Giocammo un altro po' e poi decidemmo che fosse ora di andare a dormire. Shoyo si andò a cambiare in bagno mentre io mi cambiai, ovviamente, in camera mia.
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La giornata non fu né faticosa né leggera, fu... normale. Dopo scuola andammo a comprare dei vestiti, visto che avevano solo maglie a maniche corte e davvero pochissimo per poter uscire in pieno inverno. Shoyo si comprò per lo più felpe oversize, skinny scuri e diverse giacche. Così passammo tutto il nostro pomeriggio e, tra risate e chiacchere, tornammo a casa nostra.
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E fu così che passò un mese intero, tra risate, giochi stupidi, 'liti' se così si possono definire (Tsukishima che faceva notare la differenza di altezza tra lui e Shoyo e cominciavano a battibeccare finchè Daichi non li fermava arrabbiandonsi) passammo il mese più bello della mia vita, anzi, delle nostre vite.
Il rapporto tra me e l'arancione migliorava di giorno in giorno, piano piano cominciai a provare un forte sentimento che non riuscivo nemmeno io a decifrare. Non avevo mai provato un sentimento del genere verso una persona, quella sensazione di voler stare il più vicini possibile a lei, provare felicità quando essa sorride o provare tristezza quando il suo sorriso è assente. Non capivo cosa mi succedesse, capivo solo che la vita era la mia malattia, ma Shoyo la mia cura.
Ho subito scartato l'opzione 'mi piace Shoyo?' per un semplice motivo: sono stato insieme a diverse persone e, quella sensazione che mi uccide ma mi fa rinascere, non l'avevo mai provata verso qualcuno. Riuscivo a percepire che eravamo legati da qualcosa che va oltre la frase 'mi piaci'.
Quando ero piccolo, mi ricordo mia madre che mi parlò di un rapporto che andava oltre la così detta parola 'amore', un legame che si prova con una sola persona nella vita. Erano le famose 'anime gemelle', però mi disse anche non tutti sono destinati a trovare la proprio anima gemella, anzi è molto raro trovarla, per questo non molti lo sanno. L'anima gemella di mia madre era proprio mio padre, eravamo una famiglia molto felice, o almeno fin quando un brutto incidente stradale me li portò via entrambi costringendomi a vivere insieme ai miei nonni in questa casa. Purtroppo anche i miei nonni vennero a mancare un paio di anni prima, lasciandomi da solo a vivere.
Il legame tra me e lui era molto simile a quello descritto da mia madre molti anni a dietro, ma il ricordo risaliva a talmente tanto tempo prima che addirittura ero arrivato a pensare di essere solo un sogno fatto un po' di tempo prima. Passai all'incirca una settimana tra biblioteche e notti insonni per cercare informazioni sulle anime gemelle e su come capire di averne una.
Era Domenica sera e stavo per tornare a casa dall'ennesima biblioteca a mani vuote, quando la bibliotecaria mi fermò dandomi un libro che sembrava fosse uscito dal 1500 (e chi ti dice che non sia così tesoro?) intitolato 'Anime gemelle: mito o realtà?'.
-g-grazie?-
Dopo aver sussurrato questo me ne andai e tornai a casa, ancora confuso ma soprattutto spaventato. Quel libro avrà avuto almeno cinquecento pagine, pesava davvero molto e infatti le mie povere braccia chiedevano pietà ogni minuto che passavo con il libro in mano.
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Appena tornai erano ormai ognuno nelle proprie camere, o a parlare o dormire. Era difatti molto tardi quando tornai, circa mezzanotte, e io avevo cenato semplicemente con un tramezzino comprato a delle macchinette davanti alla biblioteca dove stavo. Appena entrai in casa posai subito il libro sul tavolo in salotto, mi stiracchiai e poi portai il libro in camera posandolo sul letto.
Presi il pigiama e me lo misi, poi mi misi sulla scrivania a leggere il libro illuminato solo dalla torcia del telefono, per non disturbare una piccola testolina color carota ormai nel mondo dei sogni, e cominciai a leggere la pagina 'introduzione'.
'Capitano, a volte, incontri con persone con le quali non abbiamo mai parlato e per cui faremmo di tutto per averle vicine. Con cui, con il passar del tempo, riusciamo a percepire un legame sovraumano, quasi come se fosse lui a comandare le nostre scelte. Questo un primo segno di un legame tra Anime Gemelle. Questi incontri e queste sensazioni sono rarissimi e, se sei arrivato o arrivata a questo punto, vuol dire che hai provato queste sensazioni per una persona e che ti senti legato o legata ad essa, se è così allora è probabile siate anime gemelle. Probabilmente in questo periodo ti sari sentito o sentita smarrito o smarrita nel non capire i tuoi sentimenti per quella persona, ma è normale. Potresti provare a dichiararti a questa persona e, se siete anime gemelle, essa dovrebbe ricambiare provando la stessa sensazione'
Quindi mi sarei dovuto.. dichiarare? Facile a dirsi, sono solo due semplici parole che potrebbero rovinare per sempre la nostra amicizia. E poi, in quel momento, avevo delle domande più importanti a cui trovare risposte, per esempio: 'voglio davvero stare insieme ad Hinata?'
Per rispondere a questa fatidica domanda, dovevo prima rispondere ad altre 'sotto-domande'. Il fatto di volerlo sempre accanto, significa che mi piace? Trovarlo carino mentre dorme o quando sbianca se il professore di inglese ci avverte di una verifica a sorpresa per il giorno stesso, vuol dire che sono innamorato?
Sbuffai rumorosamente e sentii il più basso rigirarsi nel sonno, probabilmente infastidito dal rumore improvviso. Mi misi seduto sul suo letto, vicino a lui, e gli accarezzai dolcemente la testolina ricoperta quasi completamente da incontrollabili capelli color arancia. Non so perchè, ma vederlo mettersi comodo sotto al mio tocco leggero mi fece venire un sorriso spontaneo sul viso; era così tranquillo che non sembrava lui, davvero.
Con le sue piccole mani prese lei mie e se le portò vicino al suo petto, come a darsi conforto. Senza dargli troppo fastidio mi misi steso vicino a lui, sotto le coperte, cingendogli piano la vita con le mie braccia. Piano caddi tra le braccia di morfeo, abbracciato al ragazzo che mi aveva rubato il cuore senza saperlo e senza che me ne accorgessi.
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Sono ritornata, dopo ben tipo tre mesi, per vostra (s)fotuna c;
Se il capitolo vi è piaciuto mettete una stellina e se mi volete far sapere qualcosa su come migliorare la storia o cose che cambiereste fatemelo sapere con un commento, li leggo sempre :)
Spero di ritornare presto e, possibilmente, non dopo tre mesi, ci vediamo al prossimo capitoloo
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ɢɪᴏᴄᴀᴛᴛᴏʟɪ !! 𝙆𝘼𝙂𝙀𝙃𝙄𝙉𝘼
عاطفية✿︎-𝘀𝗽𝗲𝘀𝘀𝗼, 𝗮𝗶 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗶, 𝘃𝗶𝗲𝗻𝗲 𝗿𝗮𝗰𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗶 𝗻𝗼𝘁𝘁𝗲 𝗴𝗹𝗶 𝗼𝗴𝗴𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗼𝗻𝗼 𝘃𝗶𝘁𝗮. 𝗰𝗿𝗲𝘀𝗰𝗲𝗻𝗱𝗼, 𝘀𝗶 𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 "𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲𝗻𝗱𝗮", 𝗺𝗮 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝘀𝘂𝗰𝗰𝗲𝗱𝗲𝗿...