1. ᴜɴᴀ ɴᴜᴏᴠᴀ sᴛᴇʟʟᴀ ɴᴇʟ ᴄɪᴇʟᴏ

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Anitri's pov

Mi ricorderò per tutta la vita quella sera.

C'era una bella aria fresca e la foresta era ancora più meravigliosa di notte.

Sembrava quasi che ogni foglia, ogni filo d'erba ed ogni petalo di ogni fiore luccicasse.

Era così inebriante correre liberi tra tutta quella natura, senza adulti e senza responsabilità.

Ovviamente, come ogni volta, stavo facendo a gara con Lo'ak a chi fosse più veloce.

Il traguardo finale della corsa era l'albero più vecchio di quella zona, segnato da tagli, crepe e bruciature.

Dovevamo saltare massi, schivare i rami più bassi e percorrere tronchi caduti per raggiungerlo.

Era tutti così adrenalinico.

Inoltre, l'oscurità della notte iniettava in noi la paura e l'agitazione di un possibile pericolo in agguato e ciò eccitava ancora di più me e il mio migliore amico.

Dietro di noi, più o meno al nostro passo, si trovavano Kiri e Spider.

Andavano troppo lenti per i gusti miei e di Lo'ak, e poi sembravano una coppietta smielata con tutti gli sguardi dolci che si scambiavano.

Scommetto che ero l'unica ad aver capito l'intesa tra quei due, siccome i ragazzi erano troppo stupidi per arrivarci.

E sicuramente Kiri avrebbe negato la cosa se avessi provato ad accennarle una possibile chimica tra lei e Spider.

Loro erano solo "aMiCi".

Dopo, rimaneva per ultima Tuk, che si fermava sempre meravigliata da qualsiasi cosa incontrasse sul tragitto, nonostante percorressimo quel sentiero quasi ogni sera.

Kiri a volte si voltata per controllare la sorella e assicurarsi che non la perdessimo nella foresta.

Diceva a me e a Lo'ak di rallentare quando doveva recuperare la piccola, ma noi, ovviamente, non la ascoltavamo mai.

Anzi, andavamo più veloci.

Ma quella sera, sfortunatamente e per un motivo a me ignoto, il fratello maggiore rompi scatole dei miei amici, aveva deciso di unirsi a noi.

E per colpa sua, io e Lo'ak non potevamo neanche sfiorare l'idea di provare a seminarli.

Finalmente, mi mancava un'ultima scivolata, l'ultimo salto ed eccomi lì.

Mi aggrappai al legno logoro di quell'albero possente e poi mi lasciai cadere in perfetto equilibrio sui miei piedi.

<<Ti ho stracciato!>> puntai un dito sul petto del mio migliore amico <<Come al solito.>> lui mi guardò di sottecchi e io mi liberai in una risata soddisfatta.

<<Piantala! Se non fosse stato per quella storta che ho preso, ti avrei battuto, ero in testa!>>

<<Certo, certo... ogni volta ti trovi una scusa peggiore.>>

Mi lanciò un'occhiataccia, poi mi si catapultò addosso.

Mi prese per le braccia, spingendomi indietro.

Mi ringhiò in faccia per poi schernirmi con un sorrisetto beffardo.

Sfoderai a mia volta le zanne e gli lanciai addosso tutta la forza che avevo in braccia e gambe, facendolo indietreggiare.

Ci ritrovammo poi a cadere e a rotolarci per terra, continuando a bloccarci a vicenda sul suolo.

<<Che bambini...>> sentii Kiri sospirare, mentre aleggiavano nell'aria le risate di Spider e Tuk.

𝐼 𝑠𝑒𝑒 𝑦𝑜𝑢, 𝑠𝑘𝑥𝑎𝑤𝑛𝑔 [𝐍𝐞𝐭𝐞𝐲𝐚𝐦 𝐒𝐮𝐥𝐥𝐲]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora