CAPITOLO 5 - SI PARTE!

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Sono le 5.30 e come al solito mi ritrovo a guardare il soffitto della camera. Oggi partirò con Luke. Da una parte sono triste perchè non vedrò per un po' i miei genitori ma dall'altra sono eccitata all'idea di partire perchè se troveremo dei lupi solitari potremmo creare un nostro branco. Mi alzo, lascio un biglietto sul tavolo con scritto "Sono partita, vi voglio bene, a presto. Emily." Starò sdrammatizzando troppo? Non importa. Sento una presenza dall'altro lato della porta quindi sgattaiolo fuori e trovo Luke davanti a me. Tiene in mano una sacca con dentro un ricambio di vestiti per quando resteremo in forma umana. Ha delle piume sulla bocca... mmm... «Luke, hai appena fatto colazione, non è vero?» «Mi dispiace ma in questi giorni ho moltissima fame, soprattutto quando sono nervoso!» Non importa, posso anche non fare colazione per una volta, adesso abbiamo cose più importanti da sbrigare. Ci rechiamo nel bosco con le nostre "valigie" a tracolla e ci trasformiamo. Non sono poi così pesanti! Cominciamo il nostro viaggio e intanto pensiamo a cosa fare non appena arrivati. «Ho sentito che sulle montagne che circondano la vallata si trovano delle piccole tane dove possiamo rifugiarci!» mi dice Luke. Dopo un po' di tempo passato camminando, cominciamo a scorgere in lontananza un piccolo villaggio: meraviglioso! Non ho mai visto un posto così. Arriviamo correndo ai piedi di una delle enormi montagne e cominciamo l'arrampicata. Decidiamo di passare dal versante più ripido per evitare di incontrare altre persone. Arriviamo fino in cima e raggiungiamo una piccola foresta: potremmo cominciare la nostra ricerca qui. Cominciamo a osservare ogni angolo del bosco: è davvero stupendo. Mi torna alla mente Jennifer. Le mancherò? I miei pensieri sono come bolle che vengono scoppiate da un rumore di passi. Non sono piedi ma zampe... chiamo Luke e piano piano ci avviciniamo. Di nuovo quell'odore familiare, come quando avevo trovato Luke. Un lupo. Cerco di abbassarmi il più possibile per vederlo. Eccolo. Un bellissimo manto grigio, proprio come il mio. Mi faccio avanti e lui indietreggia spaventato.Cerco di fargli capire che non voglio fargli del male e gli dico con il pensiero: «Stai tranquillo, non vogliamo farti del male. Sei anche tu un ragazzo lupo?» lui mi risponde «Sì, lo sono anche io. Comunque, mi chiamo Thomas.» Luke dice «Ti andrebbe di entrare nel nostro branco?» «Ehhh... non saprei... sapete, sono molto legato a questa foresta e mi dispiacerebbe abbandonarla... ma sarei molto felice di far parte del vostro branco!» Io e Luke ci guardiamo e dico a Thomas: «Ehi Thomas, che ne dici di diventare una vedetta del branco? Così potresti rimanere qui ed informarci ogni tanto di quello che accade!» «Va benissimo! Ma... come si chiama il branco?»

Libera come l'aria, veloce come il ventoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora