimase in silenzio proprio come Neteyam e Neytiri. '' Adesso prendi il suo giubbotto e tutte le sue armi, tienile nascoste, poi sbarazzati del corpo'' Era un ordine che io davo a lui '' si'' fu la sua unica risposta. Neytiri lo aiutò a spostare le spoglie di quel soldato ma prima io ripresi l'auricolare e la collana, li misi e sentivo il colonnello dire '' Yari?? TU SEI MORTA! IO TI UCCIDERò STRONZA!'' continuava a disperarsi e forse non sapeva neanche di avere il microfono acceso. parlai '' ehi, calmati colonnello.'' silenzio. Mi stava ascoltando '' Io sto bene grazie per averlo chiesto.''             '' che fine ha fatto il mio uomo?''                '' Pugnale alla gola e allo stomaco'' la mia voce era calma e fredda cosa che mi piaceva.    ''Adesso ascoltami bene. Se provi di nuovo ad attaccarci, ti troverò e ti ucciderò a mani nude capito?''                          ''Ti sei messa con il figlio di Sully? bel colpo. Lui come l'ha presa?'' mi stava minacciando con Neteyam            '' Lasciaci in pace''             ''dopo Rio e Cinque, pensavo ti piacessero solo i ghangster ma ora capisco che non hai un tipo solo''    Merda. Aveva scoperto di Rio e di Cinque. Sapeva le mie debolezze. ''come sai di loro?!''      '' Il tuo caro amichetto Solo è qui con me e mi ha detto tutto. saluta Solo''                 sentì Solo che urlava '' Stronza! sei fottuta!!'' quel bastardo. Non mi è mai piaciuto ma faceva parte della Gang di Rio,quindi dovevo sopportarlo. '' Non so ancora dove sono ma presto troverò entrambi e ti faremmo una visita.'' mi disse il colonnello prima che io buttassi sia l'auricolare che la collana per terra.  Corsi da Jake, superando Neteyam che era confuso su tutto. '' lui sa'' dissi a JAke   ''che cosa sa?'' avevo le lacrime agli occhi '' di Rio e Cinque'' caddì tra le braccia di Jake e lasciai le lacrime scivolarmi su tutto il viso   '' tranquilla. Loro sono al sicuro. Non li troverà mai.''    Neteyam e Neytiri rimasero accanto a noi, mentre Jake mi cullava sul terreno freddo.  Non riuscivo a respirare al pensiero che qualcosa gli potesse succedere, Specialmente a Cinque.

Questo è Rio ( di the Good Girls )

questo è cinque (di the umbrella accademy)

''Domani partiamo'' furono le parole di Jake a tutta la famiglia. '' ci hanno attaccati e dobbiamo andarcene''         ''ma dove?'' chiese Tuk    '' in un posto bellissimo, un villaggio del mare. Il mio villaggio del mare'' dissi io a Tuk        '' Preparatevi e fate i bagagli, partiamo all'alba. viaggeremo sui nostri Ikran. Il primo pezzo lo faremo ogniuno sul suo Ikran, il secondo pezzo a coppie, per riposarci e poi il terzo si farà a cambio. Andate a prepararvi''  Mi organizzai con Jake perché solo noi due sapevamo come arrivarci, io avrei fatto il primo pezzo e lui il secondo.

Mi preparai e aiutai anche Neteyam a fare la sua borsa. appena la chiusi mi chiese ''chi sono Rio e Cinque?''  aveva un tono calmo ma confuso    ''nessuno''      ''bhe. questi 'nessuno' sono molto importanti per te'' sbuffai  '' cinque fu il mio primo grande amore e Rio il mio secondo grande amore. Entrambi in brutti giri, assasini, maniaci e tossici. Con Rio sono in buoni rapporti ma con Cinque...''   Neteyam si era zittito   '' Al tempo ero anche io così, come loro. Ma poi ho incontrato tuo padre e tua madre e.. te''               '' Quanto bisogna essere stupidi per chiamare il proprio figli come un numero?'' sorrisi   '' io ero Otto. Vivevamo in un accademia, eravamo bambini speciali, ma maltrattati. I nostri nomi li abbiamo scelti da soli, ma Cinque amava il suo numero, pensava che lo distinguesse dalla massa.'' sorrisi al ricordo di lui e dei suoi discorsi.     Neteyam si sedette su una delle casse che dovevamo portare con noi ''in che senso , maniaci?''    andai verso di lui e mi sedetti a cavalcioni su le sue gambe e misi le mie mani dietro il suo collo   ''non voglio parlare dei miei ex, ora ci sei tu e solo tu. Ricordalo sempre''             '' io e solo io. tu e solo tu per me ci sei''           lo baciai. non resistevo ai suoi occhi.        ''Quindi quanti anni hai ora?''              ''merda. non lo so. circa...'' mi fermai a fare il conto  ''cento tre anni''         ''QUANTI?!''  '' devi sapere che una volta sono rimasta nell'apocalisse e ho viaggiato nel tempo.''        ''chissà perché, non mi stupisce''    lo baciai di nuovo. Amavo il sapore delle sue labbra