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 ATTENZIONE: In questo capitolo ci sarà dello spicy e forse anche del cringe

Presi la mano di Neteyam e lo portai fuori fino al mio Ikran Jhi. presimo il volo verso i monti alleluia, andammo su uno alto così che nessuno potesse vederci o sentirci. Una volta lì dissi a jhi di andarsene e che la chiamerò io quando avremmo finito. 

Appena la creatura sparì nel cielo, saltai su Neteyam. Cominciai a baciarlo intensamente. Lui passò a baciarmi il collo lasciandomi sei succhiotti ovunque. Ci sedemmo a terra e io mi  misi a cavalcioni sopra di lui. Dopo decisi di fermarlo per fargli un ragalo: misi la mano sul suo petto e lo spinsi giù per farlo stendere. Guardandolo negli occhi, mi abbassai lentamente verso la sua tenda che tolsi lentamente. Vidi che la sua bandiera era già alta, quindi cominciai il mio lavoro. Neteyam continuava a gemere il mio nome dal piacere. Lui venne e lì io mi fermai. 

Lentamente mi rialzai e passai a baciarlo di nuovo sulle labbra. Mi sedetti su di lui di nuovo. Lui spostò la mia tenda e si fece spazio per entrare. un gemito dopo l'altro uscirono dalla mia gola. Cominciai a cavalcarlo, cosa che non avevo mai fatto. Lui mi guardava mentre continuavo a muovermi sopra di lui. Venni prima io poi lui. adesso io ero sotto. Si muoveva veloce sopra di me, Una volta che ebbe finito, si abbassò per baciare le mie labbra. Lentamente passo di nuovo al mio collo e poi al mio seno destro. lo leccò, lo baciò, ma tutto quello che faceva lo faceva con dolcezza. passò a quello sinistro e selo lavorò per bene. Lentamente scese al mio ventre senza mai smettere di guardare i miei occhi. Mi baciò con delicatezza. Assaporò ogni centimetro di me. 

Si spostò tra le mie ginocchia, che sollevò per fare in modo che stessero piegate. cominciò da li a baciarmi. scese lentamente sulle mie cosce e continuò a baciarmi e a lasciare succhiotti. baciò entrambe le gambe e finalmente arrivò alla mia intimità. Prima baciò la mie labbra secondarie, casa che mi fece sussultare più del dovuto. lentamente, tirò fuori la lingua e cominciò a passarla ovunque. non riuscivo a smettere di gemere. la fece entrare e uscire, poi si concentrò su un punto solo. vanni per la quarta volta quella sera. si rialzò e si stese accanto a me.

entrambi eravamo sporchi di terra e erba, ma non ci importava. Misi la testa sul suo petto e lui mi baciò il capo. Guardammo le stelle insieme, stretti e vicini. la musica della festa non si sentiva più visto che era tardi e tutti già dormivano. Avvolte passarono delle stelle comete, altre volte uccelli notturni ma non mi importava. Io facevo attenzione solo a Neteyam, al suo respiro, ai suoi movimenti e lui faceva lo stesso con me. Mi addormentai così tra le sue braccia, dopo aver vissuto la notte più bella della mia vita.







Proteggimi- NeteyamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora