Capitolo 7

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Quando entrai in casa Menendez aspettammo io ed Erik che Lyle si preparasse

Ero seduta sul divano con Erik mentre i genitori erano in cucina

<<Erik c'è qualcosa che non va?>> tirai il discorso che volevo affrontare con lui

Parlare con Lyle era ingiusto

<<come mai questa domanda?>>
<<ti vedo stressato e stanco in questi giorni. Anche Lyle me lo dice>>

Lo guardai fissarmi con occhi diversi

Erano quasi lucidi voleva sfogarsi in qualche modo

Sperai che lo facesse con me

<<non sto passando giorni meravigliosi ma stando con te mi sento meglio>>
<<ne sono felice ma voglio che mi racconti ciò che ti tormenta. Non ti giudicherò Erik manco per idea>>

Sospirò

<<mio padre... lui é diverso dagli altri>>
<<non ne parliamo del mio>>
<<perché?>>
<<lui é morto quindi dovrei spiegarti tutto dall'inizio ma parla prima tu>>

E come se mi stesse scavando con gli occhi

Voleva capire ciò che avevo passato o ciò che ancora devo passare

<<lui mi tormenta su ogni cosa che faccio.É ossessivo. In più quando gli ho parlato di te,sembrava interessato. Per questo ho paura di lasciarti da sola quando c'è lui>>
<<ma paura perché>>
<<lui mi fa delle cose. Pochi mesi fa prima di conoscerti, scoprii che faceva le stesse cose anche a Lyle>>
<<tipo cosa>> non volevo tartassarlo ma mi intrigava scoprire cose nuove. E sapevo che questa famiglia nascondeva qualcosa

Lo vedevo abbassare il capo

Il suo riccio definito gli ricadde sulla fronte nascondendo la lucentezza nei suoi occhi

Voleva piangere e lo notai

Gli misi una mano intorno al suo viso costringendolo a guardarmi

Gli asciugai la lacrima che gli rigava sul viso

Ma quella lacrima pur essendo piccola, nascondeva dolore e rabbia

<<puoi anche non raccontarmi nulla, ma tu fai parte di me. Voglio che tu stia bene anche sfogandoti con qualcuno>> lo baciai e nell'esatto momento entrò José che notò tutto

Gli asciugai il resto delle lacrime che scendevano come fiumi

Mi alzai prendendo la mano di Erik e di seguito si alzò anche lui

Vidi Jose roteare gli occhi al cielo e poco dopo abbandonò quella sala lasciandoci nuovamente soli

<<Lyle é pronto vi sta aspettando>> lo sentimmo urlare mentre continuava a camminare

Mi girai verso Erik e lo guardai

<<andrà tutto bene. Ti sono vicina>> lo baciai e raggiungemmo Lyle

Presi la mia macchina ma la feci guidare ad Erik

<<Andiamo da Maggie?>>
<<si>> risposi di rimando

Lyle prese la sua macchina

Mentre mi girai per vedere dove fosse mi accorsi di Jose guardarmi

<< che guardi>> ringhiò Erik verso José

Lui non rispose si limitò solo a guardarlo con aria di sfida

Con le macchine ci recammo verso casa di Maggie. Lei era lì fuori che ci aspettava nel suo splendore

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