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LA mattina dopo non avevamo allenamenti visto che era Domenica, quindi decisi di andare per la foresta. Andai verso la vecchia baracca, lì mai nessuno osava andare per paura che qualche demone del cielo si fosse andato a cercare i resti del colonnello, ma io ci andavo spesso per stare tranquilla. Avevo visto che sarebbero tornati lì presto, quelli del cielo, ma per ora era sicuro. Andavo lì con Lo'ak, ma oggi non lo ho visto, quindi sono da sola.

Adoravo passeggiare per i sentieri della foresta, il vento che soffia tra i capelli, gli animali che giocano e si divertono, l'erba e la terra che mi solleticano i piedi, ma la cosa che preferisco sono gli alberi che ti permettono di attaccarti a loro. Le persone lo fanno solo con l'albero delle anime, ma io ho imparato che ogni pianta ha un' anima e una storia da raccontare. Dopo non molto arrivai alla vecchia baracca, ed ero stupita nel trovare Lo'ak lì.                                        ''ehi che ci fai tu qui?''  gli chiesi. Era girato di spalle e sembrava che fosse appena uscito dalla baracca.  ''girati'' gli dissi intuendo che qualcosa non andava''    ''no'' fu la sua risposta. mi avvicinai velocemente a lui e quando si girò vidi che aveva un livido intorno all'occhio. ''chi è stato?'' dissi preoccupata    ''quella piccola stronza di Tuk''   provai a non ridere ma era difficile '' volevo farle un scherzo e ho preso la sua bambola e lei per riaverla..''        non riuscivo quasi più a trattenere la risata in gola. '' sono qui per cercare vecchia roba per curare la ferita.''        ''vieni ti aiuto. so dove sono''                                     

Entrando vidi i Link. Ricordi che mi affioravano la mente e mi facevano soffrire. Aprì il cassetto vicino al Link di Jake e presi acqua ossigenata e della garza per asciugarla. curai la sua ferita e gli dissi '' il livido rimarrà per un po'. dovrai spiegarlo a tutti. se no di che te l'ho fatto io. è più dignitoso''    ''grazie Yari'' gli sorrisi come per dirgli che lo aiutavo con piacere. Ci incamminammo verso casa visto che ho dovuto dire addio al mio piano di solitudine.

 Per i sentieri della foresta , io e Lo'ak parlammo molto finché non mi chiese ''allllloooooorrrrraaaaa  cosa farai se stasera Neteyam prova a baciarti??''  mi fermai di colpo e lo guardai dritto negli occhi e gli chiesi'' non lo farà. Io sono io e lui è lui. Probabilmente mi tratta come se fossi davvero sua sorella o lo fa per un obbligo''   ripresi a camminare ma Lo'ak si fermò  ''stai scherzando vero? Lui non ti farebbe mai una cosa simile e non sei come una sorella, sei molto di più. Ti ha fatto vedere il suo luogo sacro, ha ballato con te, HA FATTO IL GELOSO QUANDO UN RAGAZZO HA PROVATO A BALLARE CON TE!!! quanti segnali vuoi per capire che gli piaci?!?!''

 ODDIO. Lo'ak ha ragione. io ho un appuntamento con lui stasera. mi dovevo preparare subito. Andammo subito a casa per prepararmi. Dopo tempo che sembrava infinito, arrivammo e cominciai subito a farmi le treccine per tutto il capo. Lo'ak mi ha detto qual' è lo stile di trecce preferito di Neteyam e io le ho fatte. I miei vestiti erano adatti all'acqua e stavolta decisi dii provare con un po'  di trucco, anche se normalmente lo usano per fare i segni di guerra sul corpo, io ho provato a farci qualcosa di carino. Mi sono fatta un leggero eyeliner e del '' lucidalabra'' che colora appena, da solo una sfumatura di rosa. appena finito notai che Lo'ak mi guardava come non aveva mai fatto. '' sei stupenda. davvero fantastica. A Neteyam piacerà molto'' gli sorrisi per ringraziarlo.

 Guardai fuori e l' eclissi stava già cominciando, quindi di lì a poco, Neteyam sarebbe arrivato. Ha detto che della cena si occupava lui e che quindi avremmo mangiato lì. Ero in panico perchè era da molto che non andavo ad un vero appuntamento, ma forse per lui non lo era.                                  Mi misi nella mia amaca e lo aspettai, sentivo tutti quanti mettersi a dormire e spegnere le torce di fuoco. Non mi muovevo. Continuavo solo a pensare a cosa dire e cosa fare in ogni evenienza, ma non mi ero preparata a quello che stava per succedere.

Neteyam arrivò quando io stavo per addormentarmi, sentì il suo passo avvicinarsi alla mia amaca quindi mi alzai appena mi vide, alzò la torcia che aveva il mano verso di me, per potermi vedere meglio e rimase stupito '' sei.. bellissima. Dai andiamo'' lo segui fino al suo Ikran, intuendo che anche stavolta sarebbe stato lui a portarmi. appena partimmo lui cominciò il suo discorso ''senti, ti devo dire una cosa. Per stasera avrei preferito essere solo noi due ma..'' si fermò come se cercasse modo di dirlo ''ma Eras ci ha sentiti ieri e mi ha minacciato di dirlo a mio padre se non facevamo venire anche lui '' ci rimasi male ma provai a non darlo a vedere '' e sai che mio padre non ci lascia uscire di notte da soli, quindi ho dovuto portarlo con noi. Lui è già lì. è andato con il suo Ikran. Lo ha fatto solo perché è geloso che tu sia voluta uscire con me e ballare con me, melo ha chiarito'' sembrava veramente dispiaciuto mentre diceva quelle cose ''ehi. tranquillo. prossima vola di a tuo padre che esci con me, vedrai che ti lascerà. si fida sia di me che di te. E quanto a Eras, bhe, stasera lo sopportiamo e la prossima volta che veniamo, tutti con il proprio Ikran, così non devi venire alla mia capanna'' usai un tono rassicurante e mentre parlavo, misi la mia mano sul suo braccio.


Proteggimi- NeteyamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora