CAPITOLO 18

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IL DONO DELLA LUNA

Mi ritrovai nella mia cella, sembrava tutto a posto. Tornai umana, niente era cambiato. Mi ritrasformai e cominciai a provare ad uscire; grattai pareti fino a consumarmi le unghie, cominciai a correre fino allo stremo. Mi allenai nelle virate, arrivai in corsa quasi contro il muro con l'intenzione di girare subito ma... SBAM! Mi trovai con il muso spiaccicato contro la parete. Ohi ohi... perché non ero riuscita a girare? Mi girai, ecco perché... al posto della bellissima coda folta era rimasto... NIENTE! Mi avevano mozzato la coda! Scoppiai a piangere. "Brutti bast...." Cominciai ad ululare dal dolore.. La mia coda! Non l'avrebbero passata liscia, no di certo! Gliel'avrei fatta pagare! Mi misi ad abbaiare più che mai, a piangere, a ululare, dalla tristezza e la rabbia per quegli stupidi esseri senza cuore. Capii che era tarda mattina e pensai: devo andarmene. Ma sapevo che non ce l'avrei fatta. Forse non avrei mai più rivisto i miei genitori, i miei amici, Luke... come avrei fatto senza la simpatia di Thomas? Non parliamo della generosità di Zoe. E poi... Luke, la persona migliore del mondo, dell'intero universo! Come avrei fatto!?

Luke pov
C'era qualcosa che non andava, lo percepivo. 《Zoe, voglio andare a riprendere Emily. Avverto in lei un sacco di paura e dolore.》le dissi preoccupato. Poi intervenne Thomas 《No Luke. Abbiamo detto che se domani non sarà ancora tornata la andremo a prendere. Non prima.》ma perché non volevano capire, forse era in pericolo! 《Non avremmo dovuto accettare questo accordo. Non ci lasceranno mai in pace.》dissi sbuffando, detto questo uscii fuori.

Emily pov
Erano passate due ore e nessuno si era ancora fatto vivo. Dove erano finiti tutti? Ad un tratto la porta si spalancò. Riuscii a vedere la figura di Gus con un mazzo di chiavi in mano. Mi fece solo un sorrisetto e disse 《Presto, vieni!》mi trasformai in umana per non mostrargli la coda mozza e lo seguii con un po' di timore. Mi condusse dove era stata parcheggiata la jeep di prima e ci entrammo dentro. Accese il motore e partì subito. Dove mi stava portando? Provai ad orientarmi... sì... eravamo in direzione del laboratorio principale, lo sentivo. "Un trasferimento?" "E io che ne so". Durante il tragitto incontrammo una delle guardie ci fece fermare e Gus disse 《È una novella, le voglio presentare il laboratorio.》《Mmmm.... va bene. Nuovi impiegati fanno sempre bene.》notai che aveva il braccio avvolto da bende. "Ok, sono stata io, lo ammetto". Ci lasciò passare e lo sentii borbottare:《Strano, assomigliava tanto a...》 Mi ha scoperto! 《Vai Gus parti subito!》accelerò all'istante e nella corsa gli urlai 《Adesso mi spieghi dove stiamo andando?!》《Ti riporto a casa, è ovvio!》avevamo alle costole le guardie ed eravamo nel panico. Gus strappò un pezzo di maglia rimasto incastrato nella portiera 《Ora salta, corri più veloce che puoi e scappa!》Lo fissai per un attimo. 《Davvero...?》 《Sei l'unica che è riuscita a comprendermi, hai capito i miei problemi e so che sei una brava persona. Adesso vai!》"Emily muoviti!" Saltai fuori dalla macchina e mi trasformai. Rivolsi un ultimo sguardo alla macchina e a colui che mi aveva aiutato. Poi cominciò la corsa più veloce della mia vita. L'odore del nostro territorio mi riempì le narici. "Bentornata a casa Emily!" Sorrisi e continuai a correre verso il mio branco, la MIA FAMIGLIA.

Luke pov
Sentii un lungo ululato. Era lei! 《Zoe! Thomas! È tornata Emily!》 《Oddio!》gli altri uscirono di casa. Vidi una figura piena di graffi, sempre più vicina, pronta a scattare. Saltai giù dall'albero e le corsi incontro in forma lupo. Era tornata! Tornammo umani e lei mi saltò in braccio, con le lacrime agli occhi. 《Avevo paura di perderti!》《Anche io, amore!》la baciai, ero così felice. 《Che cosa ti hanno fatto?》cambiò subito espressione e si trasformò. Si girò di spalle. Oddio... la sua coda era diventata un piccolo bozzo. Gliel'avevano mozzata! 《E ora come farò? Dimmelo!》《Ce la farai ne sono certo.》 Stava piangendo, e io non sapevo come consolarla e cosa fare. Zoe e Thomas mi diedero un'occhiata. Dissi 《Avanti, devi riposare.》e ci recammo in casa.

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Il sole stava calando e così decisi di chiamare Emily. 《Vieni, ti devo mostrare una cosa.》 La presi per un braccio e la portai fuori. Attraversammo la radura fino al ruscello e la portai in cima alla cascata. Uno spettacolo meraviglioso si aprì davanti ai nostri occhi: la luna nasceva dall'acqua, pronta a rischiarare la notte, assieme alle stelle. Tornammo umani e ci sedemmo. Ci baciammo e una lacrima cadde nelle rapide, mescolandosi con migliaia di gocce. 《Non mi importa se non ho più la coda, l'importante è avere te. Ti amo.》 《Anch'io》 Poi accadde qualcosa: un bagliore la avvolse e sollevò in aria, si sentiva felice, tranquilla. Poi tutto cessò, e ritornò a terra. "Luke, la coda! Guarda la coda! " Le era tornata la coda! 《La luna nasconde sempre un sacco di sorprese!》esclamò scondinzolando. Tornò umana, mi abbracciò e rimanemmo ad osservare quello spettacolo magnifico.

《Insieme per sempre?》
《Per sempre.》

FINE

Libera come l'aria, veloce come il ventoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora