Capitolo 1

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                     Storia di Jungkook

Presenza di violenza e autolesionismo

In una piccola cittadina viveva un giovane ragazzo di nome Jeon Jungkook,figlio del re Jeon.Era molto vivace ma odiato dal padre a causa della sua omosessualità.In quel tempo non era accettata anzi si pensava che fosse una malattia.Si diceva che chi fosse omosessuale non era considerato uomo e quindi eri costretto a nasconderti o a sposarti con una donna pur di portare in alto in alto l'onore della famiglia.Non veniva considerato all'interno del castello ad eccezione dello zio e del cugino Jimin.Era orfano di madre perché ella fu uccisa brutalmente dalla sua serva nonché amante del padre.Da quel momento in poi,si arrecò danni fisici di qualunque tipo:si tagliava le braccia,si procurava graffi ovunque e rompeva oggetti di vetro solo per tagliarsi le mani (sicuramente si procurava danni alla mano per cercare di fermarsi ma invano).Un giorno fece un sogno premonitore che cambiò per sempre la sua vita per sempre...

Pov Jungkook:
Mi svegliai e vidi una goccia di sudore cadere sul mio naso.Questo sogno mi ha traumatizzato e ora mi ritrovo a dovermi sfogare con qualcuno.So che mi prenderanno per pazzo e mi isoleranno per il resto della mia vita,ma devo farlo.Mi lavai e mi vestì in fretta per andare alla ricerca di mio padre sperando che questa volta mi ascolti.
"Padre,questa notte ho fatto un sogno molto strano.Ricordo che stavo per morire e ad un certo punto sentivo dentro di me la necessità di bere del sangue.Cosa potrebbe significare?"dissi
"Jungkook smettila di inventarti storie.Non lo vedi che sono impegnato?Non ho tempo per te e per le tue stronzate"disse il re
Immaginavo che andasse così ma fortunatamente mi venne la brillante idea di andare dal mio dottore fidato.
"Salve dottore,le volevo raccontare un sogno che ho fatto questa notte.Ricordo che stavo per morire e ad un certo punto sentivo dentro di me la necessità di bere del sangue.Cosa potrebbe significare?"dissi
"Potrebbe essere un semplice sogno o potrebbe trattarsi di un sogno premonitore.Jungkook ti dico solo di stare attento..Stai attento a questa sera o nei prossimi giorni"disse il dottore.
"OH.. cercherò di stare attento il più possibile.La ringrazio e speriamo che non mi accada nulla"dissi ridendo
"Lo spero anch'io signorino,lo spero anch'io" disse il dottore chiudendo la porta.
Merda...sono nella merda totale.Che significa devi stare attento?Ma soprattutto da chi devo stare attento?Ad un tratto qualcuno mi chiamò e mi voltai.Era mio cugino Jimin
"Salve cugino,anche tu qui?"dissi
"EH si ma stavo giusto per andare via.Mi accompagni nella stalla?Devo dare da mangiare agli animali"disse entusiasta Jimin.
"Mh..dai va bene ma facciamo in fretta"dissi
Giunti a destinazione,Jimin fece un lungo discorso per poi avvicinarsi maliziosamente verso di me.
"Jungkook giuro mi fai impazzire..Vorrei poterti toccare e farti gemere il mio nome più e più volte fino a quando uno dei due si stancherà" disse Jimin stringendo il membro di Jungkook da fuori.
"Smettila Jimin..Allontanati ti prego.."dissi piangendo
"Dai so che sei omosessuale e ti piacciono queste cose"disse aprendo la cerniera.
"Essere omosessuale non vuol dire scopare con chiunque o addirittura con mio cugino.Adesso basta e non toccarmi mai più.Mi fidavo di te e ora mi fai schifo come tutti gli esseri umani. Mi fate schifo e mi vergogno di abitare anzi di condividere questo mondo con voi"dissi spingendolo via da me.
"Bene caro cugino l'hai voluto tu.Addio"disse Jimin colpendolo al petto.
Mi accasciai a terra..vedendo tutto sfocato.Vidi una persona sopra di me ma non riuscivo a capire chi fosse.Sentivo solo qualcuno mordere il mio collo fino a divorarmi le vene che arrivavano al cervello.Mi lasciarono da solo abbandonato al mio destino.
Dopo qualche minuto mi alzai ma ero molto debole.Avevo voglia di sangue come nel sogno e fu qui che,collegando il tutto,capivo una cosa importantissima.
SONO DIVENTATO UN VAMPIRO E ORFANO(mio padre fu ucciso da mio zio).Nessuno riuscirà mai ad amarmi come io non ho mai amato me stesso.

Spero che questa storia ti piaccia.Alla prossima

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