~Cancer~

Karl

Questo cari miei, è Karl Jacobs, uno stano ragazzo che vive nella mia stessa città.

Ha 16 anni ed è gay da far schifo.

Fa il terzo anno del liceo artistico, e già abbiamo detto tutto sul fatto che sia gay. Se proprio vogliamo mettere la ciliegina sulla torta, vi dirò qualcosa in più su di lui.
È alto, troppo alto, ha una viso molto carino, simpatico e da cucciolo, due occhi meravigliosi...

Il cervello però rovina tutto, una ghianda marcia oserei dire.

Si, potrei sembrare cattivo, ma non rompetemi i coglioni, la storia è la mia e dico quel cazzo che mi pare.

Come ogni mattina, quello sfigato si sta preparando per andare a scuola.
Si aggiusta i suoi capelli fin troppo voluminosi, si trucca, a parer mio eccessivamente, si veste, e già lì la situazione migliora anche se di poco. Ha uno stile davvero particolare, rispecchia molto la sua personalità.
Prende il suo zaino e scende velocemente le scale, ma è qui che arriva il bello.

Ok, ok. Potete darmi dello stronzo, non mi offendo, però ammettetelo, vedere, o anche solo pensare a una persona che così dal nulla cade dalle scale, fa ridere e molto.

Provate a dirmi il contrario!

Cade, rotola e non appena arriva al suolo rimane immobile. Come una pietra.
I suoi genitori ovviamente vanno subito a vedere cosa fosse successo e si, non nego che negli occhi di quella signora c'era terrore.

Il figlio era disteso a terra fermo e senza vita. Decisero di correre in cucina per prendere il telefono e chiamare il più velocemente aiuto.
L'ambulanza non ci mette molto ad arrivare.

Karl non era caduto così per caso, una fitta veramente terribile lo aveva colpito a metà scale, così, piegandosi in avanti, era caduto e ora, disteso in quella barella, su quell'ambulanza, c'era un ragazzo.
Un ragazzo che non meritava ne ciò che stava per scoprire, ne di trovare una persona insopportabile e disastrosa come me.

Non mi merito proprio una persona del genere...

Vi presento Karl Jacobs, e ve lo dico, questo strano ragazzino rivoluzionerà il mio mondo.