CAPITOLO 12 - IL BOSCO

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Mi fermo. Dei cacciatori nessuna traccia. Adesso devo trovare gli altri.

Non riesco a percepire il loro odore quindi vado un po' a caso. Il cinguettio degli uccelli, gli scoiattoli che si arrampicano sugli alberi, le lepri! A proposito: ho fame.

Sarà da giorni che non caccio qualcosa.

Cerco qualcosa di buono ma non trovo altro che un piccolo scoiattolo. Preferisco lasciarlo stare e continuo a cercare. Dopo un po' un grande cinghiale si piazza davanti a me e mi fissa negli occhi: oh oh... qui si mette male!

Comincio a ringhiare e corro più veloce che mai. Non so perché ma le mie zampe si immobilizzano: la fame è troppa. Cerco di trattenermi e mentre evito lo sguardo del cinghiale avverto la presenza di una lepre.

Ok, non ce la faccio più, devo mangiare qualcosa! Corro in direzione dell'animale e gli salto sopra mirando alla gola. Dopo averlo afferrato cerco un riparo sotto un albero; il cinghiale non deve vedermi.

Adesso posso mangiare in santa pace! Mi gusto il mio pasto e dopo ricomincio a camminare con le forze al 100% (una lepre può bastare!). Di Luke nessuna traccia. Il mio olfatto non percepisce la sua presenza. Mi affido all'istinto.

Continuo a camminare per un po' fino a quando trovo un bellissimo paesaggio: un'enorme cascata, affiancata da miriadi di piccoli fiori! Sull'altra riva c'è un cerbiatto che beve un po' d'acqua.

Mi fermo solo per bere e poi ricomincio a cercare.

Poi comincio a pensare: mi staranno cercando? Li avranno catturati? Che cosa sarà successo?
Questo pensiero continua ad invadermi la mente fino a quando la mia attenzione si posa su due figure in lontananza che si avvicinano: sono loro!!!

Corro verso Zoe e Thomas urlando dalla felicità e loro fanno lo stesso.

Z《Emily!!! Dove eri finita?!》

T 《Come hai fatto a scappare?!》

Io 《Tranquilli, hanno provato a fare degli esperimenti su di me ma ho fatto in tempo a scappare! Ma... un momento: dove è Luke? 》

Entrambi cambiano espressione...

Z 《Beh... ecco... diglielo tu Thomas, io non ci riesco. 》

T 《Emily... quando ti hanno preso noi siamo scappati ma lui... abbiamo provato a fermarlo ma ti è corso incontro e... lo hanno rinchiuso!》

Z 《Non abbiamo più sentito la sua traccia e nemmeno la tua... mi sentivo persa...》

Zoe comincia a piangere cercando di nascondere il volto tra le mani per non farsi vedere.

Io《Oddio...》

Detto questo mi sento sempre più debole e cado in ginocchio...

Z 《Emily, che cosa ti succede!!》

Gli occhi mi si chiudono... e mi distendo a terra. Prima di perdere conoscenza un'ultimo pensiero torna alla mente: Luke...

***************************

Mi sveglio sotto il grande albero dove avevamo incontrato Zoe. Già... io e Luke...

Z《Emily, stai bene?》

Io 《Eh cosa? Ah, credo di sì...per quanto...》

Thomas mi precede

T《Sei rimasta incosciente per due giorni... devono essere gli effetti di quel laboratorio... e così abbiamo pensato di tornare al quartiere generale ...》

Due giorni?! Quale quartiere generale?!

Io《Ma di cosa state parlando...?》

T 《Vedi, quando ti hanno catturato, abbiamo pensato che dovevamo rifugiarci da qualche parte e così ...

Z《Abbiamo costruito questo!》

Dice Zoe indicando il grande albero con un dito.

Io《Io non vedo niente...》

Dopo queste parole Thomas comincia a dire "Che stupido che sono!" e si incammina verso l'enorme pianta. Poi preme qualcosa, probabilmente un pulsante perfettamente mimetizzato sopra il fusto, il terreno si divide in due e spunta una lunga galleria.

I due mi invitano ad entrare. Attraverso il tunnel e giungo ad una porticina con scritto "Benvenuti al quartier generale!" .

T《Abbiamo aggiunto un sistema di riconoscimento vocale, basta che emetti un latrato e questa si apre!》

Detto questo si trasforma e comincia ad abbaiare.

Zoe invece si lamenta 《Mica sei un cane!》
Intanto che la porticina si apre Thomas ribatte 《Che noiosa che sei... è per essere sicuri che possiamo entrare solo noi!》

Io intanto comincio a entrare nella casetta sotterranea. È davvero affascinante: piccolina ma graziosa, le pareti di un viola chiaro e un parquet in legno color panna, sulla sinistra ci sono due letti a castello e un comodino sovrastato da una piccola lampada, a destra invece c'è un tavolino con delle sedie. Infine in un angolino della stanza c'è un'altra stanzetta, il bagno.

Ci sediamo attorno al tavolo dove ci sono delle fotografie del laboratorio e di alcune persone.

Z《Sono riuscita a scattare queste foto per osservare i loro movimenti, poter registrarli e sapere sempre dove si trovano e quando. Forte no?》

Continuiamo a discutere per un'altra mezz'oretta fino a quando ci viene sonno e così ci mettiamo nei nostri letti: io e Zoe in un letto a castello e Thomas nell'altro.

Eh già, avere un posto vuoto non ci fa sentire sicuramente meglio. Spero solo che stia bene e non gli abbiano fatto del male.

NOTA AUTRICE
ciaoooo! Mi credevate dispersa, vero? E invece no ;-) Sono stata davvero occupatissima e ho trovato pochissimissimo tempo per scrivere!
E così eccoci con un altro capitolo...
Riusciranno i tre amici a ritrovare Luke? Che cosa gli sarà successo? E il dottor Mound colpirà ancora?
Per saperlo, continuate a leggere :-D

~Wildlife02~



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